Spostamento in avanti sulla sella

marcomilano

Passista
5 Novembre 2010
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Lombardia
www.marcogiardini.com
Bici
tutte Nere ed una azzurra
Sbagliato, quando passò alla Telekom la squadra usava le Pinarello e a quell' epoca, anche sui depliant appariva il nome di un altro biomeccanico: MARIANO.
Ero là una sera per un test..... ricordo che pesavo 58 kg..... mentre pedalavo su quella macchina infernale sbucò Beppe..... era magrissimo..... scambiammo due parole sul suo fisico e ricordo che mi disse:" pensa che devo perdere ancora 5 kg ".

Sinceramente non so se prima o dopo si sia rivolto ad altri, ma la posizione in foto è la classica posizione alla MARIANO.
io sono stato da Mariano. Scarrellato tutto indietro e. forse, pure un po' basso.
Posizione durata poco, poi ho avanzato ed alzato la sella. E allungato la pipa
 

alepace1980

Gregario
4 Luglio 2011
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TARMAC
io sono stato da Mariano. Scarrellato tutto indietro e. forse, pure un po' basso.
Posizione durata poco, poi ho avanzato ed alzato la sella. E allungato la pipa
Ahi ahi ahi....per
io sono stato da Mariano. Scarrellato tutto indietro e. forse, pure un po' basso.
Posizione durata poco, poi ho avanzato ed alzato la sella. E allungato la pipa
Ahi ahi .....barcollo 78 dopo questa si trasforma in ....precipitato 78
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Kirghisia
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Sì grazie!
Fylooo lascia perdere la sorella di Vadabrut (ammesso l'abbia) e dicci cosa ne pensi delle "nuove" posizioni verticalizzate ;-)

Le "nuove" posizioni avanzate vanno anche bene...maggior utilizzo di glutei e quadricipiti (che sono quelli che spingono)...minor utilizzo di lombari..anche più aperte...ma soprattutto schiena più stabile e rilassata dato che x avere stessa quota in lunghezza bisogna x forza allungare e soprattutto abbassare il davanti....e ciò comporta un appoggio sui comandi da "sopra" e quindi con maggior utilizzo dei tricipiti e minor utilizzo di dorsali e paravertebrali...cosa che invece capita nelle posizioni più distese/arretrate e che fa sì che se c'è qualche scompenso posturale inneschi uno squilibrio del bacino.
Il problema di fondo però è che si cerca sempre la posizione "magica" che vada bene x tutti e risolva tutti i problemi....quando i problemi (una volta che uno è posizionato senza grossi errori) nella stragrande maggioranza dei casi riguardano la postura della persona (che ovviamente lavorando su di un mezzo perfettamente simmetrico amplificherà)...e quindi vanno risolti innazitutto a secco giù dalla bici!
Poi certo a seconda del problema di fondo ci sono posizioni che si addicono più o meno a ciascuno...es. la posizione "verticalizzata" di cui si parlava prima va benissimo a chi ha qualche problema discendente perchè stabilizzi maggiormente braccia/spalle...ma x contro potrebbe causare qualche problema a chi non ha un bel gioco caviglia e muscoli elastici perchè la spinta da sopra nel caso di qualche scompenso alle gambe porterebbe maggiormente a pestare sul pedale e quindi ad amplificare scompensi di appoggio/spinta...
mentre una posizione più arretrata sarebbe di aiuto a chi ha qualche problema ascendente dato che la spinta da dietro e il maggior utilizzo dei femorali aiuta la rotondità e il gioco caviglia...
Ma il 99,9% dei biomeccanici posizionano OGNUNO alla stessa identica posizione del proprio metodo...NESSUNO tiene conto della persona che ha di fronte!!
Come appunto si diceva di Mariano...si sa già che lo posizionerà con tacchette tutte arretrate e sella tutta arretrata...e questo indipendentemente da chi si ritroverà davanti e dalla sua problematica....come farà comunque ogni biomeccanico....ed è questa la semplice ragione x cui qualcuno si trova bene con qualche biomeccanico e qualcun'altro no....se la problematica della persona x puro caso combacia con il metodo di posizionamento del biomeccanico si troverà bene....altrimenti no.
 

alepace1980

Gregario
4 Luglio 2011
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Le "nuove" posizioni avanzate vanno anche bene...maggior utilizzo di glutei e quadricipiti (che sono quelli che spingono)...minor utilizzo di lombari..anche più aperte...ma soprattutto schiena più stabile e rilassata dato che x avere stessa quota in lunghezza bisogna x forza allungare e soprattutto abbassare il davanti....e ciò comporta un appoggio sui comandi da "sopra" e quindi con maggior utilizzo dei tricipiti e minor utilizzo di dorsali e paravertebrali...cosa che invece capita nelle posizioni più distese/arretrate e che fa sì che se c'è qualche scompenso posturale inneschi uno squilibrio del bacino.
Il problema di fondo però è che si cerca sempre la posizione "magica" che vada bene x tutti e risolva tutti i problemi....quando i problemi (una volta che uno è posizionato senza grossi errori) nella stragrande maggioranza dei casi riguardano la postura della persona (che ovviamente lavorando su di un mezzo perfettamente simmetrico amplificherà)...e quindi vanno risolti innazitutto a secco giù dalla bici!
Poi certo a seconda del problema di fondo ci sono posizioni che si addicono più o meno a ciascuno...es. la posizione "verticalizzata" di cui si parlava prima va benissimo a chi ha qualche problema discendente perchè stabilizzi maggiormente braccia/spalle...ma x contro potrebbe causare qualche problema a chi non ha un bel gioco caviglia e muscoli elastici perchè la spinta da sopra nel caso di qualche scompenso alle gambe porterebbe maggiormente a pestare sul pedale e quindi ad amplificare scompensi di appoggio/spinta...
mentre una posizione più arretrata sarebbe di aiuto a chi ha qualche problema ascendente dato che la spinta da dietro e il maggior utilizzo dei femorali aiuta la rotondità e il gioco caviglia...
Ma il 99,9% dei biomeccanici posizionano OGNUNO alla stessa identica posizione del proprio metodo...NESSUNO tiene conto della persona che ha di fronte!!
Come appunto si diceva di Mariano...si sa già che lo posizionerà con tacchette tutte arretrate e sella tutta arretrata...e questo indipendentemente da chi si ritroverà davanti e dalla sua problematica....come farà comunque ogni biomeccanico....ed è questa la semplice ragione x cui qualcuno si trova bene con qualche biomeccanico e qualcun'altro no....se la problematica della persona x puro caso combacia con il metodo di posizionamento del biomeccanico si troverà bene....altrimenti no.
Penso che non ci sia nulla da aggiungere... complimenti!!!
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Tecnotrat
io sono stato da Mariano. Scarrellato tutto indietro e. forse, pure un po' basso.
Posizione durata poco, poi ho avanzato ed alzato la sella. E allungato la pipa
un bel presupposto per andare... :-(
dopo chi ti ha risistemato?
ma da Mariano non avevi 3 appuntamenti in un anno?
@barcollo78: hai capito perchè ti avevo scritto di avere pazienza ?
Questo riguarda un po' tutti i ciclisti e tutti i biomeccanici. Sono d' accordo con Fyloomena ( è la mia sorellina ) quando scrive che ogni biomeccanico ha il proprio metodo e spesso non combacia con le esigenze di ogni ciclista..... il problema è che in questi anni avete fatto passare il messaggio che bisogna farsi sistemare dall' esperto.
Perlomeno Mariano con me era stato onesto dicendomi:" non posso farti il telaio, lo sbaglierei.... il ciclista deve formarsi, cambia nel corso degli anni, quindi pedala ancora per un po' e il prossimo anno vediamo".

Adesso i prof pedalano con le selle avanti ? Alè, tutti con le selle avanti...... ma se siete degli amatori vecchi, lenti, probabilmente grassi e magari anche puzzolenti ( scherzo eh :friends:), trovate una posizione che vi faccia pedalare senza dolori e via.....pedalare fa comunque bene .
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
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Qualche tempo fa...in una qualche discussione infinita di posizionamento qualcuno disse che la distanza ca/mc insieme all altezza sella erano misure che non variavano mai per un determinato individuo e lo accompagneranno per sempre.
Però poi è opinione comune che un determinato individuo può essere soggetto a diversi posizionamenti dove tali valori...in particolar modo la distanza ca/mc subisce anche notevoli variazioni..
Un po meno l altezza sella.
Ma allora mi chiedo..Ogni individuo Può avere un range minimo/massimo di distanza ca/mc dove non necessariamente adottare o l uno o l altro implichi avere una posizione sbagliata in sella??
Me lo chiedo meno sull altezza sella... perchè il cavallo che abbiamo quello è e quello rimane...ed una gamba alla massima estensione consentita in sella...sarà sempre quella.
Dovè È il limite del giusto???
 
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barcollo78

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Cannondale CaadX
@barcollo78: hai capito perchè ti avevo scritto di avere pazienza ?
Questo riguarda un po' tutti i ciclisti e tutti i biomeccanici. Sono d' accordo con Fyloomena ( è la mia sorellina ) quando scrive che ogni biomeccanico ha il proprio metodo e spesso non combacia con le esigenze di ogni ciclista..... il problema è che in questi anni avete fatto passare il messaggio che bisogna farsi sistemare dall' esperto.
Perlomeno Mariano con me era stato onesto dicendomi:" non posso farti il telaio, lo sbaglierei.... il ciclista deve formarsi, cambia nel corso degli anni, quindi pedala ancora per un po' e il prossimo anno vediamo".

Adesso i prof pedalano con le selle avanti ? Alè, tutti con le selle avanti...... ma se siete degli amatori vecchi, lenti, probabilmente grassi e magari anche puzzolenti ( scherzo eh :friends:), trovate una posizione che vi faccia pedalare senza dolori e via.....pedalare fa comunque bene .

il bello che io non ho dolori ... scivolo in avanti e basta... mi basterebbe trovare una posizione comoda .. non mi interessa la prestazione.. quella la faccio venire io :-)))
 

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