IMHO, l’errore di base che commettiamo in molti è all’origine, già nel suddividere la categorie come facciamo sempre.
Penso non sia corretto suddividere le categorie in “pedoni”, “ciclisti”, “automobilisti”, etc quando si parla di determinati tipi di comportamento.
Se uno è str..zo o ebete quando va in giro in auto, non è che poi, quando va in giro a piedi o in bici, diventa un’altra persona, sempre str..zo o ebete rimane, ed i suoi comportamenti rimarranno quelli di uno str..zo o di un ebete.
Quindi, a mio parere, non esistono intere categorie da demonizzare o da difendere, perché le categorie così intese sono troppo eterogenee.
Semmai, le persone andrebbero divise in due macro categorie ben diverse da quelle che ho elencato sopra e che sono la categoria “persone perbene, educate, di buonsenso e rispettose di leggi e regolamenti” e quella degli “str..zi, ebeti, arroganti e prepotenti”.
Se appartieni alla prima categoria, allora parcheggi per bene, stai attento alle categorie più fragili quando vai in auto, cerchi di rispettare i limiti di velocità, ti moderi nell’uso dell’alcool, etc e quando vai in bici, oltre a tutto il resto, usi anche il buonsenso per parare pure gli errori degli altri, perché questo ti è richiesto dal Padreterno (o chi per lui…) per lasciarti su questa terra quando devi decidere se pretendere a tutti i costi una precedenza da uno Scania da millemila tonnellate o farti da parte anche se avevi ragione e mandare giù il rospo per l’inca..atura.
Se appartieni alla seconda, è un problema… sempre, e se, oltre a non avere le luci di notte quando vai in bici, resti arrogante non solo in auto, diventando un pericolo per gli altri, ma anche quando attraversi sulle strisce pedonali, saltando in mezzo all’incrocio solo perché la legge dice che hai un diritto, allora è più probabile che anziché essere tu a portare a casa la pelle, sia lo Scania da millemila tonnellate che si porta via te, spalmato sulla griglia del radiatore.
Con questo non voglio assolutamente dire che gli incidenti accadono perché ce li si vada sempre a cercare, e ci mancherebbe (mancherei di rispetto alle vittime incolpevoli), ma solo che è sbagliato attribuire determinati comportamenti a questa o quella categoria e che, oltre alle regole, si dovrebbe sempre avere un’enorme dose di buonsenso, specie quando si ha tanto da smenarci, ma il buonsenso, ahimè, è merce sempre più rara…