riguardo al tema della discussione, che ho trovato interessante in alcuni punti e molto palese in altri, mi va di aggiungere che la crisi ha toccato tutti i settori e non credo che i negozianti andranno a "regalare" le bici, pagate care, che resteranno invendute.
L'andazzo è abbastanza costante da un paio di anni, quando sono andato a comprare la mia nuova
Giant (poco prima della quarantena) il negoziante aveva ancora moltissimi modelli 2018 a terra, qualche 2017, tantissimi 2019 e praticamente tutti i 2020.
Il mercato si è rivoluzionato in favore delle
gravel ed e-bike, così come quando avvenne il boom delle mtb 29 ore è quello delle bici motorizzate.
Riguardo ai telai ho letto molte sciocchezze invece. Il telaio in carbonio è composto da fibra e matrice, esistono fibre lunghe (+difficili da lavorare) e corte. Con uno stampo ci fai al massimo 2 telai, il materiale buono, quello con fibre lunghe e lavorate con brevetti di proprietà (ad esempio
Trek oclv) e la lavorazione post stampaggio che può durare molte ore, anche i bagni per eliminare microbolle di aria tra i composti rende tutto questo molto oneroso per la stessa azienda. Materiali molto pregiati da tipo 150€ /mq, con diverse lamine sovrapposte, considerando gli scarti, servono 3/4 mq per ogni telaio poi c'è da fare un sacco per preparare la cottura, che passa un ora se sono bravi e non si spacca nulla... poi c'è tutto il discorso di della cottura a 7bar 180gradi e quando la tiri fuori, tra apertura di stampi, rimozione scarti, carteggiatura, test a fatica su macchinari costosissimi (le servovalvole attuatrici dei carichi costano decine di migliaiai di euroe sono delicatissime, quindi molta manutenzione.. e poi verniciatura!!! Davvero credete che un telaio da 5mila euro costi 300 euro alla produzione ?!?!? quelli sono i telai pericolosi con fibre corte e lavorazioni alla cazzo, senza molte accortezze, che fanno su stampi in metallo con prodizione infinita (ultra economici) che cmq hanno un costo di almeno 90 euro/mq e ne servono sempre 3/4 per farne uno. In conclusione, se parliamo di telai BUONI, alla produzione costano tra i 1200 e i 1800 euro
solo di materiali, senza contare gli stampi da buttare ogni due telai, i telai che si spaccano in qualche punto durante i test di carico e i macchinari che prevedono molta manutenzione.
Avrò dimenticato qualche cosa ma se spiegassi tutto non basterebbe una mattinata, in definitiva, alcuni telai da 4-5mila euro hanno un costo assolutamente giustificato (non dimenticate la ricerca e i test... quelli non li fanno nemmeno tutte le aziende e sono i costi che danno da mangiare ai "ricercatori" che dall'italia fuggono!)