News Fate ripartire le biciclette (e i relativi negozi)!

Spito

Cronoman
4 Luglio 2011
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fabriano
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ridley / ness
Non so cosa sia giusto , dico solo che se uno sente Conte e i vari Tg sembra che sia tutto chiuso , invece mi pare che le attività aperte siano tante ..... i vari decreti lasciano sempre tante possibilità che non sto qua a spiegare , chiaro che io parlo del mio microcosmo .... ma non posso uscire in bici ma vado tranquillamente a lavorare per vendere/produrre consumabili per stampanti .... detto questo sono d'accordo con chi dice che se permettessero lo sport sarebbe un casino
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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Cannondale SystemSix
Non so da dove ti sia uscita questa del complotto.. ma si potrebbero benissimo raggiungere risultati degni di nota per la lotta al virus anche senza arrivare a chiudere chiunque in casa senza una logica vera e propria che guardacaso paesi come la Corea non hanno adottato.
Forse se anzichè accettare pedissequamente ciò che viene ordinato senza che ci sia ua logica concreta e che dia risultati tangibili riflettessi un tantino ai vari vantaggi che potrebbe dare.. sarebbe più utile alla discussione.. anzichè puntare il dito o peggio far leva sulla presunta mancata sensibilità di coloro che secondo te non considerano quei poveri morti spesso in completa solitudine.

La storia del complotto? se uno si immagina che tutte queste misure sono inutili e fatte a caso allora c'è qualcosa sotto perchè nessun politico si diverte a creare malumore agli elettori....finiamola di confrontarci con gli altri paesi, noi siamo in Italia....in corea hanno fatto il tampone a tutti e hanno obbligato alla quarantena tutti i positivi trovati, roba da tracciarli costantemente con il GPS, con il braccialetto elettronico, noi invece non abbiamo le risorse e dobbiamo risolvere l'epidemia con quello che abbiamo, non si può sapere chi è asintomatico e rischia di contagiare senza saperlo, non si può sapere chi ha solo un malanno stagionale, non si può sapere chi è guarito da solo in casa, per cui si sta a casa tutti quanti.

Non si può dare via libera a nessuna attività all'aria aperta perchè in questo momento siamo tutti a casa e tutti si precipiterebbero a farlo, nei primi giorni dell'emergenza, senza divieti ma con già delle regole da rispettare, abbiamo riempito parchi e strade, abbiamo creato assembramenti e il contagio è andato avanti in maniera esponenziale.

Mancanza di rispetto e di sensibilità perchè certe cose vengono scritte solo sul forum, non ho ancora sentito nessuno che ha scritto una lettera di protesta perchè vuole uscire in bici, troppo dura ricevere una risposta da chi vive la realtà dell'emergenza.
 
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texxio

Gregario
23 Aprile 2007
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CAAD 12
La buona notizia è che il virus nell'aerosol a contatto con l'aria fresca si diluisce velocemente. «In ogni caso, il vento che si crea quando una persona corre riduce fortemente la concentrazione di virus nell'aria, e di conseguenza, cala anche la probabilità di trasmettere il virus ad un'altra persona» chiarisce lo specialista in malattie infettive.

Tuttavia, nel caso di vento, bisogna fare attenzione. «È possibile che il vento spinga l'aerosol o le goccioline in una determinata direzione. Comunque, come ripetuto più volte, il principio più importante da seguire rimane quello della distanza sociale: più si sta alla larga, minore è la possibilità di venir infettati» ha concluso il medico.

In ogni caso, il fatto che il virus possa essere trasmesso tramite aerosol è un'eventualità in fase di studio, ancora al vaglio degli scienziati, e non supportata da tutti gli esperti. Soprattutto in una situazione naturale, al di fuori di un ambiente controllato di laboratorio, non ci sono le basi scientifiche per confermarlo. Tuttavia, è consigliata la massima cautela.


Questo pezzo l'ho ritagliato da un articolo di un virologo Svizzero, comunque loro consigliano sempre la distanza.
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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Non so cosa sia giusto , dico solo che se uno sente Conte e i vari Tg sembra che sia tutto chiuso , invece mi pare che le attività aperte siano tante ..... i vari decreti lasciano sempre tante possibilità che non sto qua a spiegare , chiaro che io parlo del mio microcosmo .... ma non posso uscire in bici ma vado tranquillamente a lavorare per vendere/produrre consumabili per stampanti .... detto questo sono d'accordo con chi dice che se permettessero lo sport sarebbe un casino

tante aperte perchè c'è tanto di essenziale da produrre, ma sono anche tante chiuse: tutto il settore Turismo, Automotive, immobiliare, Ristorazione, sport, Centri commerciali, organizzazione eventi, ecc... e tutti questi settori si portano dietro anche tante aziende apparentemente essenziali ma che non lavorano perchè non hanno le commissioni degli altri settori chiusi...io le notizie non le prendo come falso allarmismo.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
Ricordo, per chi se lo fosse dimenticato.....che sono morte una marea di persone, e sono morte da sole senza nessuno vicino e i loro cari nemmeno li hanno potuti rivedere un ultima volta o piangerli al funerale.

Ma noi siamo ancora qui a discutere, perchè c'è la gente che deve fare l'allenamento in bici e non ce la fa più a resistere a questo complotto contro il mondo dei ciclisti amatoriali, gente che se ne vanta anche di non rispettare le regole....fate un video messaggio in cui dite le stesse cose scritte qui nel forum e mandatelo al TG, scrivete una lettera di protesta con le stesse sfuriate scritte qui...siete dei grandi, senza paura, allora fate arriva il vostro messaggio a chi sta vivendo sulla propria pelle questa emergenza

Robe da matti....se ero moderatore avevo già chiuso tutto per le stupidate lette.
un pò di sano benaltrismo ci voleva.
penso che nessuno stia sminuendo i morti che ci sono stati e ancora ci sono, ci si lamenta perchè non si trova un nesso con parte dei divieti imposti. in questo mese ho fatto giri col cane in solitaria di un'ora invece che il classico 15 minuti, perchè non ce la facevo più e ogni tanto necessito d'aria, ne va della mia salute mentale oltre che fisica. se fossi stato in giro 10 minuti sarebbe cambiato qualcosa? in termini di contagio no di sicuro. e così via una sfilza di altri esempi.
 

golance

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tante aperte perchè c'è tanto di essenziale da produrre, ma sono anche tante chiuse: tutto il settore Turismo, Automotive, immobiliare, Ristorazione, sport, Centri commerciali, organizzazione eventi, ecc... e tutti questi settori si portano dietro anche tante aziende apparentemente essenziali ma che non lavorano perchè non hanno le commissioni degli altri settori chiusi...io le notizie non le prendo come falso allarmismo.
esatto, quindi anche le "inessenziali" si riveleranno essenziali ai fini del mantenimento del benessere economico fino a oggi mantenuto, non si può ragionare a compartimenti stagni. o riaprono alla svelta anche le "inessenziali" o le conseguenze si faranno parecchio sentire, uno tira giù l'altro
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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un pò di sano benaltrismo ci voleva.
penso che nessuno stia sminuendo i morti che ci sono stati e ancora ci sono, ci si lamenta perchè non si trova un nesso con parte dei divieti imposti. in questo mese ho fatto giri col cane in solitaria di un'ora invece che il classico 15 minuti, perchè non ce la facevo più e ogni tanto necessito d'aria, ne va della mia salute mentale oltre che fisica. se fossi stato in giro 10 minuti sarebbe cambiato qualcosa? in termini di contagio no di sicuro. e così via una sfilza di altri esempi.

infatti hanno dovuto mettere il divieto anche per quello, perchè improvvisamente c'erano le strade piene di gente a spasso con il cane anche se hanno il giardino e non lo avevano mai fatto prima...cosi almeno si capisce perchè non si può dare via libera alle attività alla 'aria aperta, perchè se no siamo punto e a capo.

Si sminuisce eccome, perchè nessuno ha ancora avuto il coraggio di andare a lamentarsi da chi questa emergenza l'ha vissuta o la sta vivendo....ohhh sono appassionato di bici anche io, pesa anche a me, ma vivo a 200mt. dall'ospedale in emergenza e ho il medico di base contagiato anche lui che abita di fronte a casa mia, incrocio qualcuno impegnato a risolvere l'emergenza come gli spiego che per me i divieti sono assurdi e che ho mentalmente bisogno di girare in bici? sono a casa con la famiglia mica sono in galera, io sono preoccupato solo del lavoro, della bici dopo un mese e mezzo mi frega poco, ti fai rulli e ti accontenti.
 
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golance

via col vento
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infatti hanno dovuto mettere il divieto anche per quello, perchè improvvisamente c'erano le strade piene di gente a spasso con il cane anche se hanno il giardino e non lo avevano mai fatto prima...cosi almeno si capisce perchè non si può dare via libera alle attività alla 'aria aperta, perchè se no siamo punto e a capo.

Si sminuisce eccome, perchè nessuno ha ancora avuto il coraggio di andare a lamentarsi da chi questa emergenza l'ha vissuta o la sta vivendo....ohhh sono appassionato di bici anche io, mi pesa anche a me, ma vivo a 200mt. dall'ospedale in emergenza, se incrocio un medico, l'ambulanza impegnati a risolvere l'emergenza come gli spiego che per me i divieti sono assurdi?
ecco alura sei praticamente mio vicino di casa, o giù di li. il punto è che non devi proprio spiegare niente. oggi l'emergenza è medica domani potrebbe essere di altro tipo. il medico continua a svolgere il suo lavoro(non un'opera di carità), se il tuo comportamento non va a inficiare il suo operato non vedo per quale motivo dovresti rendergli conto, per solidarietà?
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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esatto, quindi anche le "inessenziali" si riveleranno essenziali ai fini del mantenimento del benessere economico fino a oggi mantenuto, non si può ragionare a compartimenti stagni. o riaprono alla svelta anche le "inessenziali" o le conseguenze si faranno parecchio sentire, uno tira giù l'altro

l'unico modo per riaprire è la fine dell'epidemia e i pochi risultati ottenuti li abbiamo ottenuti con la quarantena, altro non è possibile fare...per cui o si rispettano le regole o penso anche io che le conseguenze si faranno sentire parecchio.
 
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VECCHIA

Velocista
4 Settembre 2014
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Vicenza
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COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
Certe discussioni dimostrano quanto sono numerosi gli invasati nel mondo del ciclismo.
Certi commenti (insieme ad altre cose non proprio edificanti...) mi aiutano a capire perché c'è così tanta gente che detesta i ciclisti.
Leggendo determinate cose si rimane davvero senza parole... un delirio.
Se ti riferisci a me ho semplicemente rivendicato il diritto dopo un mese di reclusione di fare un allenamento in solitaria su strada . Non mi sento un invasato per questo , il problema di questo forum è che appena si scrive un proprio pensiero si viene subito aggrediti .
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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ecco alura sei praticamente mio vicino di casa, o giù di li. il punto è che non devi proprio spiegare niente. oggi l'emergenza è medica domani potrebbe essere di altro tipo. il medico continua a svolgere il suo lavoro(non un'opera di carità), se il tuo comportamento non va a inficiare il suo operato non vedo per quale motivo dovresti rendergli conto, per solidarietà?

se non rispetti le regole il tuo comportamento va esattamente a inficiare l'operato di chi sta cercando di risolvere la situazione...solidarietà proprio inesistente, cosi come il rispetto, solo noi stessi esistiamo....grazie a questa teoria del non dover rendere conto a nessuno quelli che ad inizio emergenza erano "consigli" per limitare il contagio sono dovuti diventare per forza restrizioni obbligatorie perchè la gente se ne frega, tutti al bar, tutti a camminare, tutti al parco e il contagio in italia è cresciuto a velocità record.

Va beh niente, cambierò opinione solo quando sarà dimostrato che uscire tutti a fare sport all'aria aperta non aumenterà il contagio, altrimenti i risultati li vedo solo grazie alla quarantena.

Saluti.
 
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peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
l'unico modo per riaprire è la fine dell'epidemia e i pochi risultati ottenuti li abbiamo ottenuti con la quarantena, altro non è possibile fare...per cui o si rispettano le regole o penso anche io che le conseguenze si faranno sentire parecchio.

non è vero, ci sono altri metodi; ad esempio come hanno fatto in veneto andando a pescare i contatti dei positivi (nel thread sul coronavirus ci sono i link alle interviste di Crisanti, che lo spiega meglio di come potrei fare io, le trovi anche su youtube); ed hanno avuto molti meno morti che altrove. Adesso Zaia parla di essere rigidi sui dispositivi individuali ma di riaprire tante cose. E se lo dice lui che èstato il primo a imporre i 200 mt da casa...
 
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Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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non è vero, ci sono altri metodi; ad esempio come hanno fatto in veneto andando a pescare i contatti dei positivi (nel thread sul coronavirus ci sono i link alle interviste di Crisanti, che lo spiega meglio di come potrei fare io, le trovi anche su youtube); ed hanno avuto molti meno morti che altrove. Adesso Zaia parla di essere rigidi sui dispositivi individuali ma di riaprire tante cose. E se lo dice lui che èstato il primo a imporre i 200 mt da casa...

eh...bella idea, speriamo riescano davvero ad individuare ed isolare solo i positivi in ogni regione, o a trovare un vaccino il prima possibile ma fino ad allora solo la quarantena può limitare la diffusione del contagio.

Speriamo!
 

antcant

Novellino
16 Febbraio 2015
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Napoli
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Giant advanced tcr
Scusa ma ti dove hai vissuto la prima settimana e quelle successive?
L'italiano medio si è trovato in vacanza: gente che neanche sapeva di avere dei muscoli improvvisamente si è trasformata in atleti, ciclisti, camminatori di boschi e montagne, spiagge liguri piene, seconde case prese d'assalto, migrazioni notturne, al sud sagre e compagnia cantante come se niente fosse, Napoli anarchia totale con sindaco compiacente...andiamo avanti? O forse siamo irresponsabili?
Queste fesserie su Napoli e l'anarchia totale te le ha dette l'amico dell'amico di tuo cugino?
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.465
4.479
Genova
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Colnago 50 Anniversary
Ci sono così tanti Off Topic in questa discussione che non sapevo dove mettere le mani e ho eliminato quelli più evidenti.
Se non aveste capito il senso della discussione ve lo rammento io e vi do alcuni spunti su cui discutere: NON è se si può andare in giro o meno, ma la crisi del settore che questa pandemia sta causando, considerata l'attività prettamente stagionale.
Sarebbe opportuno inoltre concentrarsi sul dopo.
Per esempio: visto che la bici è un mezzo ecologico e dovremo continuare a convivere con le restrizioni e a mantenere per un certo periodo di tempo con il mantenimento della distanza di sicurezza la bici può essere un mezzo di trasporto alternativo ai mezzi pubblici?
Oppure: i monopattini, quelli elettrici garantiranno la stessa mobilità?

Buon divertimento.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.705
Modena
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sempre una in meno...
Io vivo in un paese e, per scelta, non ho la macchina ormai da 5 anni. Tra il mio paese e la città più vicina ci sono 15 km. Io questo spostamento lo faccio sempre e solo in bici. E sempre e solo da solo (nonostante ci siano dei bei tratti di ciclabile non c'è mai nessuno). In questo mese ho estremamente limitato i miei spostamenti. Ciò nonostante sono dovuto andare in città per lavoro 4 volte (tutte giustificate e autocertificate). La prima volta sono andato in bici. Ho preso insulti e sono stato addirittura fermato dai vigili (che dopo aver comprovato che era giustificato mi hanno lasciato andare però suggerendomi di non usare più la bici). Risultato: le altre tre volte sono andato in bus. Dieci persone in uno spazio ristretto a respirare aria consunta e a toccare sedili sudici...

Secondo me dovremmo fare un gran distinguo tra bici come sport e passione e bici come mezzo di trasporto. Non entro nel merito del primo. Ma il secondo dovrebbe essere non solo concesso, ma addirittura incentivato.

in realtà è proprio in questo momento storico in cui bisognerebbe che passasse l'idea che anche l'attività motoria, fisica, il fare sport contribuisce al mantenimento dell'equilibrio psicofisico dell'individuo.
anziché criminalizzare chi vuole fare sport (in solitaria, ovviamente) bisognerebbe criminalizzare chi vorrebbe negare o peggio proibire l'attività fisica.
siamo alla follia per cui il ministro della sanità, per contenere la diffusione del coronavirus, obbliga alla permanenza domiciliare dove le persone inevitabilmente finiscono per ingozzarsi e caricarsi di negatività dovendo rinunciare coattivamente ai benefici derivanti dal contatto con l'aria aperta (e smettiamola con la bufala che il virus è nell'aria, non è una radiazione nucleare...) per poi trovarsi la proliferazione di patologie ben più gravi come ipertensione e diabete (guardatevi una qualche statistica al riguardo)

invece la nostra ignoranza ci porta a ritenere l'attività sportiva come attività ludica, di divertimento e quindi impossibile da praticare in un momento di lutto nazionale dove tutti gli sforzi debbono essere diretti a fondersi in una battaglia tanto ideale quanto retorica di sacrifici e rinunce personali anche se del tutto inutili o peggio addirittura dannose.

sfasciare interi pezzi di economia come quello della bicicletta e tutto ciò che le gira attorno (cosa vorrete che resterà dopo questo macello...) sull'altare della ragion di stato dello #stateacasa .
Che poi a conti fatti non serva a nulla è uguale.
L'importante è aver messo l'ashtag, essersi fatto una foto sui rulli da pubblicare sui social ed infine aver tranquillizzato i nostri affetti più cari (moglie, amici ) che noi no, per l'amor di Dio, noi non siamo quegli esaltati là, noi siamo ancora senzienti, e di fronte ad una tragedia così noi non pensiamo ad andare in bici.... anzi sono coglioni quelli che lo fanno indipendentemente dalle ragioni che hanno.
 
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fagottovolante

Pignone
4 Gennaio 2012
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Puglia
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FRW Napa Valley 2012
Uno da solo che pratica ciclismo, uno da solo che corre, uno solo che esce per una passeggiata, uno da solo etc...

Di gente a casa in questo periodo è tanta a causa del blocco delle attività, se gli dai la possibilità di uscire per la sgambata, si pienano le strade, i parchi, le città, etc...

Tanti uno da solo fanno tante persone a giro, oppure tutti devono rimanere a casa perché il ciclista mezza calzetta ha la priorità su tutti?

Non fanno allenare i Professionisti per non avere la rivolta di chi sta in casa da settimane, pensa se te fanno uscire la mezza calzetta che deve fare la sgambata.

Poi se vi arriva una fucilata, non vi lamentate.
1) Nessuno che non abbia praticato attività sportiva si inventa runner o ciclista, dura al massimo qualche giorno e poi passa quando arrivano i dolori, quindi tutti questi grandi numeri non si vedrebbero.
2) Esiste una meravigliosa costituzione italiana che è il fondamento della nostra stupenda democrazia e in questi giorni ne è stata fatta carta straccia, ma del resto la propensione degli italioti al fascismo è cosa nota!!!
3) Che si possa affiancare ed affrancare il concetto di FUCILATA (MORTE!!!) per punire UN SACROSANTO DIRITTO è allucinante, dà la chiara idea dell'incontrollabile paura, egoismo, illogicità che rappresenta l'italiano medio!!!!
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
29.851
21.792
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mia
in realtà è proprio in questo momento storico in cui bisognerebbe che passasse l'idea che anche l'attività motoria, fisica, il fare sport contribuisce al mantenimento dell'equilibrio psicofisico dell'individuo.
anziché criminalizzare chi vuole fare sport (in solitaria, ovviamente) bisognerebbe criminalizzare chi vorrebbe negare o peggio proibire l'attività fisica.
siamo alla follia per cui il ministro della sanità, per contenere la diffusione del coronavirus, obbliga alla permanenza domiciliare dove le persone inevitabilmente finiscono per ingozzarsi e caricarsi di negatività dovendo rinunciare coattivamente ai benefici derivanti dal contatto con l'aria aperta (e smettiamola con la bufala che il virus è nell'aria, non è una radiazione nucleare...) per poi trovarsi la proliferazione di patologie ben più gravi come ipertensione e diabete (guardatevi una qualche statistica al riguardo)

invece la nostra ignoranza ci porta a ritenere l'attività sportiva come attività ludica, di divertimento e quindi impossibile da praticare in un momento di lutto nazionale dove tutti gli sforzi debbono essere diretti a fondersi in una battaglia tanto ideale quanto retorica di sacrifici e rinunce personali anche se del tutto inutili o peggio addirittura dannose.
Aggiungo per chi non ne fosse al corrente di già (e mi pare strano) alcune considerazioni di chi studia il settore:


lo strumento più idoneo per migliorare la situazione sanitaria nazionale.. la bici !!

Perché?

1) Nessun farmaco è in grado di produrre benefici trasversali. I principi attivi del farmaco lavorano in modo specifico, non è possibile ottenere miglioramenti a livello di cuore, polmoni, muscoli, sistema nervoso e ossa con un unico farmaco (ci hanno provato con i farmaci "exercise-mimic" e li hanno ritirati)

2) Una volta metabolizzato dal fegato, il principio attivo di un farmaco entra nel torrente ematico e ha un'emivita breve e apporta modifiche funzionali. Non è possibile ottenere modifiche strutturali a lungo termine, dette adattamenti cronici, con una pillola.
3) Il corpo può attivarsi per inibire il principio attivo del farmaco e renderlo inefficiente. Inoltre alcuni farmaci possono causare reazioni avverse. Opportunamente modulata, l'attività fisica in bici non ha controindicazioni.
4) Si tratta di un gesto che chiunque ha imparato, è semplice e immediato e non necessita di fasi di apprendimento della tecnica
5) Può essere eseguito in autonomia e all'orario preferito, non richiede assembramento di persone a orari stabiliti, permettendo massima flessibilità di applicazione
6) Essendo modulabile in intensità e frequenza, l'attività può essere adattata a casi particolari quali ipertensione, diabete, osteoporosi, sarcorpenia, dislipidemia. Essendo un'attività in scarico delle articolazioni, è adatta anche agli obesi e ai sovrappeso
7) Grazie ai cardiofrequenzimetri, ai ciclocomputer e alle app digitali è possibile seguire da remoto un "paziente". Un solo laureato in scienze motorie preventive e adattate, opportunamente formato, può seguire 30-40 pazienti
8) L'implementazione da parte del SSN di un nuovo farmaco in grado di offrire questi benefici avrebbe costi esorbitanti per le casse dello Stato. Questa no.
Immaginate un futuro dove un cittadino italiano si reca dal medico di base con le analisi e quest'ultimo conferma la diagnosi di ipertensione, diabete o dislipidemia (le più "mortali" in caso di infezione da COVID) e prescriva attività fisica in bici. Il cittadino può recarsi in un negozio e comprare una bici, scaricandola dalle tasse come presidio medico. Collegarsi poi a un sito internet del SSN, dove con il numero di ricetta può attivare un account e seguire le istruzioni per l'attività in bici, seguito da personale laureato in sm preventive e adattate e caricare le proprie "terapie" sul sito, usando Strava come ponte.
E' talmente utopico che potrebbe persino funzionare.


Ma qui c'è ancora qualcuno che insiste con STATE TUTTI A CASA !!
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
non hai fatto niente di illegale, stai andando al lavoro è tutto certificato..se la gente ti insulta è un problema di ignoranza non di decreto.
Infatti il mio riferimento era proprio a quello. La questione è culturale. La bici in Italia non viene percepita come mezzo di trasporto ma come mezzo di svago. Addirittura i vigili, seppur non mi hanno fatto la multa, mi hanno detto di evitare di usarla...
 

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