[Test] Freni a disco

ottomilainsù

Pignone
24 Luglio 2011
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alcune...
Secondo me l'amatore medio in Italia parte dal presupposto che se fa Bdc vuole scimmiottare i Pro e come ultima cosa si chiede se quello che ha sia quello che gli serve per quello che fa realmente.
Con oltretutto il punto cardine dell'estetica.

Non esistono soluzioni migliori di altre a prescindere dallo scopo.
Purtroppo invece un sacco di gente abbraccia un'idea, più o meno preconcetta, e poi si inventa l'impossibile per difenderla.

Il mio consiglio è: provare e decidere cosa è giusto per me. Quella è la soluzione ottimale.
Poi ognuno fa quel che vuole.

L'estetica? Senza di quella non si va da nessuna parte, permette di vendere anche della roba tecnicamente scadente.

Provare e decidere: se lo faccio io rischio di trovare la soluzione dopo vent'anni, già sono rimasto "scottato" con una mtb che pur di gamma alta era una ciofeca (ma ancora non conoscevo mtb-forum :oops:) e con una bdc un tantinello inguidabile in discesa... (idem per bdc-forum, con l'attenuante che era un bel po' di anni fa)
Se non ci fosse chi prova e valuta in maniera corretta e senza guardare in faccia a nessuno, sarebbe tutto più difficile.
I depilant delle case e certe riviste fanno sembrare tutto bello, tutto perfetto.
Per fortuna ci siete voi.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Non tutti i mercati sono identici.
La riprova è l'uscita di bici come BMC Granfondo, Trek Domane, Wilier GT, Specialized Roubaix, Giant Defy, etc...
Alcuni di questi modelli sono i più venduti della gamma!!!

Bici che vengono vendute come "comode" o "endurance", ma che di fatto sono bici da "real world".
Gli investimenti che le case fanno nel mondo Pro sono per dare visibilità al marchio, non per vendere i modelli "pro-replica", che restano una nicchietta sul totale.

Secondo me l'amatore medio in Italia parte dal presupposto che se fa Bdc vuole scimmiottare i Pro e come ultima cosa si chiede se quello che ha sia quello che gli serve per quello che fa realmente.
Con oltretutto il punto cardine dell'estetica.

Non esistono soluzioni migliori di altre a prescindere dallo scopo.
Purtroppo invece un sacco di gente abbraccia un'idea, più o meno preconcetta, e poi si inventa l'impossibile per difenderla.

Il mio consiglio è: provare e decidere cosa è giusto per me. Quella è la soluzione ottimale.
Poi ognuno fa quel che vuole.
Ma si, tutto si radicalizza in discussioni che durano mesi, cieche lotte di posizione per sostenere le ns. tesi.
Purtroppo spesso si risponde ad una frase frutto di un contesto più ampio.

E' vero che bisognerebbe provare, sarebbe bello, ma per ora in tutta questa diatriba, lei è lunico ad aver provato una BDC con i dischi, noi tutti, chi pro-dischi e chi contro-dischi ci basiamo su ns. convinzioni o impressioni.
Io ho fatto una semplice riflessione sul mercato, se vuoi vendere un nuovo concetto è attraverso le corse. Se poi quel marchio fa diversi modelli (peraltro molti comunque richiamano corse o salite famose), il traino della sua visibilità è fondamentale.
Mi viene in mente il cambio elettronico.
 

Ser pecora

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Se poi quel marchio fa diversi modelli (peraltro molti comunque richiamano corse o salite famose), il traino della sua visibilità è fondamentale.
Mi viene in mente il cambio elettronico.

Fino ad un certo punto. Se non sbaglio il 95% delle C59 disc vendute fin'ora è andato all'estero, Austria in particolare. Senza traino di visibilità dei Pro.

Ed anche sulla questione elettronico, che viene percepita come un'imposizione del marketing: io sinceramente in giro ne ho visti ben pochi. Anche nei megagruppi domenicali sono mosche bianche. E sono già sul mercato da 2 anni e gran parte dei Pro li usano.

Lascia perdere il "Lei" :-)
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
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multitasking
beh nel mio gruppo su 20 persone sono già in 3 ad avere l'elettronico!!!xò siamo un gruppo strano molti ex-bikers e tutti provenienti cmq dalla MTB e cmq non molto attenti alle ultime novità! Io vedo nel prezzo un grosso ostacolo alla diffusione
 

LU

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FM015
ottomilainsù;4042026 ha scritto:
L'estetica? Senza di quella non si va da nessuna parte, permette di vendere anche della roba tecnicamente scadente.

Mi chiedo quale è il senso estetico di chi pedala delle RB1000 con cinque o sei centimetri di distanziali sotto lo stem ;nonzo% quasi tutte quelle presentate in foto sono inguardabili.....:mrgreen:
 

eliflap

Velocista
31 Dicembre 2007
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beh nel mio gruppo su 20 persone sono già in 3 ad avere l'elettronico!!!xò siamo un gruppo strano molti ex-bikers e tutti provenienti cmq dalla MTB e cmq non molto attenti alle ultime novità! Io vedo nel prezzo un grosso ostacolo alla diffusione

pensa che io lo devo per forza inzeppare dentro la mia Flash 29er e per forza farlo lavorare su una cassetta da 36 posteriore .
ormai è una sfida personale
 

eliflap

Velocista
31 Dicembre 2007
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Ed anche sulla questione elettronico, che viene percepita come un'imposizione del marketing: io sinceramente in giro ne ho visti ben pochi. Anche nei megagruppi domenicali sono mosche bianche. E sono già sul mercato da 2 anni e gran parte dei Pro li usano.

ma viene visto come imposizione e quindi rifiutato , oppure viene visto come costoso e con la scusa dell'imposizione, rifiutato ?

scusa il giro di parole ....
 

gepp1

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multitasking
anche l'Ultegra elettronico ?


beh un gruppo come ultegra che tra la versione Ui2 costa 1300€ e il meccanico invece ne costa 755 (prezzi presi sul primo on-line store che mi è venuto in mente) ne passano ben 545 di eurini....magari uno li investe in altro....tipo ruote??? o di questi tempi li risparmia e basta.... direi che si per il momento anche Ui2 costa troppo.

qnd a quel prezzo ci inseriranno i freni a disco comincerò a pensare che siamo ad un prezzo quasi equo...(anche perchè vorrebbe dire che con i caliper te lo farebbero pagare 2-300€ di meno)
 

Load

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18 Marzo 2010
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Venge Sworks Di2 +Epic 29 Sworks
Mi chiedo quale è il senso estetico di chi pedala delle RB1000 con cinque o sei centimetri di distanziali sotto lo stem ;nonzo% quasi tutte quelle presentate in foto sono inguardabili.....:mrgreen:


Qua siamo OT ma sono quanto mai d'accordo.......

Vedere una bici così racing con delle pire di spessori da far paura.......brrrrrr

:mrgreen:
 
S

skylite

Guest
quindi chi vuole potrà decidere se disco o pattino.perchè quindi non accettare la convivenza delle proposte ?

mica da domani basta pattini e solo disco ....

Guarda che non ho mai scritto che nessuno dovrebbe metterli o che non debbano farli, mi limitavo ad osservare che a fronte di un vantaggio tutto sommato piccolo, si debba cambiare tutto. Quindi è normale chiedersi se ci sia proprio tutto questo bisogno, tutto quì. Se per assurdo si potessero montare senza modificare telaio, forcella e ruote io li metterei domani. Devo buttare tutto? Allora mi tengo i caliper e la possibilità di mixare come mi pare fino a quando sarà possibile.

... 10 anni fa erano tutti impegnati a far capire che un telaio in carbonio non becca i fulmini nel temporale e quindi a cercare di farti cambiare il tuo in alluminio ...

:mrgreen::mrgreen:

ma ti rendo conto contro che modo di pensare si trovano a dover combattere quei poverelli di ingegneri dello sviluppo e del marketing delle case ? :mrgreen:
mi metto un attimo dalla loro parte .... ;nonzo%

Detto tra noi, non me ne frega una beata fava degli ingegneri del marketing, io ad es. volevo delle ruote da 950gr e mi son preso le Lw, non capisco per quale motivo è marketing una coppia ruote così e non un cambio elettronico che costa uguale o i freni a disco?

Ad ogni modo si è sempre in tempo a ricredersi, io per primo ovviamente.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
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In prestito
beh un gruppo come ultegra che tra la versione Ui2 costa 1300€ e il meccanico invece ne costa 755 (prezzi presi sul primo on-line store che mi è venuto in mente) ne passano ben 545 di eurini....magari uno li investe in altro....tipo ruote??? o di questi tempi li risparmia e basta.... direi che si per il momento anche Ui2 costa troppo.

qnd a quel prezzo ci inseriranno i freni a disco comincerò a pensare che siamo ad un prezzo quasi equo...(anche perchè vorrebbe dire che con i caliper te lo farebbero pagare 2-300€ di meno)

Anche perche' chi deve passare da meccanico ad elettronico nel 99% dei casi deve anche cambiare il telaio e i costi sono superiori.o-o
 

eliflap

Velocista
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Guarda che non ho mai scritto che nessuno dovrebbe metterli o che non debbano farli, mi limitavo ad osservare che a fronte di un vantaggio tutto sommato piccolo, si debba cambiare tutto. Quindi è normale chiedersi se ci sia proprio tutto questo bisogno, tutto quì. Se per assurdo si potessero montare senza modificare telaio, forcella e ruote io li metterei domani. Devo buttare tutto? Allora mi tengo i caliper e la possibilità di mixare come mi pare fino a quando sarà possibile.



:mrgreen::mrgreen:



Detto tra noi, non me ne frega una beata fava degli ingegneri del marketing, io ad es. volevo delle ruote da 950gr e mi son preso le Lw, non capisco per quale motivo è marketing una coppia ruote così e non un cambio elettronico che costa uguale o i freni a disco?

Ad ogni modo si è sempre in tempo a ricredersi, io per primo ovviamente.

se prendi delle mie singole frasi di un periodo continuato citandole una ad una , le decontestualizzi.

ti obiettavo che 10 anni fa c'erano altri interessi in gioco.
l'acciaio era stato soppiantato dall'alluminio e c'era da spingere il carbonio.

( il titanio era e resta una nicchia, lasciamolo fuori dai discorsi anche per praticità )

adesso in questi 10 anni il carbonio si è affermato.

la storia del fulmine ed ingegneri era una battuta per identificare IL ciclista generalizzando, non certo te, che manco so chi sei e che bici hai.

ti dico io cosa dovrai cambiare : tutto ! ( è una battuta, te lo anticipo )

mozzi : anteriore 100mm come adesso ma con i 6 fori oppure l'attacco CL per i dischi, posteriore 135 mm idem come sopra. come quelli da mtb.

cerchi : adesso sono leggeri , poi lo saranno ancor più senza il riporto della pista frenante.

raggi : un pelo più leggeri , avendo i mozzi una flangia maggiorata.

telai e forcelle : nuovi , come quelli di Colnago , con attacco PM , ormai l'attacco IS è superato per praticità. con battuta posteriore 135 , quindi non compatibili con i mozzi attuali da 130. forse con adattatori potrebbero tornare utili , ma tanto non sono mozzi per disco ...

comandi : idraulici per i freni, meccanici o elettronici per i comandi .

quindi dovremo ( noi che passeremo ai dischi ) prendere una bici nuova , a questo punto, non cambiare questo o quello dato che non è possibile una transizione.

chissà come son le LW , io ho delle banali tubolari cinesi da 958 grammi.
che ne so che hai quelle ruote ... a malapena sò delle mie ...
cribbio le ho pure vendute le mie cinesine.
 

eliflap

Velocista
31 Dicembre 2007
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Anche perche' chi deve passare da meccanico ad elettronico nel 99% dei casi deve anche cambiare il telaio e i costi sono superiori.o-o

non è vero.qualsiasi telaio tradizionale accetta l'elettronico.
attacco del cambio e deragliatore è lo stesso.
poi da dove facciamo passare i cavi è un altro paio di maniche .
quelli esterni sono brutti brutti ... molto dipende dalla conformazione della scatola movimento centrale per la eventuale integrazione del sistema

non è vero l'opposto in quanto alcuni telai sono solo per l'elettronico.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Fino ad un certo punto. Se non sbaglio il 95% delle C59 disc vendute fin'ora è andato all'estero, Austria in particolare. Senza traino di visibilità dei Pro.

Ed anche sulla questione elettronico, che viene percepita come un'imposizione del marketing: io sinceramente in giro ne ho visti ben pochi. Anche nei megagruppi domenicali sono mosche bianche. E sono già sul mercato da 2 anni e gran parte dei Pro li usano.

Lascia perdere il "Lei" :-)
Nel frattempo il discorso si è sviluppato ed ammetto di non aver letto tutto, spero perdonerete eventuali ripetizioni.
Riguardo all'elettronico le case ci hanno creduto, è una strada ormai condivisa da tutti e non mancano modelli dedicati in ogni listino. Sui dischi non vedo la stessa fiducia, solo qualche pioniere.
Bisogna però amettere, contrariamente a quanto io stesso ho sostenuto, che questo dimostra come la BDC venga interpretata non solo sulla prestazione, ma anche come oggetto di desiderio fine a se stesso. L'elettronico oggettivamente non ti fa andare più forte, ma fa "fico" e soprattutto appaga palati fini e affini a questi oggetti, che sia anche il futuro per i dischi?
Aspettiamo e vedremo!
Per ora vedo meglio i sistemi integrati tipo Ridley Noah o BMC, scommetterei più su quelli (forse per gusto personale), ma non possiamo escludere una convivenza di diversi sistemi nell'ambiente BDC.
Quando potrò permettermi 3 BDC, la terza avrà i freni a disco.
 

ottomilainsù

Pignone
24 Luglio 2011
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Arsiè
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alcune...
Mah... per i dischi la vedrei come una questione di sicurezza in frenata.
Mi viene in mente la prima "bdc" che riuscii a procurarmi quando ero studente squattrinato, oltre 15 anni fa.
Trovai una occasione da un sivende, una bici in acciaio con componentistica Gipiemme, roba di trent'anni fa ma all'epoca ancora abbastanza valida per uno con poche pretese (e ancor meno soldi).
Oggi è vintage di quello buono, tant'è che ce l'ho ancora, nel frattempo "upgradata" con pezzi Ofmega Mistral.
Niente cambio index, ruote con tubolari.
Riuscii a reperire un paio di cerchi Mavic per copertoncino, roba all'epoca di alta gamma, e un mozzo Shimano per cassetta, così almeno le 7 V dietro c'erano e se bucavo non dovevo girare come Coppi & Bartali con il tubolare attorno al collo.
Solo che i cerchi erano del tipo ad anodizzazione dura integrale, quindi anche sulla pista frenante.
Non vi dico la disperazione in frenata :cry:, l'anteriore dopo un po' aveva cominciato a consumarsi e vibrava da paura per il coefficiente di attrito irregolare, inoltre non potevano assolutamente vedere l'acqua che smettevano di frenare.
Non c'era pattino che potesse rimediare :rosik:.
Tant'è che un giorno mi misi d'impegno e con la smerigliatrice (il "flessibile") tirai via quel che restava dell'anodizzazione :mrgreen:.
Una bella levigata con la tela e la pista frenante era finalmente efficiente.
I cerchi con il fianco tornito erano ancora là da venire, ma già più di uno aveva capito che il problema c'era, eccome.

Mi lascia perplesso solo il fatto che ci sia voluto così tanto tempo per travasare il freno a disco dalla mtb alla bdc, visti gl indubbi vantaggi che comporta.
Diciamola tutta: c'è una certa resistenza alle innovazioni di un certo tipo.