Sembrano, grazie ai 3-4 che vincono. Vogliamo fare una lista di tutti i fenomeni passati dalla Sky-Ineos che invece non hanno combinato granché pur coi super-metodi? E che, anzi, andati via, sono andati anche meglio? O arrivati li non hanno più combinato molto?
Gerrans, Dowsett, Cavendish, Uràn, Hayman, Porte, Dombrowski, Viviani, Carapaz, Diego Rosa, Rohan Dennis, Plapp, Adam Yates, almeno.
beh, Carapaz, Viviani i risultati li hanno ottenuti in Sky/Ineos
Uran anche (ed era molto giovane), Porte (al netto delle cadute) idem. Dennis uguale in tutte le squadre
Appunto, la trovo una gran semplificazione, dettata dai risultati più che da quello veramente si sa che facciano, per cui si creano miti e leggende metropolitane a cui gli amatori abboccano sempre. Qualcuno si ricorda le corone O'Symetric che tanti hanno cominciato ad usare dopo gli exploit di Wiggins e Froome?
Alla Astana quando avevano Aru e Nibali vincevano, stranamente. Ora invece non mettono il torrone nella borraccia a Moscon....
Ci sono, credo, molti fattori che possono contribuire una vittoria o meno, ma prendiamo un periodo un minimo "accettabile", e vediamo, come alcune squadre lavorino in un modo ed altre in un altro. O, alcune, sbagliano "solo" a scegliere i propri corridori?
Che poi, tornando in tema, anch'io, quando giocavo a pallacanestro, puntavo a giocare in squadre dove i compagni e lo staff "fosse di un certo livello".
Fossi un pro, mi piacerebbe correre in una squadra con compagni anche molto forti, per confrontarmi, "stimolarmi"....
Avrei meno possibilità di vittoria/impormi?
Se sono un pro, e con un livello medio/alto, nella mia mente, ovviamente, c'è l'idea che altri possano avere meno possibilità di me, di correre come "capitano/leader"