letto tutto ma è come pensavo...spero di non offendere nessuno ma la tecnologia o innovazione nella BDc va molto a rilento mentre nella MTB core anche troppo... quindi i produttori di ruote/cerchi e gomme dovono avere la voglia di sviluppare i prodotti verso le nuove tecnologie...
da quello che ho letto la problematica è nelle tolleranze e quindi qualità costruttiva deipneumatici e di conseguenzai costruttori di cerchi si tutelano...
praticamente il 60/70% dei pneumatici normaliprobabilmente si protrebbero convertire tubless. basta abbondare di
lattice. questo chiude le porosità della gomma rendendola sigillata e per quel che riguarda la tenuta sul cerchio lo fa appunto il bordino...
in mtb 10/12 anni fa si covertivano a tubless tanti cerchi nati da camera con le gomme agli inizi dell'era TR...
siamo arrivati ai cerchi hookless con gomme TR che restano gonfie per 2/3 gg anche senza lattice...
passando per gomme che non tenevano, cerchi che non tallonavano, ecc...
si sono evoluti e migliorati sia i cerchi da dentino a hokless (pensa a una gomma che si schiaccia e piccia sul cerchio in carbonio su una pietraia presa ai 40 kmh picchiando su un dentino o sul bordo quadrato dell hokless) che appunto i pneumatici. con caracsse più ermetiche e talloni fatti bene... inoltre direi si sta passando da cerchi stretti a cerchi più larghi con gomme più larghe...questo dovrebbe aiutare...
credo che anche per la BDC sia un po' così. poi ovvio questo sistema necessita di più manutenzione e di spoorcarsi le mani. lattice, rabbocco, pulizia gomma ecc... se uno non ama proprio queste cose tanbto vale restare sulla camera... anche perchè una gommagonfiata a 1,45 bar che è la pressione della mia anteriore da enduro con salsicciotto e lattice se foro questo esce e tappa... un gamma gonfiata a 5,5 bar la pressione della mia anteriore BDC tubless il lattice viene sparato a manetta. e psero abbia il tempo di chiudere...
