ho visto, dato un occhiata... sono foto viste e riviste soprattutto quelle fatte al centro direzionale, ormai ci vanno tutti perchè quando vedono qualcosa sul web tutti alla carica ma non di fare qualcosa di originale ma cercano di "emulare quel che vedono", magari avrà anche qualche scatto particolare, poi bisogna saper capire se uno scatto è spontaneo oppure preparato in anticipo, ultimamente sono venuto a conoscenza di alcuni "street" fotografi della mia zona che cercano di far trasparire come street scatti preparati ma che emulano stili di altri fotografi e si somigliano gli uni con gli altri.
Prima si acquistava qualche rivista (chi ricorda Fotografare, Tutti Fotografi, Progresso Fotografico, ... 1970 ca) e ci si ispirava solo lì, mostre di fotografia non ne ricordo, se non a posteriori.
Poi venne internet con miliardi di proposte, è ovvio che se la creatività è dello 0,001 per mille, il rimanente 999999 copia.
È quasi tutto déjà vu, ma a volte si può cogliere un momento ed una luce diversa, lo sapeva bene Claude Monet, la classica botta di culo come per
@geociclista a Pineda di Vaiont.
Non è obbligatorio creare, si creano spesso cagate purché siano "nuove", quanto saper cogliere, saper vedere, e poi saper usare il mezzo tecnico.
Nemmeno sempre e solo per me vale il mantra della spontaneità, si possono anche preparare i set, ma bisogna essere veri maestri, non come quello che viene sugli scogli dove vai tu, prepara le persone e poi fa scatti di una banalità assoluta.
La preparazione comunque riguarda al 99% la fotografia commerciale, mentre Bresson, Adams, Scianna, Salgado giravano cogliendo le situazioni, Newton, Toscani, Avedon erano/sono dei complessi preparatori della scena.