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Nuovo telaio BIXXIS

Titanio con RIM o con DISC ?


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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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se lo stesso "dilemma" fosse stato proposto su un nuovo telaio in carbonio avremmo avuto 95% disco 5% rim.......

... a dimostrazione che il ciclista quadratico medio nella testa ha solo segatura, perché cambiare la propria visione sui freni in funzione del materiale con cui è costruito il telaio è logico tanto quanto decidere se mangiare carne o pesce in funzione che fuori piove o c'è il sole
 
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Violinbici

Apprendista Scalatore
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Eremo XCR steel
Ma infatti non è che la gente cambia idea sui freni a seconda del materiale del telaio! Semplicemente tra chi è carbon addicted trovi altra gente rispetto a chi apprezza il metallo. Cambia l'utenza, non le idee.

Potrei riscrivere la prima parte del tuo messaggio cambiando la parola "ciclista" con " forummendolo" e sarebbe sicuramente più calzante
 

mika

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C'è uno che conosco che si è fatto da fare da Factor un telaio in carbonio per rim, appositamente per lui.
Ovviamente Factor non ne avrebbe così a catalogo.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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In realtà è più probabile che si tratti di condizionamento visivo: se tu facessi un sondaggio, ad esempio, su che colore dovresti prendere la tua nuova Ferrari, il rosso vincerebbe a man basse
 

Mardot

Velocista
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A volte in rete si vedono prove strane, tipo questa che ha appena descritto.
Se a me chiedessero di "capire le differenze tra una bici gravel e una da strada", proverei la bici gravel su asfalto, cercando di portarla su percorsi molto specifici in ambito asfalto, e la bici da strada su sterrato, cercando di portarla su percorsi molto specifici in ambito sterrato.

Piuttosto, sarebbe da chiedere a GCN perché non fanno una prova comparata tra una bici da CX e una Gravel, in questo caso a prescindere dal fondo stradale, ovviamente.

Dunque la conclusione (loro, non mia) è che l' utente amatoriale ricerca un feeling, sensazioni, emozioni che non sono strettamente legate alla prestazione.

E' una conclusione monca, non falsa, ma incompleta.
L'utente amatoriale innanzitutto è una definizione che abbraccia un ventaglio talmente ampio di utenti che si sposta dal ciclopanzone della domenica all'utente iperagonista granfodista sfegatato. E' ovvio che pur essendo entrambi utenti amatoriali, essi cerchino un feeling diverso con la propria bici.
In mezzo a queste due categorie, ci sono infinite ulteriori categorie ognuna delle quali ha le proprie priorità.
Personalmente posso dire che anche io ricerco un certo feeling, ma se il mezzo non mi restituisce certe prestazioni questo feeling non lo percepisco. Oltre a ciò, la bici mi deve piacere esteticamente, non essendoci nessuno che mi paga per pedalare, mi compro la bici che mi piace di più.


La differenza degli spazi di frenata tra disco e rim è dell'ordine di metri, non lo dico io lo dice la fisica.
E non parlo solo di discesa, qui si viaggia sull'Aurelia nel traffico a 40km/h e ci si deve fermare in meno di 10m con altissima frequenza; in queste condizioni la differenza tra i due sistemi è incomparabile, io ho entrambe le bici rim e disc, con freni top di gamma e le uso quotidianamente, quindi non parlo per sentito dire.
Poi come dici tu entrano in ballo i feeling, le paranoie tipo il zic che puoi avvertire in fuorisella, il budget, ecc.... e a quel punto ogni cosa può assumere un peso determinante, che non ha nulla a che vedere con la prestazione.
 

Mardot

Velocista
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per me una gravel già con passaggio 40mm è limitante, sotto ai 40 togli anche una enormità di gomme compatibili a meno di non scendere alle misere 35mm, una scelta che non farei mai per come la vedo io al netto del materiale del telaio
Vale lo stesso per me.

si chiama "sindrome da SUV", ora sta pervadendo anche nel mondo delle bici
 

mika

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situazioni decisamente al limite della mtb, non che abbia scritto che mi servono sempre o che siano il giusto compromesso ma di certo nemmeno le 35mm lo sono per dove vado io

Con il 50 fai quello che faresti con il 35, magari più lento ma lo fai. Il contrario talvolta no. Il punto sta lì.
 
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Mardot

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Come montare delle gomme sportive su un fuoristrada per fare 100 km di asfalto e 10.000 di sterrato.
Il termine "gomme sportive" è improprio qualunque sia lo sport, motoristico o ciclistico. Qualunque gomma è "sportiva" se garantisce una certa prestazione in un certo ambito, asfalto, sterrato, ecc.... Poi però sta all'utilizzatore decidere se e dove e quando montarla.

Se giri con gravel e gomme da 50mm perché "quando ti servono ce l'hai", oggettivamente significa che ti servono spesso oppure vai ad andature tali che usare 50mm o 38mm è indifferente. In tutte le altre casistiche un ragionamento oggettivo ti porta a usare gomme più piccole e ad adattarti quelle poche volte che ti capita di aver bisogno di quelle da 50.

Detto questo, sempre per discutere in maniera oggettiva, perché in ambito soggettivo ognuno può montare le gomme che vuole quando vuole, anche solo per il piacere di vederle, tipo appunto chi usa il SUV in città.
 
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mika

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Corretto, ma ci siamo capiti.

Ancora corretto, nel senso se metto 45-50 è perchè molto spesso sono necessarie.
Oppure non sono sempre necessarie e quelle poche volte ti adattati. Ma se adattarsi si traduce in "lì non ci posso andare oppure ci vado ma rischio cadute o spaccature" allora anche la parte residuale alla fine comanda, e il resto lo adegui.

Detto questo, sempre per discutere in maniera oggettiva, perché in ambito soggettivo ognuno può montare le gomme che vuole quando vuole, anche solo per il piacere di vederle, tipo appunto chi usa il SUV in città.
Ancora ancora corretto. Esiste sicuramente anche questa fattispecie e penso sia anche discretamente popolata.
 

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