E come si fa? Ti misurano la FTP? E se c'è una discesa tiro i freni? E se non ho il tachimetro?
Per i turisti che entrano in Italia test Ftp in dogana sui rulli!
E come si fa? Ti misurano la FTP? E se c'è una discesa tiro i freni? E se non ho il tachimetro?
Io starei trollando?dai, stai trollando
Se mi misurano l'FTP , oltre a non farmi pagare mi fanno pure lo sconto sull'RC auto.E come si fa? Ti misurano la FTP? E se c'è una discesa tiro i freni? E se non ho il tachimetro?
In teoria è così. In pratica c'è chi è ligio alla legge e ti consegna la bici già con tutti i dispositivi, c'è chi te li dà a parte nel sacchettino e chi non te li dà proprio, a meno che tu non glieli chieda.le bici hanno tutte di default i catarifrangenti ed il campanello nella "fornitura". Altrimenti non potrebbero essere vendute.
Pensa che io invece l'ho sempre usato dal primo giorno anche se non era obbligatorioLa mia Special anche qualcosa di più per non parlare del PX che averlo ancora secondo me poteva tenere testa ad un Tmax
Aggiungo che ho avuto pure la fortuna di guidare senza casco obbligatorio
Il Deca consegna qualsiasi bici conforme al CdS. Giustamente, aggiungo.Mi riferivo soprattutto alle classiche bici da passeggio. Poi ad esempio quando ho ritirato la Gravel al Deca era completa, compresi i rifrangenti sui raggi, i pedali con rifrangenti e il campanellino che è rimasto montato
Esattamente. L'unica eccezione è in competizione.In realtà il codice della strada non distingue tra bici da passeggio, mountain bike e bici da corsa. L'articolo 68 le categorizza tutte come velocipedi e prevede che abbiano un certo equipaggiamento (approfondimento qui).
Pertanto, sì, anche le nostre bici da corsa non potrebbero essere vendute e non potrebbero essere utilizzate se prive dell'equipaggiamento indicato dal CdS così come noi utilizzatori potremmo essere multati.
Io starei trollando?
Tu sostieni "quali danni farai mai con una bicicletta". Lascia a chi di dovere determinare qual è l'entità dei danni e, davvero, mi auguro non debba MAI trovarti in casi simili né da danneggiato né da danneggiatore.
GrazieNon voglio fare pubblicità a nessuna compagnia assicurativa, quindi il modulo allegato è semplicemente perché è quella che ho io.
E' un tipo di polizza che hanno moltissime compagnie assicurative, si equivalgono più o meno tutte come copertura e prezzo. Io mi sono rivolto allo stesso broker presso cui ho quella dell'auto. In alcuni casi viene integrata nell'assicurazione dell'abitazione. Nel mio caso non lo era perché sottoscritta ben prima di diventare proprietario di casa.
I 20 quintali di lamiera lanciati in città a 70 km/h sono assicurati per legge.
I 90-100 kg (ciclista + bicicletta) lanciati in città a 30 km/h possono fare danni ma la legge non prevede che ci sia alcuna assicurazione. Se io vengo investito e rimango lesionato a chi vado a chiedere i danni?
Ricordi questo incidente di Bettiol al giro d'Italia 2023?
Vedi l'allegato 411924
(qui trovi anche il video)
Immaginalo su strada urbana...
Il fatto che tu non ne conosca non può significare che non ne esistano o che non sia possibile provocare danni a cose o persone in un incidente in bici.ma guarda un po' sono stato investito da una macchina mentre ero in bici. Guarda un po' ho sei punti di invalidità. Guarda un po' sono pieno di amici con esperienze simili. Guarda un po' non conosco NESSUNO investito da una bici.
Ma lascia perdere
Arroganza che potevi risparmiarti, proprio perchè sai cosa significa essere investiti.ma guarda un po' sono stato investito da una macchina mentre ero in bici. Guarda un po' ho sei punti di invalidità. Guarda un po' sono pieno di amici con esperienze simili. Guarda un po' non conosco NESSUNO investito da una bici.
Ma lascia perdere
Sono sbagliate le premesse e le conclusioni.Eh immaginiamo allora il MotoGP o la Formula 1 su strada urbana...
Comunque è un ottimo esempio: pur essendo la bici guidata in gara da un professionista, e quindi ben oltre le condizioni del 99.999999999999% delle bici circolanti, non si è fatto male nessuno. A dimostrazione che la pericolosità delle bici è bassa, molto inferiore al beneficio di averne di più in strada rispetto a mezzi a motore.
Non spostare il fulcro del problema: qui non si sta parlando dei benefici di avere più o meno bici rispetto ai veicoli a motore ma dei possibili danni arrecati da una bicicletta in caso di impatto contro un pedone.Eh immaginiamo allora il MotoGP o la Formula 1 su strada urbana...
Comunque è un ottimo esempio: pur essendo la bici guidata in gara da un professionista, e quindi ben oltre le condizioni del 99.999999999999% delle bici circolanti, non si è fatto male nessuno. A dimostrazione che la pericolosità delle bici è bassa, molto inferiore al beneficio di averne di più in strada rispetto a mezzi a motore.
Io, purtroppo, ho un compagno di squadra che ha investito una signora che in seguito alla caduta è deceduta. Sarà un caso limite ma che un ciclista non possa fare danni non è vero; improbabile ma non impossibile. Io personalmente in uno scontro con un auto ho fatto parecchi danni all'autovettura (oltre a me stesso) per mia colpa, fortunatamente ero coperto dalla più volte citata assicurazione del capofamigliama guarda un po' sono stato investito da una macchina mentre ero in bici. Guarda un po' ho sei punti di invalidità. Guarda un po' sono pieno di amici con esperienze simili. Guarda un po' non conosco NESSUNO investito da una bici.
Ma lascia perdere
Infatti è l'esempio in sé che non ha senso: diceva di immaginare se fosse successo in strada urbana. In strada urbana i ciclisti non sono un gruppo di decine dei migliori al mondo che corrono a tutta. E comunque il meccanico, pur avendo fatto una boiata e pur colpito da una bici veloce e spinta forte, non si è fatto male. Perché le bici hanno in assoluto poca energia, sezione piccolissima ecc. ecc.Sono sbagliate le premesse e le conclusioni.
Le premesse, perchè le "condizioni" non sono "ben oltre" ma al contrario molto al di sotto di quello che è la circolazione di tutti i giorni. Pochi mezzi in circolazione e tutti condotti da professionisti al top della loro professione, nessun mezzo che circola in senso opposto: situazione del tutto imparagonabile con qualsiasi strada urbana o extraurbana in qualsiasi giorno.
Le conclusioni, perchè non è un singolo incidente che dimostra la scarsa o alta pericolosità, ma una misurazione complessiva.
Su questo concordoArroganza che potevi risparmiarti, proprio perchè sai cosa significa essere investiti.
Se il Centro Studi statistici ramboguerrazzi non conosce nessuno che sia stato investito da una bici, non significa che il problema non possa esistere e non si possa pensare ad una regolamentazione.
Questi sono dati ufficiali EU del 2019. 19 pedoni morti in collisioni con bici contro più di 4400 morti in collisioni con auto camion e bus. Per contro, 14 ciclisti morti in impatti con pedoni e 1400 con auto camion e bus.Uso il condizionale perchè non ho a disposizione dei dati statistici e quindi non so se stiamo parlando i 1 pedone ogni 100, 1k, 10k o 100k abitanti.
Su strada tutti gli utenti NON sono tra i migliori al mondo, e molti corrono a velocità non adeguate alle loro capacità e soprattutto alle circostanze.Infatti è l'esempio in sé che non ha senso: diceva di immaginare se fosse successo in strada urbana. In strada urbana i ciclisti non sono un gruppo di decine dei migliori al mondo che corrono a tutta
Poteva restarci, come purtroppo capita tutti i giorni.. E comunque il meccanico, pur avendo fatto una boiata e pur colpito da una bici veloce e spinta forte, non si è fatto male.
Poca se paragonata a quella di una vettura, ma non nulla, e soprattutto più che sufficiente a provocare danni. Entra a 25kmh in una fiancata di un'auto, e dimmi se non fai alcun danno. Prendi a 25kmh una persona, e dimmi che sei certo che non si faccia nulla.Perché le bici hanno in assoluto poca energia, sezione piccolissima ecc. ecc.
Su questo sono d'accordo con te. Ma la politica oggi non si fa coi dati, si fa con la pancia. E' con la pancia che la gente vota.Se fosse stato su strada, quella bici sarebbe stata una macchina e si sarebbe fatto male. O sarebbe stato uno che andava a 15 all'ora e ancora non si sarebbe fatto nulla.
Se poi vogliamo immaginare il potenziale pericolo, di nuovo normiamo tutto pure i giocatori di rugby che pesano 90 chili e scattano più di me in bici. Assicurati se camminano fuori casa.
Oppure dati alla mano sul numero di incidenti seri dovuti a ciclisti che colpiscono pedoni e altri ciclisti, si valuta se ha senso ridurre le bici circolanti per prevenire queste occorrenze, sapendo che ogni tot bici in meno sono auto in più.
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