lucagt
Apprendista Cronoman
- 21 Giugno 2007
- 3.041
- 46
- Bici
- Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Citazione:
Originalmente inviato da lucagt
Provo a riportare la discussione nei ranghi anche se è difficile....
Allora, se vuoi essere appena competitivo nelle distanze corte è inevitabile un nuoto di un livello abbastanza buono, se invece ti interessa far distanza lunga ci si può accontentare anche di una frazione più scarsa in quanto "pesa" meno nell'ottica della gara. Ovviamente non parlo per i primi che devono avere sempre tutte le frazioni belle consistenti.
Da lunghista purtroppo la coperta è corta. Migliorare nel nuoto costa tanto tempo, fatica e forse anche soldi in lezioni private &co.
La scelta spesso è se accontentarsi di vivacchiare tra 1h10/1h20' cercando di non naufragare in terza frazione, il problema del triatleta medio, oppure se investire energie e tutto il resto per provare a dare una svolta alla tecnica in acqua.
Checchè se ne racconti non è sempre detto che spaccarsi di tecnica o altro porti per forza a miglioramente clamorosi. C'è chi toglie in tempi ragionevoli 15' sui 3.8 e chi rimane al palo.....
Non c'è chi ha torto e chi ha ragione, se si fa distanza lunga bisogna ragionarci e decidere cose si può e si vuole fare. Anche trascurare il nuoto facendo solo del fondo per uscire con tempo alto ma riposati può essere una ragionevole come costo/beneficio.
Se invece si fanno distanze corte, ahimè, penso che sia inevitabile pensare di passare parecchio tempo in acqua.
Opinabilissimo parere personale di scarso atleta, soprattutto in acqua
..almeno un post di questo tread che mi trova completamente d'accordo..
Originalmente inviato da lucagt
Provo a riportare la discussione nei ranghi anche se è difficile....
Allora, se vuoi essere appena competitivo nelle distanze corte è inevitabile un nuoto di un livello abbastanza buono, se invece ti interessa far distanza lunga ci si può accontentare anche di una frazione più scarsa in quanto "pesa" meno nell'ottica della gara. Ovviamente non parlo per i primi che devono avere sempre tutte le frazioni belle consistenti.
Da lunghista purtroppo la coperta è corta. Migliorare nel nuoto costa tanto tempo, fatica e forse anche soldi in lezioni private &co.
La scelta spesso è se accontentarsi di vivacchiare tra 1h10/1h20' cercando di non naufragare in terza frazione, il problema del triatleta medio, oppure se investire energie e tutto il resto per provare a dare una svolta alla tecnica in acqua.
Checchè se ne racconti non è sempre detto che spaccarsi di tecnica o altro porti per forza a miglioramente clamorosi. C'è chi toglie in tempi ragionevoli 15' sui 3.8 e chi rimane al palo.....
Non c'è chi ha torto e chi ha ragione, se si fa distanza lunga bisogna ragionarci e decidere cose si può e si vuole fare. Anche trascurare il nuoto facendo solo del fondo per uscire con tempo alto ma riposati può essere una ragionevole come costo/beneficio.
Se invece si fanno distanze corte, ahimè, penso che sia inevitabile pensare di passare parecchio tempo in acqua.
Opinabilissimo parere personale di scarso atleta, soprattutto in acqua
..almeno un post di questo tread che mi trova completamente d'accordo..
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