Non aveva nessun problema lo scorso anno, ha fatto il polonia (vincendolo tra l'altro) poi non aveva più voglia
Non aveva nessun problema lo scorso anno, ha fatto il polonia (vincendolo tra l'altro) poi non aveva più vogliache ha fatto nel 2020 - 2021 -2022
nel 2023 non la fece (ma veniva dalla doppietta Tour-Vuelta)
e lo scorso anno non la fece per i noti problemi
Non aveva nessun problema lo scorso anno, ha fatto il polonia (vincendolo tra l'altro) poi non aveva più voglia
per curiosità, prima di Pogi, che corridore da GT ti esaltava/piaceva, nel caso ce ne fosse stato uno?Hai detto che alcune gare non le ha fatte perché veniva da Tour e Vuelta eppure tra la fine della Vuelta e la Sanremo ci sono circa 6 mesi.
Comunque ci riprovo, è uno che punta a vincere solo il Tour, le altre gare o non le fa o le fa in questo modo.
Liegi 3 partecipazioni miglior risultato 28°
Lombardia 3 partecipazioni miglior risultato 14°
Sanremo mai fatta
Mondiali, 1 partecipazione da U23.
Giro d'Italia mai partecipato
Vuelta: per me nel 2023 poteva vincerla o giocarsela con Rogla, ma la squadra ha preso una decisione e l'ha rispettata.
Le gare sopra elencate, nell'arco di una carriera possono essere vinte da un ciclista delle sue caratteristiche, non ho citato Fiandre e Roubaix ma le alte si. I risultati sono quelle sopra e quest'anno punterà di nuovo tutto sul Tour.
Posso dire che preferisco uno che lotti per vincere più corse di un certo prestigio durante tutta la stagione? Oppure devo mettermi a contare tutte le volte che mette il numero attaccato alla schiena?
Crono all'interno dei grandi giri per l'appunto.Ma ha anche un bel motore a crono.
e aggiungerei che non ha fatto doppietta per decisione della squadra...Se non ricordo male, nel 2023, Vinge ha fatto Tour e Vuelta
Manca Remco.a memoria, in tempo recente:
Pogacar, Nibali, Roglic* (un GT + una di quelle classiche) *se non erro per la vaccata di Alanphilippe
Contador, Froome, Bernal, Thomas, Carapaz, Hindley, Kuss, Dumoulin, TGH, Quintana, Yates (non mi risulta abbiano vinto classiche monumento)
Qui ci si fà sviare da Pogacar, che è un unicum più che raro ed imparagonabile
Manca Remco.
Carapaz ha vinto un'oro olimpico.
Bernal ha un podio al Lombardia.
Dumoulin si piazzava a crono ai mondiali/olimpiadi
Quindi volendo/potendo si può essere anche un corridore non solo fa GT.
ps: Hindley, TGH, Kuss, Yates... per me sono meteore sono meteore negli albi d'oro.
mi riesce difficile capire come possa piacere, tanto da definirla una "qualità", il fatto che uno sportivo dimostri di non conoscere neanche le basi, le cose più importanti, del proprio sport, e lo direi di chiunquequesti qui vivono la vita IN FUNZIONE della bici. non mangiano, non bevono una birra fino ad agosto, stanno via dalla famiglia, stanno sul teide un mese, faticano come bestie, portano corpo e mente ad estremi, e noi fans vogliamo che ad un taciturno danese quasi autistico interessi se magari può attaccare sul Poggio, in una corsa che forse non ha mai visto nemmeno in tv?
io sto parlando di Vingegaard e a me che lui conosca la storia dello sport non interessa. la visione della vita e dello sport è iper soggettiva, in maniera inimmaginablie, le priorità di ciascuno sono una per ognuno do noi, milioni, miliardi. trovo imposible che io pretenda che che Jonas Vingegaard sia interessato a cose che non influiscono il suo programma. questo qui ha fatto la migliore performance in salita della sua carriera a luglio dopo essere caduto in Aprile, questo ha fatto una crono a Combloux che se battevi gli occhi un attimno non o vedevi. il tunnel in cui è non gli permette, per come è fatto, di interessarsi a cose ININFLUENTI PER LUI.
mi piace la sua mentalità perchè è assolutamente fuori dal comune. e amo, adoro la Sanremo, la Roubaix, ma mi va bene, mi va benissimo che a lui non interessino
ps. se ricordate anche Sagan aveva detto di non conoscere corse/corridori del passato.
mi riesce difficile capire come possa piacere, tanto da definirla una "qualità", il fatto che uno sportivo dimostri di non conoscere neanche le basi, le cose più importanti, del proprio sport, e lo direi di chiunque
grazie comunque per la risposta
mi riesce difficile capire come possa piacere, tanto da definirla una "qualità", il fatto che uno sportivo dimostri di non conoscere neanche le basi, le cose più importanti, del proprio sport, e lo direi di chiunque
grazie comunque per la risposta
qui sembra che non si capisca che Vingegaard non sa nemmeno quasi quali siano i 5 monumeti (scommetto che non riuscirebbe ad elencarli tutti), né il prestigio che hanno Liegi, Lombardia, Sanremo. non sapeva che colore era la maglia di leader della Tirreno, non usa energie mentali per pensare a cose che non gli interessano né che influenzano il suo programma. non possiamo pensare da tifosi e volere che un pro la pensi come noi. non credo alcune corse le abbia nemmeno mai viste in tv. e capisco perfettamente la sua mentalità, che piaccia o meno.
ripeto. gli atleti, i professionisti, non ragionano come noi. io trovo normale sia conoscere le basi dello sport (Wiggins, che amavo e amo è un patito di corse, corridori, bici d'epoca etc) sia non conoscerle. non è necessario per andare forte. bisogna conoscere i percorsi.
Vingo no, e mi va benissimo, è differente, non riesco proprio a dargli una connotazione negativa. lui deve pedalare piu forte degli altri, e lo fa, e vince. stop. mai e poi mai mi sognerei di dirgli eh ma sapessi l'emozione di quando scollinano la Cipressa o il Poggio. non fa parte delle sue priorità, e non gli chiedo assolutamente di sapere, capire, sentire ciò che i tifosi davanti alla tv pensano e provano. magari quel sabato, mentre noi guardiamo la Sanremo, lui sta facendo sforzi a millemila watt e vuole solo arrivare a casa, pranzare e stare con la famiglia e non accendere la tv e guardare una corsa in bici, visto che le ruote le ha già fatte girare abbastanza e va bene cosi
per curiosità, prima di Pogi, che corridore da GT ti esaltava/piaceva, nel caso ce ne fosse stato uno?
considerando anche che Pogi non è un corridore da GT ma un fenomeno assoluto, soprattutto nel 2024
Non riesco a capire dove sia il problema
Ma probabilmente è un mio limite
Se tu pensi che pur con un livello diverso un Roglic 35enne che cade spessino, Ayuso e Yates possano essere una minaccia per un Vingegaard tale indurlo a non partecipare per il timore di doversi spremere troppo temo che difficilmente saremo d'accordo su questo argomento.Lo scorso anno, poi, che concorrenza aveva Pogacar al Giro?
Vinge, quest'anno, avrebbe una concorrenza molto più competitiva (checchè ne dicano i tifosi di ciuffettino)
2024: Matinez, Thomas, Tiberi
2025: Roglic, Ayuso, Yates
aggiungi alla lista Valverde e Remco più diversi altri che pur non vincendo classiche e GT sono però stati competitivi e non comparse in entrambi i tipi di gara. Pogacar che vince il Fiandre e anche il Tour lo escludo. E' fuori categoria. Diciamo che nella storia sempre tutti (i forti e completi) hanno vinto tutto poi per una quindicina d'anni no perchè si pensava che fosse possibile vincere solo mirando a un genere di corse e poi negli ultimi 7/8 anni si è ricominciati che tutti (i forti) fanno tutto. Vingegaard per non dare nell'occhio doveva correre ai tempi di LA Froome e Contador. Ora il suo atteggiamento per quanto lecito dal suo punto di vista altrettanto lecitamente può non piacere allo spettatore che vorrebbe assistere a gare combattute con i migliori al via sempre o quasi.a memoria, in tempo recente:
Pogacar, Nibali, Roglic* (un GT + una di quelle classiche) *se non erro per la vaccata di Alanphilippe
e chi ha detto il contrario... io ho detto un'altra cosaMa scusa, per curiosità uno deve per forza fare il tifo per Vingegaard? A me sta anche simpatico, ma tra lui Pogacar e Remco, preferisco 100 volte gli altri 2.
Ok togli Pogacar che è fuori categoria, a me tra Vingegaard e Remco, preferisco il secondo.
Yates non sarebbe un problema per VingegaardSe tu pensi che pur con un livello diverso un Roglic 35enne che cade spessino, Ayuso e Yates possano essere una minaccia per un Vingegaard tale indurlo a non partecipare per il timore di doversi spremere troppo temo che difficilmente saremo d'accordo su questo argomento.
esattoaggiungi alla lista Valverde e Remco più diversi altri che pur non vincendo classiche e GT sono però stati competitivi e non comparse in entrambi i tipi di gara. Diciamo che nella storia sempre tutti (i forti e completi) hanno vinto tutto poi per una quindicina d'anni no perchè si pensava che fosse possibile vincere solo mirando a un genere di corse e poi negli ultimi 7/8 anni si è ricominciati che tutti (i forti) fanno tutto.
Esatto, o quantomeno essere al via nelle più importanti per vincere.Vingegaard per non dare nell'occhio doveva correre ai tempi di Froome e Contador. Ora il suo atteggiamento per quanto lecito dal suo punto di vista altrettanto lecitamente può non piacere allo spettatore che vorrebbe assistere a gare combattute con i migliori al via sempre o quasi.
Io la penso come Hinault, al tour era guarito, al polonia ha vinto facilmente e non c'erano ragioni valide per non andare al mondiale.Credo tu abbia letto l'intervista fatta poche settimane fà
Con quello che ha avuto, e con il secondogenito che era in arrivo, mi sembra da persona saggia ed intelligente la scelta fatta
Io la penso come Hinault, al tour era guarito, al polonia ha vinto facilmente e non c'erano ragioni valide per non andare al mondiale.
Il prossimo anno troverà qualche altra scusa per non andare in Ruanda (figurarsi se fa un viaggio simile) e per non correre il finale di stagione.
Suvvia nessuno al mondo per la nascita di un figlio sta 3 mesi senza andare al lavoro. Il figlio gli è nato 15 giorni prima del mondiale e un mese prima del Lombardia. Posso capire che nell'imminenza del parto non vai a fare un ritiro in altura in Nuova Zelanda con tua moglie in Europa. Il resto è puro esercizio di immaginazione.La nascita di un tuo figlio, dopo aver rischiato la vita pochi mesi prima?
Per me, è più che sufficiente. Io neppure al Polonia sarei andato
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