Sì ma quali di quelli che hai citato andranno al Giro? Pochi secondo me
Sì ma quali di quelli che hai citato andranno al Giro? Pochi secondo meLa Crono il primo giorno e diciamo quella centrale. Ad un cronomen da classifica come il Belga, offre un bel vantaggio...
Poi certo nelle ultime tappe in salita te la devi guadagnare... e non ci devi arrivare cotto.
Da questo punto di vista sembra equilibrato e per favoriti ci potrebbero stare un po' tutti gli attuali Team Leader..
Remco, Pogacar, Roglic, Vingegaard anche Mass.. se intendiamo quello di fine stagione...
Che è tutta gente che va sia in salita che a Crono..
Hindley da verificare...
Ok, però le condizioni al contorno sono molto diverse.Infatti l'ho scritto. Però rimane la curosità rimane nel vedere la differenza tra amatori veramente a livello altissimo e pro.
Anche su Cyclingnews la scelta è criticata.Ma roma con la bici non ci incastra nulla. è 2 anni che cercano di organizzare una misera gf e non ci riescono. Non ci sono ne ciclisti (in relazione alla popolazione) ne cultura ciclistica. Ne la cultura delle strade curate.
Io a Roma non l'avrei data l'ultima tappa.
Che poi in quale caratteristica Aru prevalesse su Contador è un mistero.L'ho sentito anche io, ma non ero davanti alla tv bensì in un'altra stanza. Incredibile.
A chi si riferiva con "qualcun altro"? Aru?
Guarda se ti puo' interessare..., su strava i tempi che avevo sul Grappa erano molto vicini a quelli di di un Buon professionista come Marcato...Vediamo i tempi sul bondone.
So paragone assurdo ma i primi nel mondiale amatore spingevano di brutto quindi curioso di vedere i tempi
Sì sì la potevi girare come volevi, ma il discorso poi si riduce sempre al "chi paga".una tappa di trasferimento ogni tanto ci vuole....se avessero fatto la val d'Aveto e poi oltrepò e colli tortonesi non ci sarebbe stato un metro di pianura!
Che poi in quale caratteristica Aru prevalesse su Contador è un mistero.
O dalla bruttura a stare in bici...nelle smorfie di sofferenza
magari mettevano un abbuono in base alle facce
Iniziò subito con massicce dosi di casoncelli!!!!!!!Allenati per quel weekend
Devi andare più forte in salita,mica in discesaIniziò subito con massicce dosi di casoncelli!!!!!!!
Visto con gli occhi di oggi certamente, ma centocinquant'anni fa un pascolo poteva fare la differenza tra sopravvivere decentemente e fare la fame...Fa sorridere che ci siano stati mille trattati e sforzi diplomatici per dei posti che sono veramente dimenticati da dio e soprattutto dagli uomini....la val Cravariola è un posto buono per darsi alla latitanza, in valle Onsernone ti pagano se ci vai ad abitare (per minimo 10 anni...)
Diciamo che all'epoca ci poteva anche stare: viste le due tappe consecutive vinte a ridosso della fine del giro (sto andando a memoria, una arrivava a Sestriere) ed il fatto che sia l'opinione pubblica che il tifo italico fossero leggermente a favore di Aru, probabilmente Vegni sognava il trionfo dell'italiano a Milano.Che poi in quale caratteristica Aru prevalesse su Contador è un mistero.
Se si riuscisse a far diventare tappa fissa il finale a Roma diventerebbe un evento che non avrebbe nulla da inviare all'arrivo sugli Champs Elysees, quindi, a mio avviso, fanno bene a provarci.Anche su Cyclingnews la scelta è criticata.
Oltretutto hanno già una tappa difficile anche dal punto di vista logistico il giorno prima…Ma roma con la bici non ci incastra nulla. è 2 anni che cercano di organizzare una misera gf e non ci riescono. Non ci sono ne ciclisti (in relazione alla popolazione) ne cultura ciclistica. Ne la cultura delle strade curate.
Io a Roma non l'avrei data l'ultima tappa.
Io quel giorno ero proprio sul mortirolo, dopo averlo fatto sono sceso in uno dei pezzi più duri, quel giorno contador ha fatto un numero allucinante dopo aver perso un minuto per un guasto meccanico, andava su come una moto…Diciamo che all'epoca ci poteva anche stare: viste le due tappe consecutive vinte a ridosso della fine del giro (sto andando a memoria, una arrivava a Sestriere) ed il fatto che sia l'opinione pubblica che il tifo italico fossero leggermente a favore di Aru, probabilmente Vegni sognava il trionfo dell'italiano a Milano.
Il Mortirolo di Contador in quel giro valse da solo la vittoria, più che meritata.
La critica è riferita al lungo trasferimento, a valle di una 3 giorni mostruosa.Se si riuscisse a far diventare tappa fissa il finale a Roma diventerebbe un evento che non avrebbe nulla da inviare all'arrivo sugli Champs Elysees, quindi, a mio avviso, fanno bene a provarci.
Il fatto che non ci si riesca ad organizzare una GF non è indicativo, troppi interessi diversi in gioco.
Oltretutto le varie amministrazioni si stanno rendendo conto del ritorno che può dare un arrivo, una partenza ecc, prova ne è il tentativo, andato a buon fine, di portare il Tour in Italia.
O non capisco più l'italiano oppure qui, si sta criticando la scelta di Roma.La critica è riferita al lungo trasferimento, a valle di una 3 giorni mostruosa.
Io mi riferivo a questa analisi:Ho non capisco più l'italiano oppure qui, si sta criticando la scelta di roma
Immagino che, in particolare, ti riferisca a questo passaggio:Io mi riferivo a questa analisi:
Giro d'Italia 2023 route rolls back years with big hike in time trialling kilometres
Traditional tough final week and seven summit finishes also featurewww.cyclingnews.com
Ah ok, quindi casoncelli per la discesa e tara per la salita? Dici che funziona? (Ho posto la stessa domanda al nutrizionista… credo abbia un’ischemia)Devi andare più forte in salita,mica in discesa
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