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RedCaad
Guest
Visto le condizioni igieniche sanitarie, dei mercati, e il fatto che mangiano qualunque animale sia allevato che selvatico dovrebbero essere morti tutti da un pezzo...
Quella del mercato non ci credo...
se fosse vero e se lo sanno con cotanta precisione , mi viene il forte sospetto che stessero facendo degli esperimenti. la sars e' nata in cina nel 2003
si okVisto le condizioni igieniche sanitarie, dei mercati, e il fatto che mangiano qualunque animale sia allevato che selvatico dovrebbero essere morti tutti da un pezzo...
si ok
ma se io venissi a dirti che il coronavirus dal pipistrello è passato al pangolino del borneo, la prima cosa che penseresti a torto o ragione sarebbe ma tu come fai a saperlo ? stavi giocando al piccolo chimico ?
a dire il vero questa cazz@ata è già uscita più e più volteGiorni difficili...Mi meraviglio come ancora nessuno qui abbia paventato apertamente l'ipotesi di Bioterrorismo.
Che poi sarebbe uno scenario veramente plausibile se proprio lo vogliamo dire.
Ieri ho notato che nelle faq del ministero della salute è sparito anche il discorso dell'attività motoria all'aperto. E' rimasto solo il discorso della bici. Arriverà un nuovo decreto ancora più restrittivo? temo che tra poco qualcuno finirà sui giornali per colpi di testa dentro casa.
edit: fino a ieri concerti con migliaia di persone e adesso il buon Boris fa retromarcia https://www.corriere.it/esteri/20_m...ra-bdf0ebee-67aa-11ea-93a4-da8ab3a8afb1.shtml
Penserei che parli agli animali...
Infatti non lo penso, quando hanno detto la notizia mi è sembrato una boiata.
I virus sono già difficilmente trasmissibili tra specie diverse, questo virus avrebbe fatto il doppio salto...
Il che vale anche se vai a fare la spesa... perciò non mangiare x 3 settimanespunto di riflessione 87.567 sul concetto di rischio 0
esercizio da svolgere, completa il pensierino:
io giro da solo, sto facendo un po di sforzo ed ho le difese abbassate, mi ferma per controllo un solerte agente:
Il vigile urbano in chat: «Io contagiato, con i medici ho mentito...» | Corriere TV
Il racconto del vigile positivo al coronavirus e la bugia «a fin di bene» detta allo Spallanzani sulle mascherine. Ecco la ricostruzione di omissioni e ritardi | Corriere Tv - Fabrizio Peronacivideo.corriere.it
torno a casa.
finisci il pensierino...
ovviamene non per dire che sia la norma, ma per considerare che, magari, possono succedere cose che uno "non penserebbe mai".
Il che vale anche se vai a fare la spesa... perciò non mangiare x 3 settimane
Non sta in piedi. Andare a fare la spesa mi espone molto di più al rischio.....andare a lavorare ancora peggio.Vedo che hai colto il punto al 100%.
ok io provo a non andare in bici per 3 settimane tu a non fare la spesa per 3, poi ci riscriviamo
Provare a cogliere lo spunto di riflessione no?
Non sta in piedi. Andare a fare la spesa mi espone molto di più al rischio.....andare a lavorare ancora peggio.
ci stiamo provando fidatiok io provo a non andare in bici per 3 settimane tu a non fare la spesa per 3, poi ci riscriviamo
Gombloddo!!!Giorni difficili...Mi meraviglio come ancora nessuno qui abbia paventato apertamente l'ipotesi di Bioterrorismo.
Che poi sarebbe uno scenario veramente plausibile se proprio lo vogliamo dire.
Le ho lette ora, ma non trovo limitazioni per loro. Dove lo hai letto? Le limitazioni si riferiscono all'allenamento dei non prò.Comunque nelle nuove FAQ del ministero neanche i professionisti possono sconfinare.
Gombloddo!!!
potremmo discutere su 1000 ipotesi, ma è dura anche solo farsi una idea di quale sia la più probabile
la cosa che mi colpisce è come mai si stia parlando così poco della causa del contagio, che potrebbe essere naturale, o magari bioterrorismo, o magari invece un attacco preciso di uno stato ad un altro, eccetera, e intanto l'economia crolla
quello che mi lascia stranito è proprio la precisione con cui questo virus si comporta, incubazione lunga, tasso di riproduzione elevato, individui giovani totalmente asintomatici che lo moltiplicano in maniera del tutto irrintracciabile, eccetera, gli manca solo una mortalità alta
sembra veramente un test per capire le capacità di ogni nazione di reagire a un attacco biologico
non sono abbastanza intelligente per capire chi ci guadagna da tutta questa situazione
certo è che se tra un paio d'anni scoppia qualcosa di simile con una mortalità molto più alta, siamo già pronti a starcene tutti a casa, le esercitazioni le abbiamo fatte
Orma
Capisco la sensibilità, o forse suscettibilità, ma l'epiteto ironico "pummarola pro" non è altro che una citazione di chi, ben prima di me e in modo efficace, ha definito in modo brillante certi estremismi del "nostro ambiente", piaccia o non piaccia;
Orma
Quanto al Decreto, il fatto che fosse eventualmente consentita come attività motoria non liceizzava comunque l'uso al di là dei territori comunali, che resta il divieto principale e che, a mio avviso, costituisce l'ostacolo di fondo ad uscite di ciclismo amatoriale.
/QUOTE]
Anche qui per me ti sbagli. Tecnicamente, la previsione della possibilità di esercizio di attività motoria all'esterno non è da sussumere nei "casi di necessità" previsti dalla norma generale (contrariamente a quel che si può pensare e che effettivamente ha pensato anche chi, sbrigativamente, aveva ritenuto di comporre in tal modo gli specchietti esplicativi da divulgare ai cittadini); quest' ultima, in tutta evidenza, riguarda una categoria "aperta" e quindi evocabile, di volta in volta, senza bisogno di altro se non, appunto, della comprovata necessità. (potrebbe rientravi anche la visita domiciliare ad un parente invalido al 100% , solo e bisognoso di aiuto residente altrove)
La possibilità di esercizio di attività motoria condizionata al distanziamento sociale è allora una DEROGA (ossia disposizione normativa avente contenuto contrastante con altra, a carattere generale, contenuta nel medesimo testo normativo).
La differenza, per quello che ci riguarda, è abissale.
Per neutralizzare gli effetti della deroga non basta, come si pretenderebbe per il caso di specie, una "circolare interpretativa" od una nota interpretativa autentica (quella del Ministero della Salute appunto ), ma occorrerebbe pur sempre un atto normativo avente efficacia uguale e contraria. Tradotto: ci vuole un altro decreto o una legge che se ne occupi.
Quello che voglio dire è che nel silenzio del complesso di norme succedutesi in ordine a presunte "limitazioni territoriali" relative alla deroga (più volte qui è stato chiesto, invano, di individuare la disposizione che avrebbe limitato l'attività motoria al Comune o alla Provincia o alla Regione), sarebbe ben possibile e lecito, per il ciclista, pedalare senza confini, anche ora.
Parliamo infatti di una norma penale che, come tale, si applica tassativamente solo ai casi, nei modi e nei tempi previsti dalla legge, senza alcuna possibilità di estensione analogica in malam partem o di interpretazione ultra legem. Non è secondario.
"Ben possibile e lecito" non significa consigliabile ed opportuno. Ci tengo a ribadirlo prima che qualcuno voglia sbranarmi.
Se ti interessa poi sapere come la penso riguardo al tema uscire o non uscire (ma non è rilevante), ti ribadisco che io sto rullando da una settimana in casa.
Le ragioni sono quelle già esposte dagli altri.
Quanto al delitto di omicidio, la notazione è giusta, per quanto in questo contesto non sia necessariaE comunque, se posso, definire la tipicità delle differenti, svariate modalità di realizzazione della condotta di omicidio, è comunque un problema di interpretazione della fattispecie
Fuochino.
Quello a cui tu ti riferisci è né più né meno che il giudizio di configurabilità o meno della fattispecie (e della rilevanza causale della condotta di "cagionare" rispetto l'evento morte, sulla scorta del giudizio di causalità) .
L'interpretazione della norma è cosa leggermente diversa: è l'operazione ermeneutica che si fa estrapolando il significato delle locuzioni e delle parole adoperate dal legislatore, secondo la loro connessione e secondo la sua volontà.
L'interpretazione viene necessariamente prima dell'applicazione giurisdizionale della norma.
Nel caso dell'omicidio volontario da te citato è "interpretazione" della legge la conclusione che "cagionare la morte di un uomo" significhi "produrre", "determinare", "causare" , "arrecare", "procurare", la morte di un uomo.
Altresì, il giudizio di configurabilità dell'elemento materiale della fattispecie, trattandosi di reato a forma libera, è quello che verifica idoneità e sufficienza del mezzo in concreto adoperato e della condotta complessivamente posta in essere nei confronti dell' altro essere umano: ossia, ad esempio, l'esplodere colpi di arma da fuoco nella sua direzione, l' avvelenare ciò che mangerà , lo spingerlo giù da un dirupo ecc.. tutte azioni che astrattamente possono comportare la morte di un uomo e che quindi rientrano perfettamente nello schema della fattispecie incriminatrice.
Così come del resto potrebbero ben integrare il requisito altre azioni che normalmente invece non darebbero luogo ad alcun evento esiziale.
Tipo somministrare appositamente glucosio al diabetico fino ad indurne il coma e poi la morte o procurare appositamente uno spavento al cardiopatico grave ecc..
Certo che l'ho capito. Io devo stare a casa...... a causa del contagio..... ma per andare a lavorare va bene..... lì non si rischia assolutamente.....va bene, vedo che hai capito il discorso
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