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RedCaad
Guest
"prima o poi qualcuno vorrà fare di più"
Dai Dai!!!
Armiamoci e partite!!!
Tranquillo il "Sistema Italia" è studiato bene...
Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)
- Creatore Discussione Danielsunrise68
- Data di inizio
- Stato
"prima o poi qualcuno vorrà fare di più"
Dai Dai!!!
Armiamoci e partite!!!
Tranquillo il "Sistema Italia" è studiato bene...
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RedCaad
Guest
«Non c’è bisogno di chissà quale perspicacia per capire la differenza del coprifuoco a Santiago del Cile imposto da Pinochet e le limitazioni alla circolazione per motivi di salute pubblica. Nei regimi antidemocratici si trattava di una misura poliziesca subita come un violento sopruso; qui invece, già a prima vista, è un’altra cosa. Addirittura sarebbe superflua se ciascuno di noi spontaneamente, liberamente, si rendesse conto di una necessità a favore della nostra salute».
Zagrebelsky in un'intervista a Repubblica, penso non abbia bisogno di presentazioni visto l'affollamento di giuristi in questo topic
Ma che dici!! E' tutto un complotto!!! il Virus è una scusa per limitare la Nostra libertà!!! come fai a non capirlo!!! E' lapalissiana la cosa!!!
Toglietevi le fette di salame dagli occhi Italiani!!!
.
Va detto che la riforma del titolo V della Costituzione sta dispiegando i suoi effetti negativi proprio in questa situazione di emergenza, a proposito di "forme".
...altre 62 pagine di post...
Ne aggiungo un altro io...
Ci è stato consigliato più e più volte di rimanere chiusi in casa...
Vuoi per un motivo vuoi per altro c'è sempre una scusa per uscire.
Faccio solo una piccola osservazione...
Se vedeste le foto che girano in rete, delle facce stremate di medici ed infermieri che lavorano senza sosta per cercare di salvare vite umane, ebbene se solo voleste farlo in segno di rispetto per tutte queste persone che lottano per noi, già questo sarebbe un motivo più che valido per stare a casa.
Se uno dice...che male c'è farmi una passeggiata o, come prima dell'ulteriore stretta, un giro in bici da solo...ecco se ognuno di noi ragionasse così potrebbe dire...che male c'è se mi faccio un giro in moto, visto che ho questa passione, che male c'è se mi faccio un giro in macchina da solo...e così via, tutti ci sentiremmo legittimati dal poter uscire, visto che ognuno vede il proprio interesse e siamo punto e a capo...
Mi viene poi da pensare, che tanti di quelli che fremono nello stare a casa, è perché, evidentemente, vivono questo come un periodo di ferie e che probabilmente ricevono puntuale il loro stipendio a casa..
C'è gente, come me, che pur lavorando sta incassando poco quanto niente e chi non può lavorare proprio..trovandosi in un mare di ....cacca?...figurati se penso a fare una corsa...
Finitela di frignare e magari pensate che se, nella malaugurata ipotesi foste ricoverati...altro che 15gg....e credo che rimpiangereste fortemente il fatto che avreste potuto starvene buoni a casa...
Scusate lo sfogo
Ne aggiungo un altro io...
Ci è stato consigliato più e più volte di rimanere chiusi in casa...
Vuoi per un motivo vuoi per altro c'è sempre una scusa per uscire.
Faccio solo una piccola osservazione...
Se vedeste le foto che girano in rete, delle facce stremate di medici ed infermieri che lavorano senza sosta per cercare di salvare vite umane, ebbene se solo voleste farlo in segno di rispetto per tutte queste persone che lottano per noi, già questo sarebbe un motivo più che valido per stare a casa.
Se uno dice...che male c'è farmi una passeggiata o, come prima dell'ulteriore stretta, un giro in bici da solo...ecco se ognuno di noi ragionasse così potrebbe dire...che male c'è se mi faccio un giro in moto, visto che ho questa passione, che male c'è se mi faccio un giro in macchina da solo...e così via, tutti ci sentiremmo legittimati dal poter uscire, visto che ognuno vede il proprio interesse e siamo punto e a capo...
Mi viene poi da pensare, che tanti di quelli che fremono nello stare a casa, è perché, evidentemente, vivono questo come un periodo di ferie e che probabilmente ricevono puntuale il loro stipendio a casa..
C'è gente, come me, che pur lavorando sta incassando poco quanto niente e chi non può lavorare proprio..trovandosi in un mare di ....cacca?...figurati se penso a fare una corsa...
Finitela di frignare e magari pensate che se, nella malaugurata ipotesi foste ricoverati...altro che 15gg....e credo che rimpiangereste fortemente il fatto che avreste potuto starvene buoni a casa...
Scusate lo sfogo
Bisogna anche leggere e capire il resto di ciò che ha detto il Prof. Zagrebelsky (alle cui lezioni ho avuto l'onore di presenziare).«Non c’è bisogno di chissà quale perspicacia per capire la differenza del coprifuoco a Santiago del Cile imposto da Pinochet e le limitazioni alla circolazione per motivi di salute pubblica. Nei regimi antidemocratici si trattava di una misura poliziesca subita come un violento sopruso; qui invece, già a prima vista, è un’altra cosa. Addirittura sarebbe superflua se ciascuno di noi spontaneamente, liberamente, si rendesse conto di una necessità a favore della nostra salute».
Zagrebelsky in un'intervista a Repubblica, penso non abbia bisogno di presentazioni visto l'affollamento di giuristi in questo topic
Il problema è che ci sono sindaci e presidenti di regione che pensano di saperne più di Prefetti, Questori, Ministri, giuristi e medici travalicando competenze e attribuzioni loro conferiti dalle leggi per mero egocentrismo, protagonismo e tornaconto politico.
Ragazzi ho parlato adesso con un collega della Val Brembana, mi ha detto che è maiala forte , muore la gente come noccioline, altro che vecchi muoiono gente del 64 61 65, dunque la cosa non è da sottovalutare, occorre davvero avere paura , la quale è fondata non sono quisquiglie o cazzate, loro non hanno più bare a disposizione è un ecatombe , provocata probabilmente dallo spostamento in massa che ci fu quando chiusero le scuole ed andarono tutti a sciare
R
RedCaad
Guest
ma all'atto pratico,
togliendo la teoria,
quali sono, in sostanza, queste ordinanze/decreti/atti (o come si chiamano) che sono in contrasto e/o prevaricano le competenze.
ps. ci sono stati Ministri con la 3^ media in questo Paese.
Ultima modifica di un moderatore:
???
Mi sembra un intervento fuori luogo. Nessuna televisione mi ha suggerito questo messaggio.
Rilevavo solo che la "gente" più o meno si comporta sempre allo stesso modo di fronte a una catastrofe. Leggi e lo dico senza superbia alcuna.
Condivido e aggiungo che proprio per questo le varie riflessioni sono salite spontanee.
Sono quasi 3 ore che tra telefono e mail a livello lavorativo non sappiamo più nemmeno chi e come potrà proseguire nel lavoro e fino a quando, se guardo al codice ateco io sarei fuori ma l'altra parte della società può proseguire ma se non commercio ciò che produco.. cazzo produco a fare ?
bonny92
Scalatore
@RedCaad Sarebbe più opportuno conformarsi ai provvedimenti adottati dal Governo. Anche perché mi pare che a Roma vi sia gente che sta operando in concerto con i presidenti di regione. Invece vedo un eccesso di protagonismo da parte di alcuni presidenti di regione o sindaci che interpretano il ruolo di "capopolo" con annesse performance sui social con post e dirette pieni di like e commenti.
Tra un ministro che non ha i social e lavora e i "capipolo" che fanno teatro nelle dirette facebook preferisco il primo.
Tra un ministro che non ha i social e lavora e i "capipolo" che fanno teatro nelle dirette facebook preferisco il primo.
Si è fottuto con le sue stesse mani#assasino
ti ho segnalato a chi di dovere, chiunque esso sia
R
RedCaad
Guest
si continua a parlare, però, di percezioni, di eccesso di protagonismo ecc ecc...
io chiedevo quali fossero, all'atto pratico, questi Atti che minano la nostra libertà che le Amministrazioni regionali, provinciali o comunali stanno emettendo in contrasto con un Decreto dello Stato.
Ma p.p ci voleva tanto a capire che la situazione è questa?
Questo parte tutto dallo studio di Vo perché abbiamo dimostrato che al momento del primo contagio abbiamo trovato che il 3% della popolazione era positiva. Che è una enormità. Una fetta ampia di queste persone era asintomatica. Non solo. Nel secondo screening abbiamo dimostrato che persone che vivevano con persone positive asintomatiche si sono a loro volta infettati. Quindi gli asintomatici tramettono il virus, non ci sono dubbi. E’ chiaro che una delle sfide che abbiamo in questo momento è trovare gli asintomatici oltre che preoccuparci e curare i sintomatici. Quindi noi vogliamo rafforzare la sorveglianza sul territorio. E fare quello che finora non si è fatto. Sorveglianza attiva sul territorio il che significa che se una persona chiama e dice io sto male, invece di lasciarla sola a casa senza assistenza senza niente, noi con la unità mobile della croce rossa andremo lì, faremo il prelievo alla persona, faremo il tampone ai familiari, faremo il tampone agli amici e al vicinato, perché è là intorno che c’è il portatore sano, è là intorno che ci sono altri infetti. Punto.
Se è così utile fare i temponi non solo ai sintomatici perché secondo lei c’è così tanta resistenza a farli?
Temo sia una questione ideologica. Siccome hanno sbagliato prima, vogliono continuare a sostenere una linea. Non vogliono ammettere l’errore. Tutto qui.
Costi e fattibilità non centrano nulla?
No, macché. Un tampone costa 30 euro.
Perché la Regione Veneto ha spostato la sua linea?
Perché noi operiamo a Padova e ci hanno consultati. Ma i dati erano sotto gli occhi di tutti, i dati di Vo erano pubblicati il 28 febbraio, bastava vederli, volerli vedere.
Questo parte tutto dallo studio di Vo perché abbiamo dimostrato che al momento del primo contagio abbiamo trovato che il 3% della popolazione era positiva. Che è una enormità. Una fetta ampia di queste persone era asintomatica. Non solo. Nel secondo screening abbiamo dimostrato che persone che vivevano con persone positive asintomatiche si sono a loro volta infettati. Quindi gli asintomatici tramettono il virus, non ci sono dubbi. E’ chiaro che una delle sfide che abbiamo in questo momento è trovare gli asintomatici oltre che preoccuparci e curare i sintomatici. Quindi noi vogliamo rafforzare la sorveglianza sul territorio. E fare quello che finora non si è fatto. Sorveglianza attiva sul territorio il che significa che se una persona chiama e dice io sto male, invece di lasciarla sola a casa senza assistenza senza niente, noi con la unità mobile della croce rossa andremo lì, faremo il prelievo alla persona, faremo il tampone ai familiari, faremo il tampone agli amici e al vicinato, perché è là intorno che c’è il portatore sano, è là intorno che ci sono altri infetti. Punto.
Se è così utile fare i temponi non solo ai sintomatici perché secondo lei c’è così tanta resistenza a farli?
Temo sia una questione ideologica. Siccome hanno sbagliato prima, vogliono continuare a sostenere una linea. Non vogliono ammettere l’errore. Tutto qui.
Costi e fattibilità non centrano nulla?
No, macché. Un tampone costa 30 euro.
Perché la Regione Veneto ha spostato la sua linea?
Perché noi operiamo a Padova e ci hanno consultati. Ma i dati erano sotto gli occhi di tutti, i dati di Vo erano pubblicati il 28 febbraio, bastava vederli, volerli vedere.
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