anche per me i problemi potrebbero essere essenzialmente riconducibili a:
- gomma poco efficace
- pressione di gonfiaggio troppo elevata
- tecnica da affinare
fai una prova su qualche percorso sgonfiando un pochettino le gomme e vedi come ti ci trovi, poi cambia modello e riprova...e cerca di capire le differenze.
Eccomi qui, MONTAGNE DI UNA VITA, WALTERRRR.
Con più calma, ho letto fino a questo intervento del crucco.
E mi sembra che abbia solo che ragione.
a) hai preso la mtb e ti sei buttato.
b) non sai come è settata e non hai fatto prove, quindi...Non ti preoccupare.
Secondo me devi fare così: tari la forcella (o la fai tarare, da un meccanico) secondo il tuo peso, e visto che sei UNO STRADISTA DEL KAISER :rosik: la tieni un pelo più gonfia (potrebbe essere un ragionamento sbagliato, ma puoi provare) in modo che non si comprima troppo SOTTO LE TUE MICIDIALI PROGRESSIONI!
:love[1]:
e regoli la pressione degli pneumatici per il comfort e la tenuta, che avrai scelto a seconda di come e dove corri, logicamente più tasselli = più tenuta e più trazione, meno scorrevolezza e viceversa.
Io sono (ERO) 62 kg, ora a 65, sulla Scalpel (soft-tail) settata molto rigida tengo le gomme (da 2.0) a 2 bar, non sono tubeless (e benchè ne dica il buon Perti) non ho problemi di pizzicatura, magari con i tuoi 80 kg...
Però per me a 2 sarebbero anche troppo gonfie, comunque lavorano molto bene, prima che cercavo solo aderenza sulla full (Jekill) le tenevo a 1,5 a volte anche meno, in discesa si poteva piegare con le orecchie.
A 2 cerco le sponde.
Devo dire che gli xc dry di
Michelin, vanno bene anche sul viscidino, scivolano un po' ma ci si può fidare; domani proverò i MUD al Montello e il 29 anche per me sarà la prima GF in MTB!
E' tutto molto soggettivo a seconda di come si guida, trova il tuo cuorum, chiudi gli occhi, chiama walter e
pompa in discesa come gli animali!
Comunque venendo dalle moto, ti alzi sui pedali (ovvio) e senza SPD immagino la difficoltà, sella tra le coscie (e se la taglia non è giusta, ti fotti) peso indietro a seconda della pendenza e lascia in pace i freni, occhi sempre un bel po' di metri avanti rispetto la strada, anche perchè si è sempre in apnea.
Mi sembra di aver riportato tutte le mie sensazioni.
Occhio alla scelta dei pedali, anche li è molto soggettivo:
Gli egg-beater (crank brothers o look) presumo siano ottimi con il fango, ma se sono come i Mallet della stessa casa, per lo sgancio hanno un angolo elevato e io con quelli rimanevo sempre agganciato e un paio di curvoni li ho fatti appoggiando anche la faccia oltre che le orecchie.
Ora ho un paio di
Time e non potevo chiedere di meglio, anche li devi valutare sgancio e appoggio, cioè se vuoi scendere con un piede sganciato (se ti butti giù per qualche mulattiera) o se vuoi rimanere agganciato sui percorsi normali.