Per me quella di pogacar è una palese crisi di fame, non credo covid perchè sarebbe stato male fin dall'inizio, o quantomeno non sarebbe andato dietro a roglic sul telegraphe. Mi sembra abbia scherzato sia con roglic che con vingegaard, ha fatto un paio di allunghi sul galibier per testare la gamba del danese, poi è arrivata la più classica delle crisi su una salita che non perdona. Bravo vingegaard a provarci a 5km dal traguardo invece di portarlo in carrozza all'ultimo km.
Anche perchè banalmente un pogacar sottotono non si prende 2 minuti dal quintana del 2022, ne' tanto meno da bardet e thomas. Magari perde le
ruote nel finale, di certo non si stacca da quella gente lì.
Già domani mi aspetto lo sloveno quantomeno alla pari con vingegaard. Poi tra Pirenei e crono finale, se prende il picco di forma nella terza settimana, la jumbo deve pregare di non rivivere un altro 2020.
Sui valori "pre 2005" non mi esprimo troppo, sono 2-3 anni almeno che si è tornati ad andare forte, e con i metodi di allenamento e i mezzi odierni mi stupirei se non si tornasse ad avvicinarsi ai 7w/kg.
Si chiama progresso, e c'è in tutti gli sport.