• Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

Sindrome della bandelletta ileotibiale: consigli sul recupero

ikarenspa

Pignone
17 Luglio 2010
220
1
Visita sito
Bici
Wilier Granturismo
Rispondo alle tue domande...allora....
Che esercizi ti ha consigliato con la tavola propriocettiva?
mi ha consigliato di "tentare" di rimanere in equilibrio circa 5 min per gamba;

Oltre al 19 e al 20 quali altri esercizi fai di stretching? Lo stretching lo fai solo dopo le uscite o anche a freddo?
E' consigliabile farlo prima delle uscite senza mai tirare tanto, appena senti il minimo "tiro" rimani l' per 10-15 secondi; Lo stretching dopo le uscite a me lo hanno sempre sconsigliato, bensi farlo a distanza di ore o il giorno dopo. Ossia 10 min di riscaldamento e seduta di stretching con i seguenti esercizi 19, 19 gambe incrociate, 20, 21,23,24,25,26,28,29,33,1,2,3,4

Nel tuo caso qual'era la causa dell'infiammazione della bandelletta?
Nel mio caso la bandelletta mi si infiamma a causa di un non corretto allineamento tra bacino-ginocchio-caviglia, quindi me la porterò per sempre dietro. Infatti ogni 4-5 mesi, osteopata, per rimettere tutto in asse

Mi puoi dire (anche in pvt) chi è l'osteopata che ti segue?
Considera che sono di un paese di vicino Bari, sarebbe un pò difficile per te

Spero di averti soddisfatto
 

desis

Gregario
21 Aprile 2010
592
7
nei pressi san bonifacio verona
Visita sito
Bici
specialized venge s-works
mi permetto di intromettermi nella discussione..
ferdy, noi che ci "conosciamo bene"..
ho seguito i tuoi consigli...
dopo 3 settimane di stop, ho ripreso a fare rulli sulla bici con assetto FULVIO (una garanzia)
ho sentito male alla testa de le perone.. perche in realtà è in quel punto che ho male.. e ragionando.. mi son detto.
se dopo 3 settimane di stop mi fa male... a sto punto, provo a fare 30 miniti di rulli ogni giorno.. (fulvio mi dice che, la gamba deve abituarsi agli spessori e quindi devo pedalare..2-300 km prima di trarre conclusioni..

è una settimana che faccio 30 minuti di rulli , e dopo la prima volta non ho piu sentit oquel forte dolore.., molti fastidi si ma non quel dolore.
premetto che sono andat ovia blando.. ma come mi consigliasti tu intervallavo la pedalata in piedi per far lavorare altri muscoli e mi son trovato bene.

tutto questo per arrivare allo streching ad allenamento terminato.
quando lo faccio dopo la mezzora di bici.. mi sento bene.. ma il giorno successivo, sento piccoli dolori su tutta la fascia lata della gamba..
Penso poi alla mia fisioterapista chetempo fa mi disse di non fare streching in quanto ancora infiammato.
ecco la mia SENSAZIONE è che se cmq ho la fascia lata infiammata (perche è evidente che non sono guarito..) è bene o male fare allungamenti cosi come sono i soliti disegni? lo la sensazione che i dolori del giorno dopo checitavo derivino piu dall'intenso streching piuttosto che dalla mezzora di rulli che faccio...
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace
Rispondo alle tue domande...allora....
Che esercizi ti ha consigliato con la tavola propriocettiva?
mi ha consigliato di "tentare" di rimanere in equilibrio circa 5 min per gamba;
ok

Io ho sempre creduto che era meglio farlo a muscoli caldi caldi...
Ti hanno spiegato il motivo per cui sarebbe meglio farlo a freddo?
Io faccio 19, 20, 21 al rientro di ogni uscita. Tot. ca. 10 minuti. Il tuo programma di stretching è molto più completo. Quanto tempo ci dedichi? Gli esercizi li fai solo prima delle uscite o anche gli altri giorni?

Mi puoi dire (anche in pvt) chi è l'osteopata che ti segue?
Considera che sono di un paese di vicino Bari, sarebbe un pò difficile per te
Direi di si! sarebbe un pochino scomodo!
Grazie ancora per le risposte.
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace

Ciao Desis!

Se non senti dolore ma solo piccoli fastidi secondo me fai bene a continuare con i rulli. Se proprio non riesci a uscire alzarsi sui pedali e variare il ritmo per cercare di riprodurre l'uscita su strada secondo me è una buona tecnica.

Se senti dolore e hai il dubbio che la fascia lata sia ancora infiammata non fare stretching perché, come dice la fisioterapista, rischi di peggiorare. A questo punto potrebbe essere utile utile il laser o la tecarterapia per disinfiammare (prova a sentire la fisioterapista) e poi riprendere con il nuovo assetto.
 

desis

Gregario
21 Aprile 2010
592
7
nei pressi san bonifacio verona
Visita sito
Bici
specialized venge s-works
diciamo che per quella mezz'ora che faccio alternando la pedalata non sento male ma fastidio.
poi.. durante la giornata sucessiva, e dopo aver fatto stretching ho sentito degli strappi e indolenzimento su tutta la fascia lata..
quindi tu pensi che lo stretching in questa fase non sia d'aiuto?
io dico e ho letto in giro che il tendine è già stressato dall'allungamento se in piu faccio stretching....

ad aprile ho prenotato 5 sedute d'onde d'urto..

ti chiedo. ma la laser terapia e tecar che tra l'altro ho fatto l'anno scorso te lafanno su lungo tutta la gamba o solo nel punto del ginocchio cheti fa male?
a me solo sul ginocchio..

ciao!!!
 

specialized2008

Apprendista Passista
12 Gennaio 2009
923
3
Sud Italia
Visita sito
Bici
----

a me le hanno fatte solo nella zona del dolore
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace
Non sono un esperto ma se il tendine è infiammato non farei stretching!
Aspetti aprile o hai intenzione di fare qualche trattamento prima?

ti chiedo. ma la laser terapia e tecar che tra l'altro ho fatto l'anno scorso te lafanno su lungo tutta la gamba o solo nel punto del ginocchio cheti fa male?
solo nel punto in cui mi faceva male
 

specialized2008

Apprendista Passista
12 Gennaio 2009
923
3
Sud Italia
Visita sito
Bici
----
io, faccio parte della schira che soffre di questo problema (sarà infiammazione della bandelletta e/o del tendine) insomma dolore ll'esterno del ginocchio.
Il dolore compare d'inverno e tende ad andar via in estate.
Il mio ginocchio odia l'inverno.
 

desis

Gregario
21 Aprile 2010
592
7
nei pressi san bonifacio verona
Visita sito
Bici
specialized venge s-works
la laser terapia l'hanno fatta anche a me nel punt odi dolore..

tendo ad aspettare.. in quanto ne la fiosioterapista ne fulvio mi hanno detto di fare terapia..

non se l'infiammazione può diminuire da sola.. (???) certo è che con la nuova posizione di fulvio sicuramente non vado ad sollecitare la fascia lata come facevo prima che ero tutto storto..

lo stetching cmq è da evitare.. in questo momento..
sto alternando la bici alla corsa running.. per adesso non mi fa male..
speriamo.. in un lento recupero..
 

sblob

Novellino
15 Maggio 2010
1
0
Visita sito
Bici
felt f1
Ciao a tutti io mi porto dietro un dolore alla coscia sx da due anni e hò dovuto smettere di gareggiare,il dolore è soprattutto al muscolo interno coscia,poi accadeva che dopo una gara tirata avevo come delle scosse elettriche alla muscolatura sempre alle coscie in particolare a quella sx.Dopo una ecografia mi hanno detto che la muscolatura va bene e di prendere un miorilasante,che ne pensate?
 

LELEBICI

Pedivella
11 Marzo 2009
390
16
47
Noale
Visita sito
Bici
trek 6.9 ssl h1 dura ace 9000 di2
A leggere la tua storia mi rivedo in tutto e per tutto fammi sapere se hai risolto e come
 

Doctorbox

Pedivella
3 Aprile 2010
366
20
Verona
Visita sito
Bici
Tarmac SL4 S-Works




Ciao a tutti,
approfitto di questo post per portare la mia (modesta) esperienza di medico-ciclista, poichè vedo che c'è davvero tanta confusione in proposito!

Un dolore come quello descritto sopra (tipo "scosse elettriche") non c'entra nulla con la bandelletta, nè con i muscoli. Potrebbe dipendere ad esempio da una lieve sofferenza di qualche ramo nervoso o radice (RMN colonna? Parlane col tuo medico!).

Per sommi punti:
- la sindrome della bendelletta ileotibiale causa un dolore inizialmente localizzato a livello del condilo femorale esterno (se percorrete con le dita il margine laterale della coscia scendendo progressivamente, è la prima "protuberanza" che incontrerete); in seguito il dolore può anche risalire (e in alcuni casi scendere fino alla tibia), ma è sempre localizzato lungo il margine laterale della coscia (non un po' davanti, non un po' dietro, ma di lato!)
- il dolore compare sempre gradualmente, e (almeno inizialmente) cessa con il riposo; un dolore acuto non può essere causato dalla bendelletta!
- correrci sopra non fa bene, in quanto la bendelletta è molto sollecitata durante la corsa
- se uno ha le ginocchia vare (a parentesi) la bendelletta è di suo più stirata e quindi più propensa ad infiammarsi
- uno stretching mirato non fa male, anzi potrebbe essere utile a detendere la bendelletta stessa nonchè il muscolo da cui prende origine (il tensore della fascia lata)
- le terapie fisiche (ghiaccio, laser, tecar) ed al limite pomate antinfiammatorie locali possono aiutare, ma il riposo è la prima cura
- a differenza della corsa (dove è essenzialmente una sindrome da sovraccarico), nel ciclismo l'infiammazione è legata solitamente ad un problema di posizione di sella e/o tacchette; infatti, con una corretta posizione non dovrebbero agire sul ginocchio particolari forze destabilizzanti laterali (che sono quelle che mettono in tensione la bendelletta stessa)

Quali possono essere quindi a rigor di logica le principali cause di infiammazione nel ciclismo?
- sella troppo alta e\o rotazione tacchette sbagliata (piede troppo "dritto" invece che rivolto con la punta leggermente all'esterno); entrambe le situazioni provocano un'intrarotazione della tibia sul femore, che mette in tensione la bendelletta stessa (oltre al bicipite femorale, che invece si attacca sulla testa del perone...)
- problemi di appoggio del piede, in primis pronazione del retropiede durante la pedalata; possibili soluzioni: plantari per bloccare la pronazione del retropiede, spessori cuneiformi da inserire tra tacchetta e suola (in presenza di un varismo di avampiede)
-in presenza di fattori predisponenti (ginocchia vare), un fattore q troppo ridotto (piedi molto vicini alle pedivelle) mette in tensione la bendelletta

I biomeccanici con la loro esperienza (io mi limito a mettere in sella gli amici del mare, qualche parente e qualche collega, questi ultimi peraltro appositamente male se mi gira ) possono senz'altro aggiungere qualcosa e/o correggermi...

Però mi raccomando ragazzi, su internet e forum vanno cercate solo INDICAZIONI GENERALI che vanno prese per quelle che sono, il caso singolo va sempre affrontato di persona...
Scusate se sono stato pedante, non volevo certo fare la lezioncina
Spero di esser stato d'aiuto a qualcuno

Tommaso
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace

Grazie per la risposta Tommaso.
Volevo approfittare della tua competenza.

Che tipi di esercizi consigli per lo stretching della bandelletta?
Meglio farli a caldo al rientro dall'uscita oppure è più utile farli spesso, ad esempio tutti i giorni?

Tu parli di rotazione della tibia sul femore.
Il perone può influire nella meccanica di rotazione?
(Te lo chiedo perché a me l'osteopata disse che avevo il perone "spostato" probabilmente a causa di un vecchio trauma).

Io soffrivo di supinazione e ho corretto con dei plantari.
Anche la supinazione può essere causa di infiammazione alla bandelletta?

Grazie ancora
 

Doctorbox

Pedivella
3 Aprile 2010
366
20
Verona
Visita sito
Bici
Tarmac SL4 S-Works

ciao,
un buon esercizio consiste nell'accavallare le gambe tenendole tese, mentre si è in piedi, piegando lateralmente al tempo stesso il busto dalla parte opposta fino a sentire i muscoli della regione supero-esterna dell'anca "stirarsi"...è un casino a spiegarsi a parole ,ma sup web lo trovi illustrato se cerchi.
Io farei stretching tutti i giorni, possibilemente a caldo.
Per quanto riguarda lo "spostamento" del perone non capisco a cosa si potrebbe riferire... Il perone presenta in condizioni normali una limitatissima mobilità rispetto alla tibia, per cui a meno di sublussazioni traumatiche (ma te nè saresti accorto anche da solo), quello che conta è secondo me il rapporto femoro-tibiale. Calcola poi che la fascia lata si inserisce sì sul perone, ma la principale funzione stabilizzatrice avviene a livello di condilo femorale.
Invece, sicuramente la supinazione del retropiede (varismo tibio-astragalico) mette in tensione la bandelletta, poichè di fatto provoca un varismo dinamico della femoro-tibiale a livello del ginocchio.
Non ho idea di come possa funzionare un plantare anti-supinazione, al massimo si può compensare un valgismo di avampiede con dei cunei appositi, scaricare in maniera uniforme la pressione, etc... Per esempio nella corsa esistono scarpe anti-pronazione, ma non certo antisupinazione (in questi casi si usano scarpe neutre)...secondo me è più importante sistemare la sella in modo che non sia troppo arretrata/alta (soprattutto se non si è dotati di un gioco di caviglia ampio), sistemare la rotazione delle tacchette e tenersi un attimo "larghi" come fattore q. A un mio amico gliel'ho risolta così, e da più di un anno non ha più dolore.
Spero di esserti stato d'aiuto...
Tommaso

tommaso
 

Fab True Enough

Pignone
3 Gennaio 2011
152
4
Milano
Visita sito
Bici
Moser Race (spinning) - Dynatek Bird - BTwin Sport2
Per la prevenzione (quindi non quando è infiammata) trovo utile lo stretching con il foam roller (si trovano molti video).
Il foam roller l'ho comprato a prezzo ragionevole su internet.
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace
Per la prevenzione (quindi non quando è infiammata) trovo utile lo stretching con il foam roller (si trovano molti video). Il foam roller l'ho comprato a prezzo ragionevole su internet.

Anche io ne avevo sentito parlare ma non ho mai approfondito.
Lo usi per distendere la fascia lata "scivolandoci sopra" (per intenderci) con la parte esterna della coscia? Lo fai "a caldo" o "a freddo"? Grazie mille.
 

ferdylosroq

Apprendista Passista
28 Aprile 2009
1.050
12
Visita sito
Bici
Canyon CF slx Dura Ace
Si, ho capito che esercizio è!

OT
cosa ne pensi dell'osteopata in generale?
la maggior parte dei medici non ne parla bene ed in molti dicono che le manipolazioni hanno effetto limitato nel tempo. In quali casi secondo te sono utili?
FINE OT

Nel mio caso il piede (in particolare il sinistro) poggia solo lungo la parte esterna del piede. Durante il gesto della pedalata questo era ben visibile.
Ora uso dei plantari su misura e sento spigere con tutta la pianta del piede.

Nel mio caso ero basso di 2 cm (!) e avevo le tacchette sistemate male.

Ti ringrazio molto per i consigli. Davvero utili. Ferdinando.
 

Doctorbox

Pedivella
3 Aprile 2010
366
20
Verona
Visita sito
Bici
Tarmac SL4 S-Works
OT
cosa ne pensi dell'osteopata in generale?
la maggior parte dei medici non ne parla bene ed in molti dicono che le manipolazioni hanno effetto limitato nel tempo. In quali casi secondo te sono utili?

Penso che possa essere utile, a patto che trovi una persona competente, cosa rara (in tutti gli ambiti peraltro, medicina "convenzionale" compresa). Tuttavia non ho esperienza diretta in proposito, ne' saprei dirti delle relazioni esistenti tra osteopatia e fisiatria (mi occupo aihme' di cervello e nervi).
Di mio, comunque, sono molto scettico nei confronti di chi e' scettico per partito preso (scusa il gioco di parole!).
In ogni caso, penso che il compito di una persona che si occupa di "riabilitazione" (in senso lato) sia quello di aiutare il paziente a riappropriarsi degli schemi motori corretti attraverso un percorso strutturato. Ad esempio, non credo che una singola manipolazione (anche se ben fatta) possa "sbloccare" uno schema motorio viziato e consolidato a livello di bacino, arti inferiori, etc. In questi casi, effettivamente, e' probabile che l'efficacia sia limitata nel tempo, in quanto se lo schema motorio non e' corretto nelle sue fondamenta (e le eventuali cause rimosse, pensa ad esempio ad una posizione sbagliata in sella) il problema e' verosimile che si ripresenti...
Tommaso
 

Ma hai cambiato tacchette e/o pedali?
 

scamir

Novellino
16 Febbraio 2011
9
0
Visita sito
Bici
Felt + Canyon XC + Rose FR
ciao
a settembre mi è stata riscontrata una tendinopatia alla fascia lata
sono fermo da 5 mesi in cui ho solo riposato, ora ho riprovato e dopo 1 ora mi è tornato il dolore.
quale esame può confermare quanto diagnosticatomi a settembre ?
risonanza, ecografia, ....cosa ?
il mio dolore non è proprio sulla fascia quasi sul quadricipite
grazie ciao
 

Classifica generale Winter Cup 2024