Il mondo è così bello con la sua varietà di colori infiniti.. perchè renderlo in bianco e nero ?
Salta in sella, raggiungi un bel luogo e scatta una foto.
- Creatore Discussione Reds
- Data di inizio
fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
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- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
È solo un punto di vista diverso.
A parte la foto di prima, in altre il bn porta all'attenzione certi particolari che il colore può "coprire".
Me ne rendo conto.. ma con questa motivazione sai dove si arriva (o dove si è arrivati) ?
Sembra quasi che vogliamo inventarci qualcosa di diverso a prescindere.. allontanandoci sempre più da ciò che invece è reale, e l'essere umano è convinto di essere in costante evoluzione.
Mi raccomando.. non prenderla come polemica, è solo una riflessione di come vorremmo fosse ma in fondo non è.
fabiopon
Maglia Gialla
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Si cerca sempre, in un modo o nell'altro.
E poi la realtà non è anche lei, in fin dei conti, un punto di vista?
No.. cerchiamo di farla diventare un punto di vista, ma le foglie sono verdi sia per te che per qualsiasi altro, il cielo è azzurro e l'acqua bagna (esempi banali)
E' come se accomunandoci ci si senta privi di personalità o peggio facenti parte della massa.. ma non è mai così se ci si riflette.
Bert5quant1
Etiamsi omnes, ego non
- 5 Ottobre 2018
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- 1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Vai a vedere qualche mostra di grandi nomi del bianco nero (Salgado, h.c.b. per fare due esempi) e vedrai che tutto ha ragion d'essere.
Non solo perché il bnero era quasi scelta obbligata. Adesso il bn è una scelta, un'opzione, e bisogna saperlo usare dove nulla ruba al colore e anzi aumenta l'espressività della foto. Altri casi...senz'altro il colore!
si ora non buttarla sulla filosofia essere umano etc etc... la fotografia è fantasia e creatività ed apertura mentale non c'entra il reale o irreale perchè se vogliamo parlare di questo l'arte astratta cos'è
Questo mancava alla discussione, e qualcuno finalmente l'ha detto. Non potevo tacere mentre la fotografia in b/n veniva sottoposta a tanta incomprensione.
Mo' la butto sul difficile: la realtà in quanto tale non esiste, non lo dico io ma la Fisica Quantistica. Mentre la rappresentazione della realtà che a noi è evidente è una rappresentazione simbolica, simulacro della realtà. In questo circo, la foto b/n non è più avulsa dalla realtà della foto a colori. Metteteci pure che la comunicazione di una foto b/n può essere più selettiva, più immediata, più drammatica.
Tra gli immensi metterei anche Berengo Gardin e Elliot Erwitt.
Bert5quant1
Etiamsi omnes, ego non
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L'arte, dai primitivi a oggi è qualcosa da studiare altrimenti ci si ferma al mi piace, cioè a quello che capisco da gradino zero di studio specifico.
Ovvio che il realismo figurativo dal 1400 all'800 piaccia a tutti, si intravede ciò che non riusciremmo a fare, concetti di perfezione e simili.
Poi di fronte all'evoluzione da divisionismo e macchiaioli in poi, soprattutto impressionisti, espressionisti, quindi astrazione, il 'mi piace' diventa sempre più raro fino al "che brutto, son capace anch'io"
In alcuni casi, pur essendo scarso ma non nullo, credo di intravedere in certo astrattismo regionale solo tanto copiare del già fatto, senza idee, ma non per questo dico che un Pollock è una bruttura, anzi ne sono innamorato. Tantomeno criticherei Boccioni.
Sono stato critico sull'ultimo Picasso, i ritratti con un occhio su e l'altro giù, a centinaia, e tuttora mi pare che da vecchio abbia cavalcato l'onda, ma un bel giorno di 20 anni fa o più al Comunale di Milano c'era la mostra, quadri dei periodi iniziali blu e rosso poi cubismo, grafica, poi la decomposizione delle strutture, ecc. E ho capito come sia arrivato prima a Guernica, che adoro, e poi ai "ritratti" che ... ondeggiarmi fanno il capo.
In quegli anni cominciai a seguire galleristi e collezionisti che mi chiedevano di fotografare i loro top, Sironi, DeChirico, De Pisis, Carrà, Manzoni, Morlotti, Morandi, ecc ecc...
Li ho capiti ed approvati in toto? Sicuramente no, per es la lattina "merda d'artista" resta per me una provocazione e una furbata, non arte.
Poi tanto valore (quotazioni) viene creato dai critici e galleristi, se no quella lattina come poteva raggiungere quotazioni da 200mila pur essendo un multiplo?
E tuttora non accetto Basquiat, al contrario di Banksy. Miei limiti? Di più non so che dire.
Bisogna in generale percorrere la storia per capire, poi il mi piace si estenderà a quel tanto che prima disprezzavi.
Il problema è che farlo per: arte, musica, letteratura e scienze non bastano dieci vite.
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fabiopon
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Era meglio se mi facevo i cazzi miei con quella foto... 
Bert5quant1
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La quantistica dice che la luce non è né fotoni né onda fisica ma una funzione d'onda ecc ecc. La realtà macroscopica, il palo della luce che se ci sbatti ti fai male, non interessa poi tanto alla quantistica.
La foto bn non raccoglie, semplicemente, tutte le frequenze del visibile, rimbalzate o emesse da oggetti del mondo macro.
In senso pratico vedere composizioni di b.nero e grigi in certi casi, in molti casi, non fa rimpiangere il colore perché non vuole comunicare tramite il colore una realtà estesa alle varie frequenze d'onda o fotoni che siano, ma il gioco luci ombre e contrasti. È una scelta, validissima tuttoggi, e non si possono dettare le proprie regole come sembra aver fatto qualcuno.
L'arte visiva, ma anche solo la più umile illustrazione fotografica, sono pura libertà di un pensiero parallelo che le crea. Scegliere, a ragion veduta, il b.nero ha sempre creato capolavori. Uno su mille, come sempre.
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Bert5quant1
Etiamsi omnes, ego non
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Anzi, mi sembrano discussioni costruttive, stimolanti per chi ha provato, almeno, certe esperienze.Era meglio se mi facevo i cazzi miei con quella foto...
E la tua conversione in bnero è stata ottima.
Contagiare altri, mia ultima speranza.
Tra ieri ed oggi, freddo e pioggia, ho passato ore sul forum, ma ora smetto... dove troverei tempo e voglia di dibattere in un forum di pittura o simili?
Non lo nego.. se c'è è perchè a qualcuno piace.
Lo dicevo appunto sulla foto del paesaggio.. che seppur il bianco e nero esalti in certi casi forme e/o espressioni chiaro scuri ecc ecc (sia del soggetto/oggetto sia di chi pratica) in una foto del genere togliere il colore significa togliere una parte di realtà.. che poi anch'essa -come qualcuno ha voluto citare- sia interpretabile ci sta > nella mente umana.. meno in tutto il resto che è la fuori.
Mica vero.. a me ne basta una.. la mia attuale, mi piace non mi piace semplice come bere un bicchier d'acqua dopo 2 giorni infernali nel deserto, tutto il resto è un d+ che spesso passa per avulso.
Che poi la storia insegni.. è tutto da provare visto l'andazzo odierno.
Ma no.. che tanto piove e dobbiam far passare il tempoEra meglio se mi facevo i cazzi miei con quella foto...
Sarà perchè vengo bene nel realetu in foto vieni male sia a colori che in bianco e nero che sepia
