Da adesso in avanti la vedo dura che in fuga con Pogacar qualcuno tiri... come con Cancellara 10-15 anni fa. Gli correranno tutti contro.
Quello che mi chiedo è come fa a fare tutti sti attacchi quando un VDP, mica uno qualsiasi, può permettersi 1 massimo 2 attacchi.
Nell'economia di una gara che non permette "sprechi", ieri VDP ha pagato dazio l'inconveniente meccanico prima (li ha fatto un gran bel numero/fuori giri per rientrare) e poi l'attacco portato (forse se rimaneva un po più attendista era meglio). Il mix l'ha portato a non averne per seguire Tadej (che quest'anno è stato più intelligente dello scorso anno e ha migliorato notevolmente l'approccio alla fase finale).
Riguardo al numero...direi che a cambiare è la tipologia di attacco....VDP quanto attacca fa letteralmente esplodere la bici di watt, il suo sostanzialmente uno sprint (1200-1400w?) e, com'è giusto che sia non ne puoi fare molti di quell'intensità.
Quelli di Tadej viceversa sono progressioni o meglio, nella gara di ieri, di fatto quasi nemmeno scatta ma "semplicemente" si tieni su ritmi "MOLTO" elevati (450-500w?) ma, evidentemente per lui, sostenibili.
Banalmente la scorsa settimana ho fatto 10x4' in Z5...con 4-5min di recupero attivo (Z2/Z3) tra una serie e l'altra. Se per Tadej andare in Z5 significa metter sul piatto 450w per 4'...magari gli diventa fattibile fare sforzi più brevi "2-3 minuti a 460/480/500w" e recuperarli abbastanza bene. Il motore di base è quello che fa la differenza...assieme al fatto che, su strappi al 20% pesare 8kg in meno si fa sentire.
Ricordo che Bettiol, quando vinse il Fiadre, l'ultimo attacco lo fece a circa 480 (al tempo mettevano i dati in diretta).