Ovviamente divisa nuovissima !! ediz 2013 mod. bodyfit.
Molto bella e leggerissima.
Della divisa Nuovo modello però, perchè quella di BDC-Forum vecchia ce l'ho, ma non credo che mi aiuterebbe in un momento come questo.
Forse se indossassi una di Lance Armstrong, mai lavata e ancora impregnata del suo sudore fuentesizzato.....ma mi sarebbe enorme, come taglia!
Secondo voi, fare la Mendola in 1h e 17 minuti ...circa, è un Buon Tempo?
... .....:lookaround:.....
Tempo preso dall'orologio, non avendo fatto partire apposta il cronometro
Beh, è quello che ci ho messo ieri, a conferma che quest'anno è un anno nero!
Attenuanti:
1) Ho poco più di 600 km nelle gambe di pianura e qualche salitella;
2) Erano 3 settimane che non toccavo la bici, e l'ultima volta avevo fatto
25 km di asfalto con la MTB, per poi tornare a casa per la poca voglia.
3) Ho avuto e avrò ancora molto da fare in giardino...una rivoluzione globale!
4) È un periodo che sono piuttosto stanco psicologicamente e non ho molta voglia di fare fatica...
Detto questo, ieri pomeriggio mi sembrava di stare benino e ho deciso di fare la mia prima Mendola del 2013. La ciclabile fino a Appiano l'ho affrontata con un buon ritmo (quasi tutta ai 22/23 km/h) con il cuore ampiamente in soglia e senza fiatone. Il che confermava la mia sensazione di una "buona giornata". Poi l'inizio della salita della Mendola: mi sono ribadito che l'obiettivo era arrivare in cima con un ritmo andante ma abbondantemente entro i miei limiti, senza cronometro che infatti non ho fatto partire, ma ho guardato l'ora.
Infatti fino al Bellavista ci ho messo una ventina di minuti, qualche minuto meno.....
Poi, il buio! la velocità è scesa ai 12/13 km/h.
Poi, il traffico: non eccessivo, ma mi sembrava che fosse aumentato rispetto agli ultimi anni, dove si saliva nel tardo pomeriggio infrasettimanale con poche auto e qualche rara moto. Ieri non è passato un minuto senza che mi superasse qualche mezzo. Nulla di che, per carità, ma evidentemente il mio stato psicofisico non lo sopportava.
Dal Matschatsch in poi una vera sofferenza!! Ho messo il piede a terra per ben 3 volte, e pensare che mi ero imposto di NON FARLO, a costo di salire quasi in surplace, e invece.....l'ho fatto
Alle Roccette volevo girare la bici. Per fortuna la testa ha imposto al corpo di continuare e alla fine la Mendola l'ho raggiunta alle 17.57 (+/-); ero partito dal Maximode alle 16.40.
Dunque, si potrebbe dire che:
- in fondo sono poco allenato (VERO)
- che ero in giornata no (NON MI SEMBRAVA...eppure evidentemente era così)
- che ho tirato troppo prima (PROBABILE, anche se credo che la crisi l'avrei avuta lo stesso, visto che sono sempre rimasto in soglia...prima)
- che quest'anno saranno 52 anni ad agosto... incomincio a sentirli?
La verità è che temo di essermi disinnamorato da questo sport. Se gli anni scorsi non vedevo l'ora di arrivare a casa, cambiarmi e montare in sella, quest'anno questa voglia non ce l'ho! Anzi, non vedo l'ora di arrivare a casa sì, ma dal giro in bici!
Quindi ha senso imporsi di fare qualcosa nel proprio tempo libero controvoglia? È una domanda che a cui sto cercando di dare una risposta.
Insomma è probabile che quest'anno il ciclismo lo trascurerò, facendo quache uscita sporadica quando, e se ne avrò un minimo di voglia.
Penso sia l'unico modo per "riscoprirlo" magari il prossimo anno, o forse anche prima....chissà!
Mio "diversamente giovane" amico...
Personalmente posso dirti che non lo considero un brutto tempo!!!
Io l'altro giorno l'ho fatta in 1h20' circa ed ero molto soddisfatto...
Farei la firma a fare lo stesso tempo fra 10 anni a inizio stagione!!!
Però, se adesso poi hai finito di sistemare il giardino, magari trovi un pò di tempo in più per pedalare e vedrai che a breve la forma, e di conseguenza la voglia, ritornano!!!
E non ho neanche male.......
Domani mi sparo il tschigg
Pare mi sia ritornata un po' di voglia e volontà e ieri sono risalito in sella, "sparandomi" il Tschigg; anzi "mi sarei sparato" piuttosto di soffrire così. L'avevo percorso qualche anno fa e non me lo ricordavo così duro. Sicuramente la mia forma attuale non mi aiuta, ma porca miseria, quanto duro è??
Poi la discesa l'ho fatta dal versante di Marlengo e lì il computerino ha segnato anche un 22% di pendenza!! Avevo male alle mani tento dovevo frenare. Farla in salita deve essere durissima! Chissà, forse un giorno che avrò del sano masochismo addosso la proverò
Però arrivare su è una soddisfazione. Finora non sono riuscito a farla tutta d'un fiato. Ho sempre fatto pausetta al "Eichmannhof" mi pare.......
Però È una salita che allena grinta e determinazione.
Eh, Saverio è un'attrazione fatale! Mi piace sfidarle..però vincono sempre loro. Ieri però non ho messo il piede a terra, e per me significa molto.Klaus ci credo che poi ti passa la voglia. ..ti scegli salite facili facili :D
Eh, Saverio è un'attrazione fatale! Mi piace sfidarle..però vincono sempre loro. Ieri però non ho messo il piede a terra, e per me significa molto.
Certo, in alcuni punti salivo zigzagando e quasi in surplace, ma sono contento perchè almeno la testa c'era. La condizione arriverá, forse....
beh zigzagare alo Tschigg non è certo un disonore. Pensa che io ho zigzagato al muck fino ad un mese fa. Ma già ieri per esempio sono andato su senza il ben che minimo problema.
Vai a vedere la tappa?
Si sono in partenza ora.
Auto a Mezzocorona poi giu fino a Chizzola e su per Cornè fino a Prada dove intercetto la crono. I cabinieri di mori mi hanno detto che forse può pedalare anche sul percorso gara, che non È transennato, che a fine tappa si può scendere immediatamente. Se riesco provo ad andare il più in su possibile.
vediamo.
ciao
direi buona lavata
si ma ne è valsa la pena....ha vinto Nibali
io sono arrivato a vedere l'ultima mezz'ora
se fosse bel tempo serei andato sul castrin ma cosi non ne vale la pena
ciaooo
Ieri Mattarello>>Chizzola in 2h. Le ciclabili in Bosnia dopo la guerra erano messe meglio di quelle del trentino oggi!!! Una vergogna. ?
Programmi per domani?
fortuna che oggi mi passano sotto l'ufficio e vado a vedermi il giro a piedi!!
Ieri Mattarello>>Chizzola in 2h. Le ciclabili in Bosnia dopo la guerra erano messe meglio di quelle del trentino oggi!!! Una vergogna.
ciao!!
P.S. Programmi per domani?
che cos'è che non va su quel tratto di ciclabile? mi capita di farlo e non capisco a cosa ti riferisci!
beh parto da più lontano, allora già a Trento seguire la ciclabile non perdendosi tra il avori in corso è complcato, ma avendoci abitato per anni me la cavo. A Rovereto dietro la stazione, nonostante l'abbia fatta per decine di volte, di nuovo si rischi di perdersi, segnalazioni zero. Da Mori a Chizzola ci sono due tratti di oltre un km l'uno di sterrato/ghiaia con lavori in corso e mezzi pesanti in transito sulla ciclabile (Camion da cava, scavatori), l'altro con sottoppassaggio e pozza d'acqua profonda mezzo metro con passerella tibetana. Ho dovuto caricare la bici in spalla per 400-500mt e buttare le tacchette ieri sera. Evito il racconto del passaggio della ciclabile a Isera e Mori, in quanto se fossi io il sindaco le chiuderei per non trovarmi in tribunale ogni giorno. far passare la ciclabile su un pavè al 20% con strisce di lamiera rivettate a terra è criminale. Sempre in zona, sbarre e paletti ogni volta che si passa un ponte che è poi a senso unico e con traffico contrario devi scendere. Informazioni ottenute da ciclisti di passaggio no comment. Alla rotonda di Mori al ritorno, esattamente al punto di ingresso della ciclabile, ero già bagnato e poco lucido, trovavo solo un accesso della pista che tornava verso sud. Mi sono quindi deciso a chiedere a due vigili, che si trovavanoa dieci metri da li e non mi hanno saputo aiutare a trovare la strada. Ho poi scoperto da solo che bisognava andare verso sud per qualche centinaio di metri e ritornare verso nord grazie ad un sottopasso. Il tutto ovviamente non segnalato. Insomma una bella odissea, principalmente dovuta al maltempo.
Mettici pure che appena inizio la salita (al 12%) verso Prada un gruppo di ciclisti mi urla di tornare indietro perchè l'ultimo era già passato (dei girini), cosa rivelatasi poi falsa. Intanto la motivazione era a terra.
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