Per esperienza personale devo dire che lavorando la notte pure io, il peso e tutti i ritmi quotidiani vengono stravolti.
Non credo sia il caso di prendere il peso dopo la notte come riferimento per costruire dei paragoni, anzi... Il peso non dovrebbe essere nemmeno così monitorato come abitudine come si fa (lo faccio anche io, è appunto un'abitudine) e questo soprattutto dopo una notte al lavoro o comunque in dormiveglia.
Rubens, ho scritto tutto giusto?
p.s. più che sul peso, che basso può anche essere indice di carenze piuttosto che sottolineare una pseudo forma da ciclista professionista, e sul conteggio delle più basse calorie degli alimenti (altra invenzione inutile) mi soffermerei sulla qualità delle fonti.
In primis sul il tipo, dopodichè sulla qualità del tipo.
Continuando ad usare farine, cereali e latticini; anche in pwo, la situazione non potrà MAI e poi MAI migliorare, ma eventualmente stallare.
Se si avverte un miglioramento è esclusivamente perchè siamo delle macchine perfette (non noi, ma l'organismo che ci è stato regalato) e riusciamo a trovare il meglio anche nelle condizioni più sfavorevoli.
Poche calorie, da fonti sfavorevoli, pochi carboidrati nei momenti in cui ce n'è bisogno, poche proteine nei momenti in cui ce n'è bisogno, troppi zuccheri e sgarri nei momenti in cui NON ce n'è bisogno non fanno altro che sfavorire il funzionamento della macchina che siamo.
E non solo dal punto di vista della bici o della corsa, ma di tutto il quotidiano.
Inutile quindi soffermarsi sul peso quando ancora si mangia glutine, farina, lieviti, alcolici, zuccheri, dolci ecc ecc
p.s. detto questo per me le prestazioni di Rubens rimarranno sempre un mistero misterioso... Cosa fa il DNA