Eh sì. Anche la gente che passava da casa mia diceva: Bello, però qui non vivrei. Adesso con 2000 mq., giardino, portico, e un mare di campagna intorno per passeggiare/correre, io non mi sento proprio un recluso. E non farei cambio con chi è in città. Ah, e aspetta poi che se andiamo avanti fino a maggio monto pure la piscina...E' chiaro che qualsiasi legge che fissi delle distanze interpersonali in città è molto più limitante che nei piccoli centri o in campagna. Ma come dicevo prima, tantissime disposizioni di tutti i giorni colpiscono ora di più Tizio, ora di più Caio. Chi abita in città ha degli svantaggi e dei vantaggi in tutto così come chi abita fuori. Quelli che ti prendono per il culo perché a casa tua non c'è un c...o e loro vicino hanno cinema, supermercati, centri commerciali ecc.ecc. (ammesso che questi siano decentemente fruibili, perché a Roma non lo sono mai salvo che se ci vai di mercoledì mattina prendendo ferie) adesso sono ovviamente i più limitati dalla quarantena. Per loro anche i 200 mt possono essere troppi e devono starsene nel cortile di casa se lo hanno, mentre tu puoi spaziare di più. Io abitavo a Roma, consapevolmente me ne sono allontanato e in questo periodo, benedico ancor più di prima la scelta fatta
La differenza è che se voglio il cinema, teatro, andare a mangiar fuori, basta muoversi in macchina ed in 10-15 minuti sono in città. In bici al lavoro sono 9 km e ci metto meno di 20 minuti, meno del tempo che ci metteva mia moglie quando lavorava in città e prendeva la macchina, doveva cercare parcheggio, etc.
I supermercati ed i centri commerciali li lascio agli altri: io voglio la natura, ed usare la macchina il meno possibile.