Stessa cosa per mea me accade proprio il contrario, pascolando con calma arrivo quasi a bilanciare le due gambe, 48/49 S 52/51 D.
Quando si inizia a spingere, la coordinazione va a farsi benedire e passo a 46/45% con la gamba debole.
Stessa cosa per mea me accade proprio il contrario, pascolando con calma arrivo quasi a bilanciare le due gambe, 48/49 S 52/51 D.
Quando si inizia a spingere, la coordinazione va a farsi benedire e passo a 46/45% con la gamba debole.
Assioma costa meno e funziona meglio, prendi quello. RS e RK identificano la versione per tacchette shimano o look, assioma è solo per look (o meglio c’e’ anche una soluzione per shimano ma non è l’Assioma Uno)Ciao,
mi collego a questa discussione per chiedere un consiglio. Devo regalare a mia figlia un misuratore di potenza e pensavo uno tra gli ASSIOMA UNO e il GARMIN 100.
Essendo a digiuno ho letto un po' qua le la ma non capisco cosa convenga (l'unica cosa che ho capito che il garmin costa di più).
Già guardando il sito garmin vedo due modelli RS e RK, che differenza c'e?
Vi chiedo un aiuto per capire quali possono essere i pregi e difetti di entrambi.
Grazie per ogni aiuto
Neanche un pro li ricarica così spesso, ovviamente dipende sempre da quanti km si fanno ma durano settimane.Secondo me sono abbastanza simili. Che Assioma funzioni meglio non saprei. Io ho i Rally per Shimano, quello doppio (non ha senso prenderlo). Una mia compagna di allenamento ha gli Assioma. Direi che funzionano entrambi.
La differenza è nel metodo di ricarica. I Garmin hanno una batteria non ricaricabile che ti dura indicativamente 5000 km. Quindi una batteria ogni 3/4 mesi
I Favero sono ricaricabili, non so la frequenza ma direi 1/2 volte a settimana.
ti ringrazio del consiglio. visto che mia figlia prima usava pedali da MTB, immagino che sia ininfluente il fatto che gli ASSIOMA siano LOOK (tanto dovrebbe prendere le tacchete a prescindere).Assioma costa meno e funziona meglio, prendi quello. RS e RK identificano la versione per tacchette shimano o look, assioma è solo per look (o meglio c’e’ anche una soluzione per shimano ma non è l’Assioma Uno)
Neanche un pro li ricarica così spesso, ovviamente dipende sempre da quanti km si fanno ma durano settimane.
Dai test che si trovano online trovi solo lodi sulla precisione degli Assioma, che spesso sono usati come riferimento per i test di altri PM. I Rally sono buoni pedali ma hanno manifestato alcune imprecisioni e altre problematiche in passato, non so se ora siano risolte, e comunque costano di piu’. Inoltre Assioma e’ azienda italiana, con assistenza post vendita top, mentre l’assistenza Garmin in Italia lascia alquanto a desiderare (mia esperienza personale). Se vuoi approfondire vedi ad esempio il sito di GP Lama, un’autorita’ sull’argomento PM, ma non e’ il solo.ti ringrazio del consiglio. visto che mia figlia prima usava pedali da MTB, immagino che sia ininfluente il fatto che gli ASSIOMA siano LOOK (tanto dovrebbe prendere le tacchete a prescindere).
Però perchè dici che vanno meglio?
Interessati del fattore Q solo se hai precise indicazioni a riguardo dal bike fitter, altrimenti con la regolazione della tacchetta sulla scarpa gestisci sia favero che garmin, le differenze se ci sono sono minime.anzi guardando il sito ho visto che le tacchette sono incluse per cui neanche quello... però leggendo una discussione da altra parte qualcuno parlava del fattore Q come un problema per assioma? risulta? cosè?
premesso che visto il costo delle batterie su amazon concordo che non è un problema cambiarle più volte l'anno credo che anche ricaricare le batterie non sia un grosso problema. se è vero quanto dicono sul loro sito hanno una durata di 50 ore per cui una volta al mese ogni due mesi basta caricarle.Non ne ho idea della frequenza. Quello che volevo dire è che la differenza più grande tra Assioma o Garmin, oltre al problema del fattore Q su Shimano, è il modo di ricarica.
Garmin te lo dimentichi, o meglio, una volta ogni 3/4 mesi (comunque sui 5k km) ti esce l’avviso che sta finendo la batteria e hai tempo di ordinarle su Amazon e farle arrivare. E poi te ne dimentichi per mesi.
Favero devi avere sempre a portata di mano il caricatore.
Io preferisco cambiare le batterie 2/3 volte l’anno.
per cortesia spiegatemi cosa è il fattore Q e cosa si intende con la regolazione della tacchettaInteressati del fattore Q solo se hai precise indicazioni a riguardo dal bike fitter, altrimenti con la regolazione della tacchetta sulla scarpa gestisci sia favero che garmin, le differenze se ci sono sono minime.
si lo avevo visto ma vuole passare alle scarpe da bdcAggiungo che sia Assioma che Garmin fanno anche pedali per tacchette spd da mtb, nel caso non volessi cambiare le scarpe.
per farla breve (quindi non è una definizione precisa la mia, se vuoi su internet puoi trovare qualcosa di piu’ accurato) il fattore q impatta sulla distanza dei punti di appoggio fra pedale sinistro e destro. Per pedalare bene devi regolare questa distanza per evitare di pedalare con i piedi troppo esterni o troppo interni, entrambe le condizioni possono essere subottimali fisiologicamente e prestazionalmente.per cortesia spiegatemi cosa è il fattore Q e cosa si intende con la regolazione della tacchetta
mia figlia va in bici per divertimento e basta, alla fine il misuratore di potenza è uno sfizio per vedere eventuali miglioramenti nel tempo... niente di più
Oltre a quanto ti hanno già detto altri,che condivido,mi permetto di suggerirti un ragionamento.premesso che visto il costo delle batterie su amazon concordo che non è un problema cambiarle più volte l'anno credo che anche ricaricare le batterie non sia un grosso problema. se è vero quanto dicono sul loro sito hanno una durata di 50 ore per cui una volta al mese ogni due mesi basta caricarle.
per cortesia spiegatemi cosa è il fattore Q e cosa si intende con la regolazione della tacchetta
mia figlia va in bici per divertimento e basta, alla fine il misuratore di potenza è uno sfizio per vedere eventuali miglioramenti nel tempo... niente di più
si lo avevo visto ma vuole passare alle scarpe da bdc
ti ringrazio, incomincio a capire.per farla breve (quindi non è una definizione precisa la mia, se vuoi su internet puoi trovare qualcosa di piu’ accurato) il fattore q impatta sulla distanza dei punti di appoggio fra pedale sinistro e destro. Per pedalare bene devi regolare questa distanza per evitare di pedalare con i piedi troppo esterni o troppo interni, entrambe le condizioni possono essere subottimali fisiologicamente e prestazionalmente.
A questa distanza concorrono la larghezza della guarnitura, i pedali e il posizionamento della tacchetta.
A meno di casi estremi pochi mm di differenza fra due pedali si possono compensare con la regolazione delle tacchette. Ma se non fai un bike fit non potrai mai sapere se cadi nei casi estremi, che potrebbero essere in entrambi i sensi (quindi favero potrebbe essere troppo largo e garmin troppo stretto).
Non te ne preoccupare, se tua figlia pedala su mtb sappi che le mtb hanno guarniture piu’ larghe delle bdc, quindi difficilmente si trovera’ troppo larga su una bdc, qualunque pedale usi.
hai perfettamente ragione.., ma se entriamo in questo ragionamento non ne usciamo... ( esempio serve forse un Iphone da 800 euro per telefonare?)Oltre a quanto ti hanno già detto altri,che condivido,mi permetto di suggerirti un ragionamento.
Ha senso un acquisto del genere?
Un pm ha senso se viene usato in un piano di allenamento strutturato, diversamente, secondo me,sono soldi buttati.
Oltretutto per vedere i miglioramenti basta una salita di riferimento ed un semplice cronometro.
Oltre a quanto ti hanno già detto altri,che condivido,mi permetto di suggerirti un ragionamento.
Ha senso un acquisto del genere?
Un pm ha senso se viene usato in un piano di allenamento strutturato, diversamente, secondo me,sono soldi buttati.
Oltretutto per vedere i miglioramenti basta una salita di riferimento ed un semplice cronometro.
Ma come fa un principiante a stabilire la propria FTP?Su questo dissento. Con un minimo di cultura un misuratore di potenza è un ottimo strumento per gestirsi, per non esagerare. Ho fatto salite per me nuove con ottimi tempi semplicemente basandomi sulla mia FTP arrivando in cima vivo. Senza il misuratore avrei esagerato o sarei salito piano per paura di saltare.
Io generalmente non faccio giri eterni, quest’estate mi sono fatto un po’ di uscite oltre i 200 km e con 4/5k metri di dislivello. Ho apprezzato anche la funzione Stamina e potenziale dell’Edge.
Come hanno detto altri sembra anche a me che il fattore q su favero sia un problema solo della versione shimano (per essere precisi favero non vende il pedale per shimano ma solo il perno, su cui poi monti un pedale ultegra normale. Per la versione look invece ti vendono il pedale completo). Se vuoi essere sicuro vai a vedere nelle specifiche e nei test online il fattire q preciso dei rally e degli assioma uno, a me non sembra siano cosi’ diversi ma potrei ricordare male)ti ringrazio, incomincio a capire.
premetto che mia figlia pedala su bdc con pedali da mtb in quanto quando ha iniziato mi è sembrata la soluzione più sicura per abituarla agli attacchi (gli attacchi shimano da mtb si sganciano facilmente, esiste una tacchetta per altro che si sgancia anche senza fare completamente il movimento).
Quanto da te spiegato è chiarissimo per cui immagino che ognuno di noi potrebbe avere il problema a prescindere. Se però viene tirato fuori con regolarità sui pedali FAVERO è forse perche avendo il misuratore a lato sono un pelo più larghi dello standard degli altri pedali...
Compeltamente d’accordo, il PM è utile anche per chi comincia, ammesso che chi lo usa sia curioso e si documenti sul significato dei numeri che vede e del loro impatto su prestazione e allenamentoSu questo dissento. Con un minimo di cultura un misuratore di potenza è un ottimo strumento per gestirsi, per non esagerare. Ho fatto salite per me nuove con ottimi tempi semplicemente basandomi sulla mia FTP arrivando in cima vivo. Senza il misuratore avrei esagerato o sarei salito piano per paura di saltare.
Io generalmente non faccio giri eterni, quest’estate mi sono fatto un po’ di uscite oltre i 200 km e con 4/5k metri di dislivello. Ho apprezzato anche la funzione Stamina e potenziale dell’Edge.
Ma come fa un principiante a stabilire la propria FTP?
Con un test,che difficilmente sarà in grado di fare da solo.
Poi il nostro amico ha parlato di monitorare miglioramenti, se fai uscite senza lavori, avrai dei miglioramenti iniziali se sei proprio agli inizi,poi ti stabilizzerai su un plateau,che piano piano comincerà poi a calare.
Poi il discorso regalo ci sta tutto,ci mancherebbe,ma credo che resterà uno strumento usato al 1% delle sue potenzialità.
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