Caro Srinivasa, complimenti per il tuo intuito! Il mio amico meccanico è proprio così: un bambino entusiasta della "bicicletta" e della pratica del ciclismo..simpatico e appassionato. Occhi limpidi e cuore trasparente.
Per quanto riguarda i giudizi sulle scelte di montaggio, vi dirò questo: Sono diversi anni che vado in bici e i miei gusti hanno subito cambiamenti graduali e continui nel tempo. Credo sia stato così per molti che scrivono su questo forum. In questo momento volevo una bicicletta assemblata esattamente così. Mi gratifica sul piano estetico e prestazionale: non faccio più gare ma lunghe pedalate in piena libertà, a volte solo, altre con pochi e selezionati amici; ed è solo in queste occasioni che riemerge lo spirito agonista.
Sul gruppo: ho posseduto e posseggo altre biciclette montate con Campagnolo.
Attualmente uso un Chorus a 10V 2008. Efficiente..ma vi dirò...le sensazioni di fluidità e scorrevolezza che regala il DuraAce 2008 per me sono insuperabili. Altro non ho provato. Poi..che su un determinato telaio, titanio - acciaio - alluminio o carbonio, Campagnolo sia più in sintonia di
Shimano e viceversa, è del tutto opinabile e frutto di suggestioni personali.
E' invece vero che l'edizione di alcuni gruppi siano il risultato di un progetto realizzativo eccellente sotto il profilo della funzionalità, mentre altri lo siano meno o siano stati solo un upgrade meramente commerciale.
Le
ruote che vedete nelle foto sono montate con cerchi
Mavic, raggi DT aerolite e mozzi Chris King, 72 denti di ingaggio che non lasciano spazio ai tempi morti e un "suono" che, quando lasci correre la bicicletta senza pedalare, da solo ti fa compagnia e "ti parla" durante le lunghe pedalate solitarie.
Belli...ma in quanto a scorrevolezza sono un pelino sotto rispetto ai DT 240s dell'altra coppia di ruote che alterno: le RR 1450.
Ora sarei tentato da una coppia di ruote in carbonio per tubolare, ma a basso profilo e con mozzi DT...magari i 190 ceramici..ma per ora è solo un'idea nel cassetto. Ecco su questo gradirei consigli...
Insomma, alla fine gusto estetico e funzionalità non sempre coincidono, e certamente non sono misurabili con una scala oggettiva.
Ciò che importa alla fine è pedalare nel vento..e farlo divertendosi.:-)
Grazie a tutti