al netto che leggo solo questa dichiarazione che è tradotta e forse riassunto di un discorso più ampio, alcuni spunti non sono malvagi.Caleb Ewan ha detto, non scherzo, che Pogacar ha sbagliato sempre tutto. Forzare la cipressa è inutile poi i gregari sono stanchi e l'avvicinamento al poggio e il poggio stesso non sono poi così difficili. Meglio, secondo lui, forzare il ritmo prima del poggio e fare una selezione dura sul poggio stesso (dove, dice, anche stare a ruota dovrebbe costare 500 W di sforzo)
però vi devo ricordare che in friuli esistono i vini DOC Grave dal lontano 1970. Grave in friulano vuol dire ghiaia e i demoni del marketing ci hanno anche rubato il nome, aggiunto una elle e fatto i milioni: maledetticomunque #ilgravelnonesiste![]()
anni fa lessi di una "suggestiva" variante con una tratto in macadam (mi rifiuto di scrive gr...gr..., non ce la faccio) esistente tra cipressa e poggio, magari qualcuno di voi l'ha letta. Erano gli anni della ricerca di finali alternativi per indurire il percorso: manie, pompeiana ecc.Si discute del più e del meno per smorzare la tensione.
Ma una Sanremo gravel a corollario non la fanno?
Frase inflazionata di un tracciatore di percorsi gravel che ti fanno smadonnare fino a pensare di vendere la suddetta gravelcomunque #ilgravelnonesiste![]()
Leggenda narra che ho chiesto un consiglio al soggetto in questione per una traccia, poi ho montato le gomme da strada sulla gravelFrase inflazionata di un tracciatore di percorsi gravel che ti fanno smadonnare fino a pensare di vendere la suddetta gravel![]()
se ti dice "è tutto pedalabile tranquillamente" prendi gli scarponi da montagna e la piccozzaLeggenda narra che ho chiesto un consiglio al soggetto in questione per una traccia, poi ho montato le gomme da strada sulla gravel![]()
Ai tempi, l'idea di aggiungere qualcosa per cercare di introdurre una variante da alternare al classico arrivo in volata, poteva anche avere un senso, dato che dalla fine degli anni '90 con Zabel a poco prima delle vittorie di Kwato, Nibali .... era quasi sempre la saga del velocista.anni fa lessi di una "suggestiva" variante con una tratto in macadam (mi rifiuto di scrive gr...gr..., non ce la faccio) esistente tra cipressa e poggio, magari qualcuno di voi l'ha letta. Erano gli anni della ricerca di finali alternativi per indurire il percorso: manie, pompeiana ecc.
La mia era una più una battuta sia per i discorsi che si facevano sia perché oramai quasi ad ogni GF accompagnano anche la versione gravel.anni fa lessi di una "suggestiva" variante con una tratto in macadam (mi rifiuto di scrive gr...gr..., non ce la faccio) esistente tra cipressa e poggio, magari qualcuno di voi l'ha letta. Erano gli anni della ricerca di finali alternativi per indurire il percorso: manie, pompeiana ecc.
Uijtdebroeks mezzo "bidone", ma prevedibile.
Quindi con le regole attuali del ciclismo non è possibile fare una corsa così dura con un tracciato del genere.al netto che leggo solo questa dichiarazione che è tradotta e forse riassunto di un discorso più ampio, alcuni spunti non sono malvagi.
Nell'edizione '24 è stato evidente che il forcing di Del Toro sulla cipressa aveva messo in crisi molti che poi sono riusciti a rientrare proprio perchè la sua azione ha scemato a fine salita. Se al calare di Del Toro ci fosse stata continuità fino al poggio sarebbe stata talmente dura la corsa che probabilmente l'attacco di Pogacar avrebbe fatto più danni. Ma per fare una roba del genere l'UAE ha bisogno di schierare 14 corridori invece di 7!
Alla fine il fattore meteo (pioggia e vento) sono determinanti. Al mattino partono sotto la pioggia, l'arrivo sembrava fosse asciutto ma adesso sembra che si prendano acqua anche sulla riviera. Parliamo però di pochissimi millimetri di pioggia, non acquazzoni o pioggia battenteQuindi con le regole attuali del ciclismo non è possibile fare una corsa così dura con un tracciato del genere.
aveva ragione il buon Ecclestone, per lo spettacolo bisogna bagnare il percorso, perciò via con gli idranti sulla AureliaAlla fine il fattore meteo (pioggia e vento) sono determinanti. Al mattino partono sotto la pioggia, l'arrivo sembrava fosse asciutto ma adesso sembra che si prendano acqua anche sulla riviera. Parliamo però di pochissimi millimetri di pioggia, non acquazzoni o pioggia battente
Per ottimizzare i costi potrebbero bagnare solo le discese di Cipressa e Poggio :)aveva ragione il buon Ecclestone, per lo spettacolo bisogna bagnare il percorso, perciò via con gli idranti sulla Aurelia![]()
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La cipressa deve cuocere i gregari,se parti poi sull Aurelia sono loro che ti vengono a riprendere ...Un'alternativa per Pogacar ai soliti copioni, ovvero Cipressa a tuono o scatto sull'ultimo tratto duro del Poggio, potrebbe essere far fare dalla UAE il Capo Berta alla morte. Non è una salita lunghissima ma è un pur sempre al 7,1% medio.
Magari non si eliminano tutti i favoriti (ai tempi qualche volta ci lasciavano le penne i Petacchi e i Cipollini però) tuttavia si possono isolare altri candidati alla vittoria. Dopo lo scollinamento, c'è la discesa, poi si entra ad Imperia, con alcuni passaggi tecnici, e poi solo qualche KM per arrivare all'attacco della Cipressa. Dallo scollinamento del Berta ad inizio Cipressa sarebbe difficile per un gruppo sbrindellato riorganizzarsi. All'attacco cella Cipressa Pogacar potrebbe spremere un altro paio di gregari rimasti, scattare e vedere quello che succede.
Se mandi gente via poi ti tocca a te( uae) tirare perché sei il favorito...O provare a mandare gente in fuga ad ogni occasione....per tenere allegra la corsa. Le squadre non permetteranno sicuramente ad un uae di staccarsi dal gruppo.
Io manderei via 3/4 forti di squadre tipo bardiani ecc.ecc.
Chiedendogli di fargli poi il tratto di Aurelia a mo di gregari se arrivasse poi pogi ,accordandosi prima e ovviamente pagando![]()