Gare Il caro vecchio doping

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Apprendista Cronoman
18 Febbraio 2014
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Il ciclismo è cambiato moltissimo negli ultimi 20 anni, ormai è una constatazione che viene fatta quasi quotidianamente, tra metodi di allenamento, materiali, alimentazione ed un profluvio di studi scientifici che aggiornano ormai periodicamente questi aspetti. Del doping invece si è persa un po' traccia, nel senso che chi viene...
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bad

Apprendista Scalatore
22 Novembre 2006
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Bici
BMC Teammachine slr01
ma si parla di Spagna perchè è un'indagine spagnola o anche in Italia (o in altri paesi) dopo le 23.00 e week end non si può fare i controlli?
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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ben vengano articoli come questo. io auspico che non sia sempre solo il ciclismo il "protagonista" di queste inchieste.
ovviamente ognuno poi rimarrà convinto sulle proprie posizioni, magari per tifo, per "cultura ecc.

ma magari sarà servito comunque a mettere un puntino ad un certo momento della "storia".

ricordo bene un articolo del corriere della sera del 2019 dove si parlava dei paradisi del doping, e ne spiegava i motivi del perché fossero così.

oggi a distanza di 5 anni nulla è cambiato da allora. la vera domanda da chiedersi è perché in 5 anni non si è riusciti a fare qualcosa?
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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ma si parla di Spagna perchè è un'indagine spagnola o anche in Italia (o in altri paesi) dopo le 23.00 e week end non si può fare i controlli?
Solo Spagna.

la vera domanda da chiedersi è perché in 5 anni non si è riusciti a fare qualcosa?

Perché "fare qualcosa" è cambiare le legislazioni locali o uniformarle a livello globale. Si parla di interi impianti di diritto.
 

bach7

Passista
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Solo Spagna.



Perché "fare qualcosa" è cambiare le legislazioni locali o uniformarle a livello globale. Si parla di interi impianti di diritto.
sono passati 5 anni dall'articolo del corriere... i "problemi" sono sempre gli stessi e già nel 2019 non erano una novità, ovvero erano già noti da qualche anno.

non sarebbe difficile "sfruttare" l'agenzia internazionale antidoping per mitigare queste problematiche (basterebbe per esempio trovare un modo per estendere le 48 ore per gli atleti nei paesi "complicati", oppure trovare un laboratorio in sud America e magari uno per l'africa).

Inoltre laddove ci siano regole non compatibili con il diritto di una nazione, o si elimina quella regola (vedi tende ipobariche) che crea una evidente disparità, oppure semplicemente si vieta di andare in quei paesi se si vuole fare il ciclista professionista.
 

Ser pecora

Diretur
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Sarà per questo che i corridori amano andare in Spagna ad allenarsi?

Negli anni '90 un tot di squadre, tra cui la US Postal avevano base vicino a Nizza, in Francia (la Trek Madone prende il nome dalla salita sopra Nizza favorita da Lance). Dopo l'Affaire Festina hanno traslocato a Girona, in Spagna, dato che la Francia aveva varato una nuov legislazione antidoping molto stringente (quella con la quale la moglie di Rumsas è finita letteralmente in galera).

Comunque la Spagna è una delle nazioni (in Eu soprattutto) con la legislazione più colabrodo per il doping, e con palesi coperture (vedi Operacion Puerto)
 

Skardy

Siòr
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Sarà per questo che i corridori amano andare in Spagna ad allenarsi?
A pensare sempre e per forza male si fa solo peccato e ci si azzecca poco. In Spagna ci vanno perchè c'è il clima migliore per allenarsi in inverno senza dover cambiare emisfero visto che la maggior parte delle squadre fanno base in Europa. Dove altro potrebbero andare che sia vicino, caldo, con i percorsi giusti e con una logistica all'altezza? Brava la Spagna ad averci puntato. Anche tanti amatori in inverno vanno in Spagna e non credo abbiano problemi di reperibilità e controlli a sorpresa. E non è vero che i prò vanno solo in Spagna. Ci vanno in inverno quando altrove è freddo. Quando il clima lo permette molto spesso i ritiri li fanno nelle località alpine e le Alpi non sono in Spagna. Fosse così andrebbero tutti sui Pirenei o in Sierra Nevada.

E aggiungo: quanti corridori in Spagna ci vivono? Sarà per le ben note ragioni fiscali ma non me ne vengono in mente molti. Se fosse questo Bengodi del doping vivrebbero tutti lì. A me sembra molto fumo negli occhi questa inchiesta. Si qualcosa di giusto c'è a cominciare dal far notare l'assenza di laboratori abilitati in alcune parti del mondo. Invece far passare la finestra temporale 23/6 come che dia chissà che possibilità ci credo poco. Non credo che in 7 ore ti ripulisci di chissà cosa che nel frattempo abbia anche potuto sortire degli effetti validi e in ogni caso non è che questo sia poi tanto compatibile col passaporto biologico (che ai tempi del LA citato nell'articolo mi pare non ci fosse) che monitora l'alterazione dei valori e non si basa sul rilevamento di sostanze.

Stavo pensando alla stessa cosa. preparazione invernale in Spagna. Mah….
Tu facendo base come squadra in Europa dove andresti in inverno? Un posto col clima mite e con strutture e strade adeguate.
 
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moxin64

Gregario
15 Marzo 2006
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A pensare sempre e per forza male si fa solo peccato e ci si azzecca poco. In Spagna ci vanno perchè c'è il clima migliore per allenarsi in inverno senza dover cambiare emisfero visto che la maggior parte delle squadre fanno base in Europa. Dove altro potrebbero andare che sia vicino, caldo, con i percorsi giusti e con una logistica all'altezza? Brava la Spagna ad averci puntato. Anche tanti amatori in inverno vanno in Spagna e non credo abbiano problemi di reperibilità e controlli a sorpresa. E non è vero che i prò vanno solo in Spagna. Ci vanno in inverno quando altrove è freddo. Quando il clima lo permette molto spesso i ritiri li fanno nelle località alpine e le Alpi non sono in Spagna. Fosse così andrebbero tutti sui Pirenei o in Sierra Nevada.

E aggiungo: quanti corridori in Spagna ci vivono? Sarà per le ben note ragioni fiscali ma non me ne vengono in mente molti. Se fosse questo Bengodi del doping vivrebbero tutti lì. A me sembra molto fumo negli occhi questa inchiesta. Si qualcosa di giusto c'è a cominciare dal far notare l'assenza di laboratori abilitati in alcune parti del mondo. Invece far passare la finestra temporale 23/6 come che dia chissà che possibilità ci credo poco. Non credo che in 7 ore ti ripulisci di chissà cosa che nel frattempo abbia anche potuto sortire degli effetti validi e in ogni caso non è che questo sia poi tanto compatibile col passaporto biologico (che ai tempi del LA citato nell'articolo mi pare non ci fosse) che monitora l'alterazione dei valori e non si basa sul rilevamento di sostanze.


Tu facendo base come squadra in Europa dove andresti in inverno? Un posto col clima mite e con strutture e strade adeguate.
Vero,in Spagna c’è clima strutture ed infrastrutture. Però il malaffare potrebbe trovar terreno fertile
 
23 Ottobre 2015
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A pensare sempre e per forza male si fa solo peccato e ci si azzecca poco. In Spagna ci vanno perchè c'è il clima migliore per allenarsi in inverno senza dover cambiare emisfero visto che la maggior parte delle squadre fanno base in Europa. Dove altro potrebbero andare che sia vicino, caldo, con i percorsi giusti e con una logistica all'altezza? Brava la Spagna ad averci puntato. Anche tanti amatori in inverno vanno in Spagna e non credo abbiano problemi di reperibilità e controlli a sorpresa. E non è vero che i prò vanno solo in Spagna. Ci vanno in inverno quando altrove è freddo. Quando il clima lo permette molto spesso i ritiri li fanno nelle località alpine e le Alpi non sono in Spagna. Fosse così andrebbero tutti sui Pirenei o in Sierra Nevada.

E aggiungo: quanti corridori in Spagna ci vivono? Sarà per le ben note ragioni fiscali ma non me ne vengono in mente molti. Se fosse questo Bengodi del doping vivrebbero tutti lì. A me sembra molto fumo negli occhi questa inchiesta. Si qualcosa di giusto c'è a cominciare dal far notare l'assenza di laboratori abilitati in alcune parti del mondo. Invece far passare la finestra temporale 23/6 come che dia chissà che possibilità ci credo poco. Non credo che in 7 ore ti ripulisci di chissà cosa che nel frattempo abbia anche potuto sortire degli effetti validi e in ogni caso non è che questo sia poi tanto compatibile col passaporto biologico (che ai tempi del LA citato nell'articolo mi pare non ci fosse) che monitora l'alterazione dei valori e non si basa sul rilevamento di sostanze.


Tu facendo base come squadra in Europa dove andresti in inverno? Un posto col clima mite e con strutture e strade adeguate.
Alle Canarie a febbraio ci sono andato diverse volte ed è stupendo per clima, infrastrutture, strade ed educazione sulle strade.
Una squadra pesa tutte le variabili per decidere dove fare il ritiro, come un corridore considera anche l’aspetto fiscale per decidere dove vivere, ma se ad entrambi si da la possibilità di scegliere anche dal punto di vista doping”, sicuramente avrà una peso non indifferente nella scelta finale.
 

Skardy

Siòr
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Alle Canarie a febbraio ci sono andato diverse volte ed è stupendo per clima, infrastrutture, strade ed educazione sulle strade.
Una squadra pesa tutte le variabili per decidere dove fare il ritiro, come un corridore considera anche l’aspetto fiscale per decidere dove vivere, ma se ad entrambi si da la possibilità di scegliere anche dal punto di vista doping”, sicuramente avrà una peso non indifferente nella scelta finale.
Quindi si dopano nei ritiri solo in inverno? In estate invece di andare sui Pirenei o in Sierra Nevada perchè vanno sulle Alpi?
E perchè i corridori non abitano tutti in Spagna se è questo Bengodi del doping?
Dai su questa che scelgono i ritiri in Spagna per doparsi di notte è una minchiata. E per me è una minchiata anche che questa finestra notturna permetta chissà cosa.
Vanno lì perchè è stupendo per clima, infrastrutture, strade ed educazione sulle strade (cit). Ma quando possono vanno anche altrove. Solo che d'inverno sulle Alpi non ci si può andare.
 
Ultima modifica:
23 Ottobre 2015
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Quindi si dopano nei ritiri solo in inverno? In estate invece di andare sui Pirenei o in Sierra Nevada perchè vanno sulle Alpi?
E perchè i corridori non abitano tutti in Spagna se è questo Bengodi del doping?
Dai su questa che scelgono i ritiri in Spagna per doparsi di notte è una minchiata. E per me è una minchiata anche che questa finestra notturna permetta chissà cosa.
Vanno lì perchè è stupendo per clima, infrastrutture, strade ed educazione sulle strade (cit). Ma quando possono vanno anche altrove. Solo che d'inverno sulle Alpi non ci si può andare.
Forse, come molti sostengono, il doping serve per tollerare e meglio recuperare grandi carichi di lavoro, utilissimo per la prima parte della stagione.
Poi in estate forse è più conveniente evitare di pedalare oltre i 35 gradi, quindi le altre località diventano più attrattive.

Il tutto facendo la dovuta tara alla fondatezza di quello che viene detto nell’articolo, ovviamente.
 

Skardy

Siòr
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Forse, come molti sostengono, il doping serve per tollerare e meglio recuperare grandi carichi di lavoro, utilissimo per la prima parte della stagione.
Poi in estate forse è più conveniente evitare di pedalare oltre i 35 gradi, quindi le altre località diventano più attrattive.

Il tutto facendo la dovuta tara alla fondatezza di quello che viene detto nell’articolo, ovviamente.
I carichi di lavoro li fanno anche nei ritiri estivi. E 35 gradi estivi ci sono a Calp o alle Canarie. Sui Pirenei non credo. A Sierra Nevada nemmeno.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Mah...io non mi faccio troppe domande...intanto il corpo umano oltre certi limiti ci và solo con degli artifizi...se vanno più forte, non sono certo i 120 grammi di carboidrati ogni tot minuti e le ruote col canale largo.
Ormai mi godo lo spettacolo, e se non vanno nemmeno troppo a fondo coi controlli,viviamo tutti più tranquilli,intanto sono giunto alla conclusione che il doping free non esiste.
In altri sport hanno sempre fatto meno controlli che nel ciclismo e sono tutti glorificati come degli eroi.
I drogati sono sempre e solo i ciclisti.
Tutti gli sportivi da divano che lo dicono,non sono nemmeno in grado di fare 50 metri in bici per andare a comprarsi il pane, piuttosto muoiono di fame...però sono sempre pronti a santificare calciatori,tennisti etc per le loro gesta.
Invece sulle imprese dei ciclisti, hanno sempre pronto il :"ma intanto sono tutti dopati."
Beati loro che sanno tutto.
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.290
5.460
Italia
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Colnago V3Rs
Io so una cosa, ovvero che se esite una possibilita’ di doparsi senza essere scoperti qualcuno la sfruttera’.

L’altra cosa che so è che se esiste questa possibilita’ ora non possiamo saperlo, ma prima o poi qualche fesso si fara’ beccare e verra’ tutto alla luce.

Quindi aspettiamo e vediamo, pensare che il doping sia stato sconfitto per sempre è un’ingenuita’, girano troppi soldi perche’ nessuno ci provi piu’.

Ovviamente pero’ non si puo’ puntare il dito su nessuno e si spera sempre che i campioni piu’ in vista non siano implicati.
 

trecow

Gregario
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
Che noiosi che siete con sto doping. A me non cambia un cazzo che siano pieni come uova. Sono adulti, se vogliono "curarsi" per vincere e poi muoiono a 30 anni sono anche fatti loro. All epoca di lance erano tutti pieni e lui li batteva tutti perché era il più forte cmq, non l'unico dopato in mezzo alle vergini. Io sarei per il doping Libero se non si fosse capito... Non è che coppi Bartali mercks andassero a pane e acqua eh... PS cmq a trollare alcuni sono proprio bravi e tanti ci cascano in pieno... sta cosa della Spagna per doparsi e da ridere di brutto....
 

edovsedo

Novellino
28 Giugno 2020
52
87
Monterrey, Nuevo Leon, Mexico
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Canyon Ultimate Disc Di2
Che noiosi che siete con sto doping. A me non cambia un cazzo che siano pieni come uova. Sono adulti, se vogliono "curarsi" per vincere e poi muoiono a 30 anni sono anche fatti loro. All epoca di lance erano tutti pieni e lui li batteva tutti perché era il più forte cmq, non l'unico dopato in mezzo alle vergini. Io sarei per il doping Libero se non si fosse capito... Non è che coppi Bartali mercks andassero a pane e acqua eh... PS cmq a trollare alcuni sono proprio bravi e tanti ci cascano in pieno... sta cosa della Spagna per doparsi e da ridere di brutto....
Doping libero fa si che chi vince non è il più forte ma chi si dopa di più e reagisce alle sostanze meglio.
Bella idea di sport che hai...

Il doping va combattuto e fa onore al nostro sport essere in prima linea contro di esso.
Noi ciclisti in primis dovremmo difendere il nostro sport (con un po' di realismo e disillusione) e sottolineare come gli altri sport debbano crescere molto nella lotta al doping.