Premesso che tutti hanno diritto di correre e che questo sport è ancor più bello se viene condiviso con altri appassionati, non credo sia comunque questo il senso del discorso. Le "banalità" (leggasi ad esempio "c'era molta gente che era contenta del vederci xchè facevamo sentire anche loro più importanti"

cosa stai dicendo????

) e i "moralismi" ("forse tu quete cose non le gusti il tuo unico pensiero è la media il cardio" :angrymod: ma anche se fosse, perchè ti devi ergere a moralizzatore?

) lasciamoli un attimo da parte, anche se so che è proprio difficile per alcuni, van tanto di moda i discorsi pieni di retorica e vedo anche nel forum ci sono proliferare di "quoto"
Detto questo, il punto credo sia ben altro. Il fatto che ci siano 1300 partecipanti ad una gara comporta di avere nella stessa strada l'ex professionista-under 23 e il pensionato che fa i giri in bici la Domenica mattina. Dentro questo spettro di corridori ci sono vari livelli intermedi ed è innegabile che fra chi finisce il lungo ai 38 di media e chi lo finisce ai 23 c'è un abisso, sia in aspettative dalla gara (chi lotta per vincerla o per piazzarsi, chi lotta per finirla e basta) sia in esperienza di corse. Tutte queste disparità comportano alla partenza pericoli enormi, per questo sarebbe giusto, come già sottolineato da tanti altri, che ci fossero delle partenze differenziate per livello-griglia o anche solo per scelta di percorso (come alla GF Haiti, alle 9 parte chi fa il lungo e alle 9.30 chi fa il medio). Gestire 200 corridori in partenza è relativamente semplice, 1.300 è praticamente impossibile, per questo si dovrebbero far partire le griglie a scaglioni e poi ovviamente tenere conto del real
time per stilare la classifica (tranne per i primi 50 magari).
Ultima cosa, di Gran Fondo con 200-300 partecipanti ce ne sono moltissime, molte di più di quelle da 1000-1500, quindi la sostenibilità economica c'è, anche con meno partecipanti. Poi se ogni tanto "qualcuno" dei tanti fenomeni della Domenica che in partenza ai 45 km/h in pianura passa sui marciapiedi pur di andare davanti al gruppo e alla prima salita si pianta perchè non ne ha le capacità, se ne stesse a casa saremmo tutti più contenti, la sua quota di 35 di sicuro gliela posso mettere io