che poi non si capisce perché agli organizzatori costi meno questa formula. Probabile sia solo una questione di permessi/prefetti/etc, anche perché ormai sempre 50€ ci vogliono, come minimo. Però se devo comunque andare in mezzo ai clacson dei cornuti, mi organizzo col solito gruppetto e spendo ancora meno
Esasperazione Granfondo
- Creatore Discussione rapportoagile
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che poi non si capisce perché agli organizzatori costi meno questa formula. Probabile sia solo una questione di permessi/prefetti/etc, anche perché ormai sempre 50€ ci vogliono, come minimo. Però se devo comunque andare in mezzo ai clacson dei cornuti, mi organizzo col solito gruppetto e spendo ancora meno
E probabilmente si limitano pure i rischi di cadute nel gruppo
Una curiosità leggendo i regolamenti.
C’è un assicurazione che copre la RC in gara ma, se passa l’auto di fine corsa i partecipanti sono coperti o no nel traffico ?
C’è un assicurazione che copre la RC in gara ma, se passa l’auto di fine corsa i partecipanti sono coperti o no nel traffico ?
rc c'è perchè sei tesserato...se sei nel traffico e rispetti il codice della strada, l'assicurazione ti copre, come ti copre quando sei in allenamento...
certo se prendi le curve contro mano
fai conto che a fini assicurativi la macchina di fine corsa non conti nulla, devi comunque rispettare il codice della strada. se disgraziatamente provochi dei danni a qualcuno o qualcosa puoi attivare la RC dell'assicurazione dell'ente che ti ha rilasciato il tesserino o la Rc del capofamiglia. se invece subisci dei danni per colpa di altri sarai tu che devi chiedere risarcimento. l'importante è avere una condotta da codice, ma uello sempre anche entro la macchina di fine corsa ( a parte le fasi iniziali in cui il gruppo viaggia a tutta strada con le staffette davanti, e anche qui c'è da sperare che non succeda nulla in queste fasi...)
Ok quindi ti copre solo la RC della federazione della associazione es. FCI come se ti stessi allenando per “strada”.rc c'è perchè sei tesserato...se sei nel traffico e rispetti il codice della strada, l'assicurazione ti copre, come ti copre quando sei in allenamento...
certo se prendi le curve contro mano
Quella però non dovrebbe coprire negligenze dell’organizzatore.
Pensavo i fine corsa brevi fossero anche voluti, oltre che per i motivi già citati, anche per evitare contenziosi specie con tanti partecipanti.
chi si prende rischi inutili lo trovi sempre, anche nelle uscite di gruppo del sabato...questo format però non ti obbliga a fare discese a 70kmh a differenza delle normali gf dove se non ti prendi rischi sei fuori dai giochi
il mondo amatoriale è disomogeneo, nella stessa manifestazione puoi trovare persone che hanno valori fisici, obiettivi e visione dello sport completamente diversi. Sta a noi capire dove collocarci, chiedendosi vado alla gf per vedere il paesaggio per fare nuove conoscenze, per fare il miglior tempo possibile, per provare a vincere per fare il kom su strava...
alt, ma siamo su livelli diversi..per quel che posso capirne di questi argomenti...se è una negligenza accertata (da autorità competente) non serve assicurazione, paga in solido organizzatore (se lui ha assicurazione magari ti risarcisce quella, che poi si rivarrà sull'organizzazione)...ma è un caso colposo, visto che parli di negligenza organizzativa...(poi bisogna che situazioni immagini...)
Ultima modifica:
Basta lasciare zwift ed usare Rouvy (cito questo perché lo conosco ma sicuramente ce ne saranno altri). Meno gare (seppur in aumento )ma gente vera al 99%. Qualcuno che bara ci sarà sempre ma la percezione è quella di avere una competizione "reale".
Dove c'è tanta gente non si può pretendere nulla...la baracconata è assicurata.
Come hanno detto molti prima, già spesso è imbarazzante il panorama di demenza nei gruppi del sabato... figuriamoci in una GF!
Eri fuori gara, nelle gare a circuito, quanto ti passa l' auto di fine corsa, dovresti fermarti, togliere il numero e poi potresti fare quello che ti pare, ma tu e il tuo amico eravate fuori corsa. E' scritto nel Regolamento.
Può darsi che tra le ragioni ci siano anche quelle da te elencate, la realtà è che di giovani in bici ce n' è sempre meno, le gare a circuito costano sempre di più ( 15€-20€) e tra i vecchi babbioni come me non tutti sono disposti a "buscarle" brutalmente, perchè se in una GF comunque arrivi alla fine ( anche se ti lasciano in mezzo al traffico come se facessi un giro per i cazzi tuoi ), nei circuiti, come ho scritto sopra, se non sei preparato ti levano di ruota in pianura e te ne torni a casa.
In Piemonte molti partecipano al GT Mediofondo con tratto o tratti agonistici in salita, io non ho mai provato, preferisco fare qualche circuito quando ne ho voglia, però anche quello sembra un ambiente sereno.
Confermo, ho fatto proprio questo circuito quest'anno, ed è la via di mezzo abbastanza giusta. A parere mia, rispetto ad una GF, manca il fatto che la salita cronometrata sia "solo" una, toglie un po' di pathos al giro, però è una formula, per gli amatori, molto azzeccata. Prima parte dietro macchina ma senza affanni per raggiungere la testa del gruppo, tanto non serve a niente essendo cronometrata solo la salita... botta d'adrenalina e gara in salita, rientro libero da fare a bomba se ti va, a passeggio se ti va, risalendo sulla macchina che ti è venuta a prendere se ti va ecc... ed alla fine ristoro con risotto. Gare di quest'anno con partecipazione sui 150 iscritti in media. Non male.
andry96
Ammiraglia
150 iscritti, una sola salita.. a questo punto non si fa prima a fare una gara in salita e basta?
boh capisco la formula se ci sono più salite ma se è una sola perde un po di senso
poi volendo non bisognerebbe fissarsi solo con la salita, potrebbero esserci anche dei vallonati belli con poco traffico, e su cui si puo' stendere due tappetini. Per me basterebbe togliere i tratti pericolosi/trafficati/rovinati e magari fare prove speciali di massimo mezzora per dare possibilita ai team di riunirsi senza aspettarsi troppo e farla insieme perche il bello della formula è quello. insieme al tuo gruppo decidi di andare a fare la gf xxx, e la fai come qualsiasi uscita della domenica, con i big che ti aspettano in cima e con i tratti a bomba in piana o vallonati e poi ti aspetti comunque al ristoro. 3/4/5 tratti per non richiedere troppo personale ai tappetini secondo me ci sta, con la somma dei tempi che copre una discreta porzione del tempo necessario alla gf
andry96
Ammiraglia
assolutamente, se poi prendi 3 tratti di strada "sfigata" nel nulla magari hai pure la possibilità di chiudere al traffico per un po' di ore, lasciando i trasferimenti su strada aperta, però eviterei le discese cronometrate, cioè va bene non salita ma magari un falsopiano o un vallonato senza tratti pericolosi ad esempio
Io ho tentato di organizzare sia una GF sia una corsa su strada vicino al mio paese dove abbiamo molte salite asfaltare pochissimo frequentate e comunque chiudibili senza problemi (ci sono altre possibilità altrettanto valide di scavallare), sarebbe un percorso stupendo fatto di salite in successione tra i 5 e i 15 km con decine di possibiltà, beh aprire la mia attività lavorativa collaterale è stato 1000 volte più semplice. Il bello è che, grazie agli anni fatti di corsa e ai miei vecchi sponsor, avevo trovato i fondi e molte persone che mi avrebbero aiutato ma da li ho trovato un muro e ho desistito.
questo è. Il movimento sportivo è morto. Rimane quello turistico, per gli anziani del nord europa che vengono a fare qualche giro sulle tre piste ciclabili decenti che ci sono
Che amarezza! ...credo sia andata in maniera simile anche per la GF Giro del Parco a Villetta Barrea.
le strade sono di quelli che hanno fretta di andare a lavorare/alla messa/a comprare roba inutile nei negozi a tutte le ore del giorno e della notte. Lo sport è un impiccio
In generale è effettivamente così, ma in alcune zone il traffico è davvero blando rispetto ai centri urbani e, scegliendo i periodi giusti, non credo sarebbe così "pesante" l'impatto per gli abitanti locali ...e poi sarebbe bello anche per i bambini uscire di casa a piedi o in bici per andare a guardare un bel gruppo di ciclisti che passa. Anche così si investe in cultura e futuro, ma forse ho una visione troppo "romantica"
