Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!!

[MBerge]

Giustissimo infatti che non facciano salite di quel tipo a quell'età

Io per esempio l'agnello a 13 anni l'ho fatto, ma salivo in mtb con il 22-34 come rapporto più corto e andavo tranquillo (idem pian del re, rucas, barbara, s. anna di bellino, via del sale, gilba, prà ecc ecc.)

Io a 10/11 anni ho fatto il Morti da Demonte con mio papà, ma solo gli ultimi 10 km...
Ho un ricordo bellissimo di quel giorno, ma non avevo la più pallida idea di "dove fossi andato e quanto ci avessi messo". E secondo me è quello il modo naturale per un bambino per fare certe cose... MTB con rapportini, abbigliamento vecchio del papà, panini e via! Questi per me sono i più bei ricordi che ho di giornate passate con mio padre!

Altro che vam, watt, gel, barrette e cazzate varie...

Prodotti bici scontati

 

[matteof93]

Esattamente quello il punto, ora io non sono un esperto, ma mio padre aveva un negozio di bdc quando ero regazzino, e ricordo questo suo cliente che in seguito a sforzi eccessivi in età evolutiva si era compromesso la schiena a vita.
Ora, che un ragazzino, frullando con la mtb e con i dovuti tempi arrivi in punta non ci sono dubbi, ma che se la faccia in 47 min.. Mah.. Francamente mi auguro che fosse una sparata...

ma si dai...io a 11 anni ero notevolmente in sovrappeso, prima volta sulla colletta di paesana 45 minuti per arrivare dal primo tornante in cima (sono 2km e mezzo, forse anche qualcosa meno) ahahahah :)

 

[Sampoo87]

ma si dai...io a 11 anni ero notevolmente in sovrappeso, prima volta sulla colletta di paesana 45 minuti per arrivare dal primo tornante in cima (sono 2km e mezzo, forse anche qualcosa meno) ahahahah :)

Ho ancora in cantina la " Cicli Gastaldi" gialla e rossa con i manettini al telaio che mio padre mi fece a 11 anni. Mia madre mi prendeva in giro perché con i pantaloncini da bici sembravo una mortadella e già allora me le prendevo sonoramente dai miei compagni di classe della Vigor su Rossana. Scalarla era un'impresa epica da Busca. Respect! :D

P.s. io continuo ad andare poco e piano, anche se sono un po' meno in sovrappeso, ma di quelli "forti" alle medie non ce n'è più uno che pedala.. :P

 

[MrSpock]

Boh può essere che abbia esagerato... però dove ci sono pietraie che scaricano sulla strada ogni giorno fa un po' storia a sè, quindi magari un giorno è un macello e qualche giorno dopo è "a posto".

Tu sei salito quest'anno? Da Strava non mi risulta, è con un inverno di mezzo sai...........

Certo che no, ma se ce l'avessi dietro l'angolo l'avrei già fatta in tutta tranquillità e senza patemi d'animo. Il Colle della Finestre durante l'inverno (fin dove si sale, a seconda della neve) è esattamente così: pieno di rami, foglie e pietre che cadono continuamente sulla strada. Situazione simile per le salite a Ferrera Cenisio e Trucco/Riposa/Rocciamelone. E ci salgo anche tutto l'inverno. Mai bucato, e con strade in quelle condizioni evitare sempre pietre o sporcizia è ben difficile.

Le poche forature che ricordo in questi anni le ho fatte tutte per chiodi, graffette (roba metallica in generale), paranipple consumato, e un paio per aver tirato troppo i freni su discese troppo ripide e senza punti per far raffreddare i cerchi.

Magari mi sbaglierò ma, sentendo la frequenza con cui bucano alcuni, io ho il sospetto che in giro ci sia un sacco di gente che, giocando a fare i pro, monti roba super leggera di qua, superperformante di là ma con cui finisci per bucare una volta a settimana. Di conseguenza poi questi hanno paura di bucare su ogni strada che non sia liscia come un'autostrada... Io l'ultima foratura ricordo di averla fatta scendendo dal Sampeyere verso Sampeyre (forse due anni fa) nell'ultimo km di discesa perché ho voluto io tirare troppo su una strada piena di buche e ne ho presa una di troppo.



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[matteof93]

Concordo con Massimo, io ho fatto addirittura la salita del Prà in bdc che presenta un tratto sterrato di 6km che il 99% delle persone fa solo in mtb e non ho avuto alcun problema....e mi sono spinto sino al termine della conca perciò direi di aver percorso circa 2km in più rispetto al solito per un totale di 16-17km AR tutti su sterrato senza il minimo problema.

Obiettivamente il Finestre è messo meglio della salita di cui sto parlando perciò ad un enorme rischio di forature credo relativamente poco, di solito con la bdc una via pulita la si trova sempre a meno che l'asfalto non sia diventato un tappeto di pietre franate e sbriciolate (cosa comunque possibile dato il disgelo e i successivi temporali).

 

[hulk]

Mi sembra incredibile....sarebbe come dire che uno fa 5000 mt d+ con un cane sul manubrio
:

Mi sento vagamente le orekkie fischisre.
Sissi...... Attaccato!!!!!!:-):-)

 

[hulk]

Voilà... Ok allora un pò i conti mi tornano!
Io purtroppo non ho mai studiato fisica, per cui nella mia ignoranza non pensavo che un peso minore comportasse un abbattimento così grosso sul wattaggio necessario.

Praticamente il giorno della tappa di Sant'Anna al Giro abbiamo incontrato una famiglia, con il padre che diceva che suo figlio (10/12 anni, 31 kg) il giorno prima aveva fatto l'Agnello, dalla sbarra, in 47 minuti ed il giorno stesso la Lombarda, da Pratolungo, in un'ora (media dei 20 e fischia km/h, VAM di 1500 circa).

Siamo rimasti un pò "straniti", e sinceramente lo resto ancora... Per quanto i watt siano pochi vuole dire comunque una prestazione da 4.84 w/kg per 47'. Da quello che stimi, Scarponi ad esempio ha tenuto circa 5.3 w/kg per 37'.
Un bambino che sfodera una prestazione da pro sull'Agnello mi pare un pò dura da credere... Poi magari fra 15 anni avremmo il nuovo Merckx qua a Cuneo!!

Ma lassa perde!!!!! Che il tipino salga a 1500 di vam è impensabile. Parecchio spocchioso bastava vedere come gli giravano a vedere come salivano subì due francesino.
Poi ti ricordi di che squadra erano vero?????

 

[hulk]

chi comincia a 45 (non me ne vogliano) all'inizio migliora poi ogni anno che passa è già un successo rifare i tempi della stagione precedente.

ovviamente il piacere dell'andare in bici rimane, si va per quello, mica per i risultati....anche perchè altrimenti dovremmo smettere tutti.

Non mi resta che il suicidio
Addio mondo crudele, mi avrai sulla coscienza

 

[matteof93]

Non mi resta che il suicidio
Addio mondo crudele, mi avrai sulla coscienza

ahahah ma non essere così drastico :)

la mia era solo una considerazione poco elegante e rispettosa, mettiamola così :)

 

[MrSpock]

Foto time... Giornata spettacolare per un doppio Iseran.

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[matteof93]

Foto time... Giornata spettacolare per un doppio Iseran.

tanta invidia da parte di chi sta passando le giornate chiuso in casa a studiare (ma tu lo sai meglio di me)

ps: com'è l'iseran dal versante nord? mi piacerebbe rifarlo da sud visto che l'anno scorso non me lo sono goduto granchè, potrei rifare il tuo stesso giro di oggi anche se spostarmi in auto fino a Lanslebourg è luuuunga

pps: una volta usciti dall'autostrada a Susa fino a Lanslebourg ci sono dei velox? Perchè il Moncenisio praticamente è un'autostrada :)

 

[MrSpock]

tanta invidia da parte di chi sta passando le giornate chiuso in casa a studiare (ma tu lo sai meglio di me)



ps: com'è l'iseran dal versante nord? mi piacerebbe rifarlo da sud visto che l'anno scorso non me lo sono goduto granchè, potrei rifare il tuo stesso giro di oggi anche se spostarmi in auto fino a Lanslebourg è luuuunga

Il versante Sud l'avevo già fatto altre 5 volte, ma il versante Nord mancava anche a me. Volevo farlo l'anno scorso nel classico Susa-Iseran-Susa ma avevo dovuto desistere per il vento pazzesco che aveva accompagnato me e [MENTION=34144]cimacoppi[/MENTION] dal Moncenisio all'Iseran e ritorno (per lui fino ad Aosta...).

Il versante Nord è decisamente più facile, alla fine si sale di circa 940m in 15 km. Le pendenze a doppia cifra ci sono ma sono rare e alternate da km a pendenze medie tra il 4% e 6%. Paesaggisticamente non ha nulla da invidiare al lato Sud, oltre al fatto che i muri di neve erano persino più alti e più continui.

Unica nota dolente quest'anno è che la neve ha danneggiato in modo pesante l'asfalto. Dai 2200m di quota in su il versante Sud aveva mezza strada praticamente sterrata che ti obbligava a pedalare a centro strada. Ancora peggio in discesa con la presenza di insidiosa ghiaietta un po' ovunque. Ma immagino che tra qualche giorno sistemeranno tutto. Io ho anticipato perché adoro pedalare con lo spettacolo dei muri di neve.




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[matteof93]

Il versante Sud l'avevo già fatto altre 5 volte, ma il versante Nord mancava anche a me. Volevo farlo l'anno scorso nel classico Susa-Iseran-Susa ma avevo dovuto desistere per il vento pazzesco che aveva accompagnato me e [MENTION=34144]cimacoppi[/MENTION] dal Moncenisio all'Iseran e ritorno (per lui fino ad Aosta...).

Il versante Nord è decisamente più facile, alla fine si sale di circa 940m in 15 km. Le pendenze a doppia cifra ci sono ma sono rare e alternate da km a pendenze medie tra il 4% e 6%. Paesaggisticamente non ha nulla da invidiare al lato Sud, oltre al fatto che i muri di neve erano persino più alti e più continui.

Unica nota dolente quest'anno è che la neve ha danneggiato in modo pesante l'asfalto. Dai 2200m di quota in su il versante Sud aveva mezza strada praticamente sterrata che ti obbligava a pedalare a centro strada. Ancora peggio in discesa con la presenza di insidiosa ghiaietta un po' ovunque. Ma immagino che tra qualche giorno sistemeranno tutto. Io ho anticipato perché adoro pedalare con lo spettacolo dei muri di neve.




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Ottimo grazie...ho visto che sei sceso fino a Val d'Isère e non sino a Bourg S.Maurice, però la parte iniziale a vedere dall'altimetria ha 15km al 5-6-7% che portano dai 900m ai 1800m di quota; mi sentirei moralmente obbligato a scendere fino a Bourg S.Maurice

 

[MrSpock]

Ottimo grazie...ho visto che sei sceso fino a Val d'Isère e non sino a Bourg S.Maurice, però la parte iniziale a vedere dall'altimetria ha 15km al 5-6-7% che portano dai 900m ai 1800m di quota; mi sentirei moralmente obbligato a scendere fino a Bourg S.Maurice

Oltre Val d'Isère c'è un lungo falsopiano e poi una discesa/salita secondo me abbastanza insignificante da fare se non si è proprio obbligati. Sarebbe stato invece interessante salire a Tignes ma dopo Val d'Isère ci sono diversi tunnel di una certa lunghezza che preferisco evitare.


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[matteof93]

Oltre Val d'Isère c'è un lungo falsopiano e poi una discesa/salita secondo me abbastanza insignificante da fare se non si è proprio obbligati. Sarebbe stato invece interessante salire a Tignes ma dopo Val d'Isère ci sono diversi tunnel di una certa lunghezza che preferisco evitare.


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Se mi prenderò un giorno per fare il giro darò un'occhiata a streetview per valutare se risalire da Val d'Isère o fin da Bourg S.Maurice, anche se come dici non credo che il tratto in questione meriti più di tanto da un punto di vista paesaggistico.

 

[Violinbici]

Certo che no, ma se ce l'avessi dietro l'angolo l'avrei già fatta in tutta tranquillità e senza patemi d'animo. Il Colle della Finestre durante l'inverno (fin dove si sale, a seconda della neve) è esattamente così: pieno di rami, foglie e pietre che cadono continuamente sulla strada. Situazione simile per le salite a Ferrera Cenisio e Trucco/Riposa/Rocciamelone. E ci salgo anche tutto l'inverno. Mai bucato, e con strade in quelle condizioni evitare sempre pietre o sporcizia è ben difficile.

Il vallone di Elva è tutt'altra cosa rispetto al finestre!

Forse non l'hai mai fatto...lì il pericolo non è tanto forare ma la caduta massi pericolosissima in quanto si è spesso sotto il costone roccioso.
E' una strada indubbiamente pericolosa da fare in bici ma tra le più affascinanti esistenti...la caduta massi ha fatto in passato morti e feriti anche tra chi transitava in auto...non è uno scherzo

 

[matteof93]

Il vallone di Elva è tutt'altra cosa rispetto al finestre!

Forse non l'hai mai fatto...lì il pericolo non è tanto forare ma la caduta massi pericolosissima in quanto si è spesso sotto il costone roccioso.
E' una strada indubbiamente pericolosa da fare in bici ma tra le più affascinanti esistenti...la caduta massi ha fatto in passato morti e feriti anche tra chi transitava in auto...non è uno scherzo

L'abbiamo risalito insieme il vallone io e Massimo nel 2010, io ero in crisi mistica dopo il Fauniera ahahahah

Effettivamente comunque il pericolo caduta massi è notevole, insomma è un po' come andare su Viso a maggio, non proprio la cosa più consigliabile siccome scarica tante pietre.

 

[MrSpock]

Il vallone di Elva è tutt'altra cosa rispetto al finestre!



Forse non l'hai mai fatto...lì il pericolo non è tanto forare ma la caduta massi pericolosissima in quanto si è spesso sotto il costone roccioso.

E' una strada indubbiamente pericolosa da fare in bici ma tra le più affascinanti esistenti...la caduta massi ha fatto in passato morti e feriti anche tra chi transitava in auto...non è uno scherzo

No no, la conosco eccome. A me non sembrava più pericolosa di qualunque altra strada di montagna scavata in mezzo alle rocce. Alla "caduta sassi" sono abituato.


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[Violinbici]

No no, la conosco eccome. A me non sembrava più pericolosa di qualunque altra strada di montagna scavata in mezzo alle rocce. Alla "caduta sassi" sono abituato.


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Da incorniciare

 

[mimmo_dr]

In realtà quanto si brucia è proporzionale al lavoro prodotto, e quello dipende semplicemente dalla potenza e per quanto tempo la tieni. Se fai 1h sviluppando la stessa potenza, che tu sia in salita, in pianura o a saliscendi fai circa lo stesso lavoro e quindi bruci anche le stesse calorie. I cambi di ritmo ti fanno consumare di più a parità di potenza media. La differenza sta solo nel fatto che chi fa solo piattume raramente ha la costanza di andare costantemente ad alto ritmo, a meno che non stia facendo lavori specifici. Di solito si tende a pedalare più a cazxo senza far caso che magari molti tratti si pedalano a passeggio. In salita invece hai una potenza minima sotto alla quale non puoi andare se no la tua velocità scende sotto quella di equilibrio. La strada fa da stimolo naturale a non passeggiare.

Mimmo avendo il misuratore di potenza può vedere la differenza di lavoro prodotto in uscite diverse semplicemente con lo strumento...

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Quoto :)
E aggiungo che ... quando voglio fare watt facili vado in salita. È così per tutti ...
Fare tanti watt in piano è impegnativo mentalmente.
Non mi ritengo un piattomane e su strada ho una media di più di 1000 metri ogni 100 chilometri percorsi. Ovvio che non sono neanche un salitomane :)
Diciamo che se voglio fare da 20 minuti in su a + Watt che si può preferisco scegliere una salita perché c'è meno traffico e in pochi chilometri si impegna un bel po' di tempo.
Se invece voglio lavorare per più di un'ora di seguito senza calare troppo di watt non faccio salita volutamente perché dopo la salita c'è la discesa e i watt crollano.

Rispetto al discorso delle forature anche lì secondo me mister Spock ha le sue ragioni su discorso di gomme ultralight eccetera.
Ma forse conviene anche fare un distinguo perché si parla di foratura in casi in cui secondo me non si tratta di foratura ma di pizzicate o di tagli sulla gomma.
Spesso si sente parlare di ciclisti terrorizzati delle strade bianche perché lì si buca... io ho bucato un sacco di volte sempre su asfalto per chiodi pezzi di vetro pezzi di metallo graffette eccetera eccetera tutte cose molto difficili da trovare su una strada bianca è molto facile da trovare sul ciglio di una strada trafficata.
Sulle sterrate i rischio e di tagliarli i copertoni non di forare...

Massimo sabato sono salito al frais e dopo sono sceso da Pian gelassa sulla provinciale verso Susa. In genere mi sono divertito anche se in qualche momento un po' meno ma in ogni caso ritengo sia stato utile e istruttivo. Certo la prossima volta lo faccio in salita così mi diverto ancora di più :)