1h21m in un IM non è un tempo così malvagio, non si sta nuotando in piscina in una corsia dove al massimo ci sono altre 3 o 4 persone, ma in un lago con le correnti dove almeno altri 1800 se non di più sbracciano intorno a te, dove è facile perdere la traiettoria e quindi ogni tanto la testa dall'acqua per visualizzare le boe la devi tirare fuori; se poi non parti davanti (i pro al massimo hanno davanti uno che nuota alla stessa velocità o giù di lì) ma quando entri in acqua hai già davanti un centinaio di persone sbraccianti allora fare il proprio ritmo diventa ancora più difficile...su una distanza IM io tra un allenamento in piscina ed una prova in gara ho 10-15 minuti di differenza, purtroppo a discapito della gara...
Per assurdo chi nuota in quei tempi ha maggior vantaggio in acque libere, per via di alcuni semplici aspetti:
- chi non sa fare le virate in situazione di nuoto continuo guadagnaù
- hai comunque delle scie che servono ad alzare la velocità
- spesso le distanze sono più corte in acque libere, chi tende a misurare , soprattutto negli ironman, piuttosto lo fa più corto che lungo.
Se nuoti ad oltre 2'/100m di passo, anche se parti dietro non dovrai superare molte persone, è comunque un ritmo lento. Tirare fuori la testa dall'acqua per guardare la traiettoria? La respirazione da "pallanuotista" si usa poco se sai nuotare, in gara trovi boe da regata da almeno 150 cm, quindi direi abbastanza grandi , guardati filmati di come nuotano nel triathlon (guardati quelli della Itu dove sono praticamente uno sopra l'altro a nuotare) e vedrai che per guardare le boe non tirano fuori la testa dall'acqua come intendi tu e non si perde nulla. Tu hai portato il tuo esempio, io ti porto il mio: io in acque libere su un 1500m vado almeno 45"-50" più veloce che in vasca, con muta riesco a limare anche 2' o oltre.