Fa un pò di tristezza però, fino a ieri a dire, ma dove l'hai presa in Cina che non vale niente? (su qualsiasi cosa) ora le ns Bianchine....
La Taverna Dei "bianchisti"!! (parte 2)
- Creatore Discussione samuelgol
- Data di inizio
- Stato
Fa un pò di tristezza però, fino a ieri a dire, ma dove l'hai presa in Cina che non vale niente? (su qualsiasi cosa) ora le ns Bianchine....
Fa un pò di tristezza però, fino a ieri a dire, ma dove l'hai presa in Cina che non vale niente? (su qualsiasi cosa) ora le ns Bianchine....
Sarò O.T. ma mi si è tagliata la sella della moto e un amico mi ha detto vai in via.......che ci sono i cinesi 100 e te la rifanno nuova!! no anche la moto no!!
purtroppo è l'evoluzione naturale di questo mondo economico...basti vedere la fiat...
abbiamo voluto la globalizzazione e questi sono i frutti...e per fortuna che la cina ha ancora abbastanza dazi doganali, se ci fosse il libero mercato saremo tutti a casa...
abbiamo voluto la globalizzazione e questi sono i frutti...e per fortuna che la cina ha ancora abbastanza dazi doganali, se ci fosse il libero mercato saremo tutti a casa...
A me preoccupa la possibilità di farmela una casa. Se penso che comincio a diventare vecchio senza avere nulla (o molto poco) da parte mi viene da piangere. Credo che sarò uno dei tanti "bamboccioni" ancora per parecchi anni e vi assicuro che non ne ho la volontà.
Sarò O.T. ma mi si è tagliata la sella della moto e un amico mi ha detto vai in via.......che ci sono i cinesi 100 e te la rifanno nuova!! no anche la moto no!!
Per rimanere in tema, guarda questa allegata del mio amico Arrow68, una full cina tranne il gruppo che è lo Sram Red. Prezzo poco più di 1800 euro.
Allegati
Scusate l'OT, qui Vigo e gli altri amici forumendoli sanno dammi una risposta?
Grazie.
[URL]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=100232[/URL]
Grazie.
[URL]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=100232[/URL]
Ciao Vigo, un saluto a tutti gli Amici della Taverna
Quello che penso a proposito del MADE in ITALY l'ho scritto in altro 3D, ma lo ripeto pari pari anche quì:
A proposito del Made in Italy anche se arrivo tardi vorrei poter dire la mia, e mi scuso in anticipo per l'off topic. Voglio però spiegarmi servendomi di qualche esempio così da rendere forse anche interessante quello che scrivo:
Ogni nazione ha il suo marchio distintivo che caratterizza i propri prodotti e li fa risaltare per le loro caratteristiche esclusive: il Made in Germany per esempio è sempre stato sinonimo di robustezza ed affidabilità, il Made in USA è il segno dell’innovazione e l’avanguardia del prodotto; il Made in Japan simbolizza l’alta tecnologia e la funzionalità; il Made in Italy esprime, invece, l’eccellenza della creatività e della maestria ponendosi al primo posto per l’alta qualità dei prodotti utilizzati e per l'indiscusso gusto, stile, eleganza e raffinatezza che permeano il prodotto rendendolo superiore, così come per la garanzia della qualità dei materiali utilizzati nella realizzazione dei beni. Il mondo intero ammira e confida in un prodotto Made in Italy e molte persone sono disposte a fare un sacrificio in più pur di essere in grado di acquistare un articolo di marca italiana da utilizzare con grande orgoglio. Fin quì dovremmo essere tutti daccordo. Anche l'agroalimentare è un indiscusso punto di forza del Made in Italy, vero?
E' notizia della scorsa settimana che il trend di invasione di pomodori cinesi non ha limiti, quest'anno in 6 mesi ha raggiunto il 173% dei dati 2009. Il bello (anzi, mi correggo, il brutto) è che non si tratta più del solito pomodoro conservato o concentrato destinato alla trasformazione (n.b.realizzata in Italia!!!), ma ahimè si tratterebbe di un quantitativo equivalente (stimato per la fine dell'anno) a circa il 10% della produzione di pomodoro fresco destinato al consumo, quindi parliamo proprio della contaminazione (per ora preoccupiamoci solo in senso territoriale) anche della dieta mediterranea! Essì, perchè anche per ortaggi e verdura in generale è bene ricordare che anche se le condizioni climatiche del nostro paese consentono, dal nord al sud, la coltivazione di una vastissima quantità di prodotti, noi continuiamo ad importare enormi quantità di cavoli, lattuga, spinaci, cipolle, funghi, cetrioli, insalate, peperoni etc. Lo sappiamo da dove arriva il cibo che mettiamo in tavola? Le pere dall'Argentina, l'uva dal Sudafrica, le mele dalla Cina, le angurie dall'Egitto, e il resto della frutta da Equador, Colombia, Cile, Brasile etc. ortaggi e verdura da Spagna, Olanda, Tunisia, Marocco, Egitto etc. per un aumento del valore totale delle importazioni pari al 400% rispetto al 2004! Ma non era proprio la varietà stagionale dei prodotti ortofrutticoli che ha reso possibile la diffusione di numerose ricette e preparazioni culinarie strettamente legate a specifici territori e alla stagionalità? Un altro vanto del Made in Italy (che però usa prodotti che percorrono migliaia di km prima di arrivare sulle nostre tavole! ...e si dovrebbe tener conto che i "fuori stagione" sono spesso associati a un rischio elevato di contaminazioni da residui di prodotti fitosanitari!)
La pasta italiana, deve rispettare la cosiddetta “legge di purezza” (si tratta della legge 4 luglio 1967), che impone alla pasta italiana requisiti inerenti alle ceneri, all'umidità e al complesso proteico tra cui risulta anche il glutine e che non può essere inferiore al 10,5 per cento. Il problema è che non sempre il grano italiano è in grado di garantire tale percentuale, nonostante gli “sforzi” fatti anche da alcuni agricoltori nel portare avanti progetti in collaborazione con l’industria in determinate regioni. Il grano duro canadese 'Canada western Durum' presenta delle caratteristiche qualitative superiori a quelli dei grani locali", addirittura vanta un contenuto proteico superiore pari a circa il 15% rispetto alla produzione nazionale, con conseguente aggravio dei prezzi che superano le quotazioni dei grani nazionali anche del 30% a discapito dei trasformatori! Lo stesso usato da decenni per fare quella pasta made in Italy famosa nel mondo. Lo stesso “indispensabile” per la produzione della pasta made in Italy!!!
Il problema è che forse è meglio non approfondire atrimenti il discorso diverrebbe lungo e preoccupante, perchè noi importiamo anche latte e latticini (anche le mozzarelle che diventano blu), olio, riso, pesce, crostacei, carni fresche e cotte da paesi che hanno una regolamentazione sui controlli un tantino diversa dalla nostra!!! Le carni bovine e quelle ovine il pesce, il latte (e i prodotti derivati) ma anche animali vivi: vengono ispezionati “a campione”, su 1.058.319 partite di merci importate nel 2008 (+1,6 per cento rispetto al 2007) ne sono state controllate 9.926 (0,94 per cento). Coldiretti ha lottato e ottenuto di poter vendere il latte sfuso nella grande distribuzione a meno della metà del prezzo del confezionato, le nostre mogli e le nostre mamme hanno tiepidamente accolto la cosa per poi subito lasciarla morire, solo perchè era troppo impegnativo dover bollire il latte (n.b. non era necessario in quanto il latte è sempre controllatissimo e di ottima qualità, era solo un appiglio per dover giustificare la differenza sul prezzo) e intanto sugli scaffali 3 cartoni di latte a lunga conservazione su 4 sono stranieri senza indicazione in etichetta, come pure la metà delle mozzarelle, e le compriamo.... E poi però ci facciamo il problema del carbonio se è lavorato a Taiwan...
Così come l'hai descritto, sicuramente il telaio made in Taiwan è l'ultimo dei nostri problemi. 
e giààààà
Oppss... quasi dimenticavo..
Cin ci, cin ci ci ci uan ciri ci cinesin cin cin ....o scusate credevo di essere sulla taverna del bianchista cinese..
La forcella ad archetto non mi piace, no,no non mi piace proprio Oppsss.....dimenticavo domani esco in bici con un gruppo un pò strano se qualcuno vuol venire con noi me lo dica
Cin ci, cin ci ci ci uan ciri ci cinesin cin cin ....o scusate credevo di essere sulla taverna del bianchista cinese..
ottimo gruppo, la posizione migliore è dietro alle prime due e davanti alla terza onde evitare di trovarsi a ruota quello col cappellino, non si sa mai
Bene,bene, anzi male
Grazie ragazzi per la comprensione
continuerò comunque a seguirvi!!!!
E non è neanche malaccioPer rimanere in tema, guarda questa allegata del mio amico Arrow68, una full cina tranne il gruppo che è lo Sram Red. Prezzo poco più di 1800 euro.
Con i Polar ne ho viste di tutti i colori, ma non mi sono mai sbattuto più di tanto appoggiandomi ad un rivenditore che fà le garanzie e li ripara ( non conviene quasi mai)
Così come l'hai descritto, sicuramente il telaio made in Taiwan è l'ultimo dei nostri problemi.
Mi sa anche a me, e mi sto anche preoccupando per i miei pomodori che ho piantato nell'orto perchè sono tutti bassi e...gialli c...zo ma non saranno mica c....esi non li voglio più nominare.
....
e già sono daccordo tra l'altro quello col cappellino non so perchè, ma potrebbe benissimo essere l'amico GAO che con la scusa di avere le Ambrosio ....ciuccia le ruote e.....guarda:culo:, ma quello o quella con quella specie di parrucca rossa è senz'altro più preoccupante, mi sa che domani farò una delle mie menate e ...andrò in fuga, pensa se c'è una caduta del gruppo.....
Oppss... quasi dimenticavo..
Ma per pararaggi ha montato lo scolapasta
se la vede Wolf!!
boh non saprei, ho letto tutti i servizi del ser, e hanno mostrato foto di assemblaggi, verniciature, saldature del titanio, ma di reparti R&D non ne ho vista l'ombra, mentre in questo per la prima volta vedo una bike-machine per i test (de rosa figlio, mi pare cristiano, s'era messo a ridere dicendo che era un catafalco buono solo per far fare i test ai giornalisti, oqualcosa di simile) e una stampante 3d (mai vista prima).
wilier e de rosa, come credo tutti, li fanno fare in oriente. de rosa volendo ti fa il king3 rs su misura fasciato in italia, ma i tubi di carbonio sono made in japan comunque; wilier non ricordo.
fare qualsiasi cosa in cina costa meno, quindi sono sicuramente competitivi, se ci aggiungi che sono fatti con dei robot, la somma è che hai lo stesso prodotto ad un costo finale più basso.
per il discorso carbonio... che sono maestri, per questo e quel motivo... tutte cazzate, fidati del gattaccio. non ti fidi? lo sapevo, dimmi una cosa, allora, tutti i microprocessori e aggeggetti elettronici sono fatti in cina, compreso l'iphone g4 che non prende, secondo te è perchè hanno inventato loro il transistor (non mi pare) o perchè anche se nel mese corrente già 12 operai della fabbrica dove viene prodotto l'iphone (e molti altri oggettini) si sono suicidati per i ritmi massacranti, tutto va avanti senza patemi d'animo?
quell ocol cappellino non sono io perchè primo sono più giovane, secondo sono più tonico, terzo il tizio non ha il pizzetto (articolo che non mi abbandona dal 14mo anno di età).....
per i tuoi pomodori gialli invece credo che sia colpa del cane del vicino che ci piascia sopra.
ah, oggi son stato a genova, all'acquario, mentre mi dirigevo al porto stava gusto arrivando un cargo "china shipping"... sarà stato pieno di pomodori o bdc?
Sei venuto a Genova e non sei venuto a trovarmiiiii!!!!!
Sei diventato un mostro con i "multiquote"E non è neanche malaccio
Con i Polar ne ho viste di tutti i colori, ma non mi sono mai sbattuto più di tanto appoggiandomi ad un rivenditore che fà le garanzie e li ripara ( non conviene quasi mai)
Mi sa anche a me, e mi sto anche preoccupando per i miei pomodori che ho piantato nell'orto perchè sono tutti bassi e...gialli c...zo ma non saranno mica c....esi non li voglio più nominare.
- Stato