Questo argomento sinceramente lo trovo poco più che una specie di ricatto fanciullesco da parte di chi non vuole sentir parlare di doping.
Negli ultimi 120 anni praticamente tutti i vincitori di Tour (e resto) sono stati invischiati in qualche bega di doping prima o poi (il mitico Merckx è stato beccato e squalificato 3 volte in carriera), ci sono corridori per cui ci sono i referti medici che dicono che erano dopati eppure hanno il monumento in piazza....il ciclismo (e lo sport in generale) continua ad essere guardato e goduto lo stesso, anche se, guardando allo storico, dovrebbe avere 20 persone che lo seguono, quelle con l'alzheimer.
Il ciclismo è una passione come un'altra. Poi c'è chi si prende tutto il pacchetto e se lo gode comunque e chi invece si infastidisce all'assurda idea che potrebbe star guardando qualcosa non al 100% "genuino" e non vuole gente attorno che gli ricordi questa remota possibilità....a me personalmente sembra più strana questa pretesa che esista un aspetto della vita (come lo sport) dove tutto deve essere pulito e immacolato.
Poi, sarà che tanti si infastidiscono per i discorsi di doping (che riguardano le 3-4 megastar che conoscono), ma non è che li veda cosi appassionati in generale di ciclismo in toto eh...