Ok, quindi in proporzione.
Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)
- Creatore Discussione Danielsunrise68
- Data di inizio
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Non so se abbiate sentito un audio che sta girando, di una cardiologa di Milano. In alcune realtà la situazione è già oltre i limiti della criticità. Nel caso specifico il respiratore di cardiologia, non viene citato il nome della struttura, è stato ceduto a favore degli infetti di covid. Ed alcuni pazienti di cardiologia sono conseguentemente sul filo del rasoio, alla prima crisi saltano
lo scopo di tracciare i contagi è per vedere cosa succede domani e dopo e non usare la palla di vetro. Quel grafico ti dice(va) che in 3 giorni (o meno) si sarebbe raggiunta la saturazione del 100% (senza l'aumento fatto in corso d'opera)
Il grafico inoltre dice posti totali e ricoveri Covid, ma esistono anche altre patologie. I numeri mostrati sono inoltre un totale, è molto verosimile che localmente la saturazione sia stata ampiamente raggiunta, occhio ad usare le medie.
Hai letto i post precedenti o quoti solo l'ultimo?
Un utente a cui piace diffondere notizie false ha affermato che i posti di terapia intensiva in ITALIA erano finiti. Mi sono limitato a dire che non è vero. Non lo è in Lombardia e men che meno in Italia dove ci sono regioni che hanno zero ricoverati in intensiva per Coronavirus.
Spero di non doverlo ribadire di nuovo il concetto. Diventa stucchevole.
Non ho espresso altri concetti.
Non ti scaldare. Non credo che qualcuno diffonda dati falsi apposta. Se uno li ha li posta e si confrontano. Per capire non per scontrarsi. Che serve a poco, tanto più qui dentro.
Non mi scaldo. Io ho postato i dati ripresi da un tuo stesso grafico. Se leggi i post precedenti (quelli non cancellati, ma tu puoi leggere anche quelli) ti fai una idea di come mi è stato risposto.
Le informazioni esposte da un altro utente erano false e infondate (nemmeno lui è stato in grado di esporre dove le aveva prese), atte solo a generare ulteriore e non necessario panico.
ho letto, dico che data la situazione in gran parte della Lombardia è verosimile dire che sono al limite massimo, specialmente osservando il trend. Avere già meno del 20% di posti disponibili liberi, data la rapidità del contagio, ed il fatto che esistono altre patologie, consente di dire che sono in alcune zone finiti. Se poi tu vuoi intendere che tecnicamente in questo istante almeno un letto libero esiste allora hai ragione tu, ma non sarebbe una visione corretta dell'emergenza. In questo caso devi usare dei livelli di soglia, ovvero pensare alla curva di contagio a una settimana, per esempio, e vedere se saturi o no la disponibilità al netto delle dimissioni.
Per il resto di Italia è un altro discorso, pur restando valida la stessa logica.
Si parlava dell'Italia. Non della sola Lombardia, ove so anche io che la situazione è al limite, né lo ho mai negato. Nella mia regione al momento ci sono zero posti in terapia intensiva occupati da casi di corona e poco più di 30 positivi. Altre regioni hanno anche loro zero posti occupati da Corona virus.
Ho detto solo questo. Non quello che sarà fra x giorni.
Dire che tutta Italia è al limite, serve solo a fare del male alla popolazione ingenerando ulteriore e non necessario panico.
Vero.
E devi anche considerare però che c'è qualcuno che ha competenze per tamponare se non risolvere la criticità.
Competenze economiche e gestionali intendo
serva86
Apprendista Scalatore
- 26 Novembre 2014
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Quello che mi fa pensare è che si decreto io sto a casa xrò posso andare al bar fino alle 18 e devo comunque andare a lavoro 
A me cambia poco tanto a casa ci stavo comunque anche prima di tutto l'ambaradan e uscivo giusto con la bici.
Comunque sia stamattina alle sei sono andato a casa dei miei a prendere pc rulli ecc.. Che avevo lasciato parcheggiati dopo la scadenza di trainer road e adesso vedrò di fare qualche giro in bici virtuale
A me cambia poco tanto a casa ci stavo comunque anche prima di tutto l'ambaradan e uscivo giusto con la bici.
Comunque sia stamattina alle sei sono andato a casa dei miei a prendere pc rulli ecc.. Che avevo lasciato parcheggiati dopo la scadenza di trainer road e adesso vedrò di fare qualche giro in bici virtuale
io credo che l'allarmismo e i decreti siano giustificati proprio dall'andamento o trend esponenziale molto preoccupante. visto anche l'esempio cinese.
e' un aspetto al quale personalmente mi sono focalizzato da subito , anche perche' era inutile e forviante seppur vero scrivere che l'influenza classica fa piu' morti .
bisogna invertire , appiattire, rallentare questa crescita. il principio e' questo a mio avviso
Non è un problema di posti letto, ma semmai di posti in intensiva. Non mi risulta che l'esercito li abbia quelli.
I posti letto in senso esteso sono insignificanti, quello che conta sono i "posti letto" in respirazione assistita, il virus sfocia in polmonite interstiziale bilaterale, che la richiede e non per un giorno. Una volta esauriti quelli i medici si troveranno loro malgrado a decidere a chi dare la respirazione assistita, se ad un 70enne o ad un 50enne, se ad un paziente con patologia pregressa o ad un senza
nel momento in cui la gestione dell'emergenza è stata esplicata dal GOVERNO auspicherei la fine della presenza di virologi in tv.
il professor galli OGGI non serve ad un tubo in tv OGNI giorno, così come burioni (che en passant quando non sta in tv commenta anche i post di musk, sbagliando pure la traduzione)etc.
siamo una democrazia e ok ma siamo anche umani e qualcuno ci prende gusto a mostrarsi in tv. almeno lo evinco.
massima libertà per tutti senza scordarsi che la soluzione può diventare il problema (specie se NON risolve il problema via ECCESSO di informazioni, che crea panico).
la myrta merlino può invitare chi diavolo vuole, che questa sia una gestione corretta della crisi sanitaria ho i miei dubbi.
grossi dubbi.
il professor galli OGGI non serve ad un tubo in tv OGNI giorno, così come burioni (che en passant quando non sta in tv commenta anche i post di musk, sbagliando pure la traduzione)etc.
siamo una democrazia e ok ma siamo anche umani e qualcuno ci prende gusto a mostrarsi in tv. almeno lo evinco.
massima libertà per tutti senza scordarsi che la soluzione può diventare il problema (specie se NON risolve il problema via ECCESSO di informazioni, che crea panico).
la myrta merlino può invitare chi diavolo vuole, che questa sia una gestione corretta della crisi sanitaria ho i miei dubbi.
grossi dubbi.
Mi sembra ovvio che sia cosi. Personale opinione è questo l'approccio che andava tenuto: non fare i contatori coi contagiati e morti in numeri assoluti, ma far capire che l'importante erano (sono) i flussi.
Poi magari invece sbaglio e sarebbe stato anche peggio, ma per far capire la potenziale gravità del fenomeno si sarebbe potuto martellare un po' con degli esempi per far capire la cosa.
Uno famoso e banale:
Una leggenda narra che nel 600 d.C., un Imperatore Indiano, che amava molto gli scacchi, decise di dare una ricompensa al contadino che aveva inventato il gioco e gli disse:
“Scegli quello che vuoi”.
La risposta del contadino, non tardò, e lasciò di stucco l’imperatore.
“Sono un uomo semplice e di pochi desideri. Vorrei ricevere un chicco di riso per il primo quadrato della scacchiera, due per il secondo, quattro per il terzo, otto per il quarto e così via”
L’imperatore pensò che fosse irrilevante questa richiesta ed ordinò immediatamente al suo tesoriere di dare seguito alle richieste del contadino.
Dopo un’intera settimana, tanto impiego il tesoriere per calcolare quanto riso fosse necessario per fare fronte alla richiesta del contadino, si accorse che non vi era possibilità onorare il debito.
Infatti, un chicco di riso che raddoppia consecutivamente per 64 volte (tanti sono i quadrati della scacchiera) dà come risultato 18.446.744.073.709.551.615 chicchi di riso. 1.800.000 milioni di tonnellate di riso.
Cosa che magari si potrebbe fare anche con le non poche persone che raddoppiano le puntate sull'ambo ad ogni estrazione per "coprire" la perdita precedente, e cosi via....
Tutto vero, ma il virus non sfocia, può sfociare. Secondo me è importante precisarlo. Non per deresponsabilizzare. Ma per tranquillizzare i più spaventati.
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