Se c'è gente che compra Rose, Canyon o tante altri marchi che vendono solo on line ci sarà anche chi comprerà Van Rysel, è un mercato anche quello. Dipenderà molto dai prezzi che se restano come quelli attuali sono molto competitivi e dai tempi di consegna.
Più che altro inutili, perchè se si vuole capire se si tratta di telai prodotti in via esclusiva oppure di open mould basta esaminarli dal punto di vista esteriore.
Sapere se è un semplice assemblatore, se è anche verniciatore, oppure è anche progettista per me gioca tanto nel valutare il valore finale della bici.Più che altro inutili, perchè se si vuole capire se si tratta di telai prodotti in via esclusiva oppure di open mould basta esaminarli dal punto di vista esteriore.
Fermo restando che la preferenza per l'una o l'altra soluzione è del tutto personale e quindi non opinabile, sia chiaro
Comprensibile, ma anche avendo le risposte restano sempre valutazioni/giustificazioni "emozionali" totalmente soggettive , non legate alle reali caratteristiche tecniche del prodotto, che sono e rimarranno sconosciute ai più
Un prodotto può anche risultare peggiore di altri nonostante studi, test, controllo qualità e scelta dei materiali adeguati.
Nell'altro thread, forse anche qui, c'era chi lo riteneva identico ad un telaio Velobuild (a sua volta liberamente ispirato
al telaio SL7)
Non è lo stesso telaio, in zona tubo di sterzo è decisamente divesrso sia da SL7 che da quello di VelobuildNell'altro thread, forse anche qui, c'era chi lo riteneva identico ad un telaio Velobuild (a sua volta liberamente ispirato
Fosse anche esattamente lui, sarebbe certa solamente la forma dello stampo, non i materiali usati o la qualità della lavorazione, quindi in pratica il risultato finale..
Dove invece avrei certezze "soggettive" è che se Decathlon decide di rivendere in EU un telaio open mould del Far East, prima di farlo lo verifica per bene sia in termini di sicurezza che di affidabilità/qualità
Nel Decathlon vicino casa mia, ci sono in esposizione un paio di Mtb top di gamma, quelle che dovrebbero usare in Coppa del Mondo. La competenza del personale Decathlon non è il massimo, ma chi arriva a spendere dai 4k in sù per una bdc, penso che di competenza ne abbia già di suo.
Quando ho preso la bici, Mitsubishi 46TON UD high modulus carbon frame's, verniciato da o per conto di Wilier, conoscevo benissimo il valore reale della mia bici con e senza alabarda.Nell'altro thread, forse anche qui, c'era chi lo riteneva identico ad un telaio Velobuild (a sua volta liberamente ispirato
Fosse anche esattamente lui, sarebbe certa solamente la forma dello stampo, non i materiali usati o la qualità della lavorazione, quindi in pratica il risultato finale..
Dove invece avrei certezze "soggettive" è che se Decathlon decide di rivendere in EU un telaio open mould del Far East, prima di farlo lo verifica per bene sia in termini di sicurezza che di affidabilità/qualità
E beh un meccanico esperto bisogna pagarlo e fargli un contratto di lavoro possibilmente non a termine...Io da Decathlon non vedo mai lo stesso personale,credo che ci sia una girandola di contratti a termine ...così è molto difficile fidelizzare un cliente che acquista bici di un certo livello e costo.
certo ma questo rimane un problema se vuoi vendere bici da corsa, che sia un top di gamma o anche solo un medio livello
Valutazione soggettiva, e giustificazione di conseguenza.
non è affatto detto che chi può e vuole spendere 4K o più euro per una bici sia anche in grado di posizionarsi correttamente in sella, inclinando e posizionando correttamente la stessa e comunque proprio perché spendo una cifra notevole per la bici voglio essere seguito come si deve al di la delle mie abilità meccaniche e biomeccaniche
Di fatto noi tutti consumatori "evoluti" potremmo/dovremmo reclamare la mancanza di una scheda tecnica con dati oggettivi di valutazione del telaio (leggasi qualità del carbonio utilizzato) e della bici finita inteso come risposta della struttura alle sollecitazioni. Valori di rigidezza, reattività, capacità di trasferire la potenza dal pedale a terra ... non mi risulta esiste un protocollo standard per valutare tali grandezze di una BICI e non solamente delle singole parti.
infatti, io direi che è proprio il contrario!il tuo ottimismo è invidiabile
