quel mio etc voleva evidenziare che:
A - il mio era un esempio
B - può essere infinitamente vario
Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
- Creatore Discussione Cancello del Roero
- Data di inizio
quel mio etc voleva evidenziare che:
A - il mio era un esempio
B - può essere infinitamente vario
Ps la maggior parte degli amatori fatica, comprensibilmente, ad accumulare più di 6h a settimana di allenamento con constanza e continuità. Quelli chi arrivano a 10 o più ore sono davvero una minima parte del mondo che pedala.
e già passare dal fare 6-7h a 9-10h settimanali è un bel passo avanti, se poi quel tempo lo si usa "bene" il risultato è quasi certo e tangibile...
io al momento sono 63% Z1/2 + 28% Z3/4 + 8% Z5+ e devo direi che inizio a sentire bene la gamba dopo novembre (66+27+6) e dicembre (67+26+7)...
io al momento sono 63% Z1/2 + 28% Z3/4 + 8% Z5+ e devo direi che inizio a sentire bene la gamba dopo novembre (66+27+6) e dicembre (67+26+7)...
Esiste un programma per aggiungere i valori di potenza in un file fit con solo gps, velocità e cadenza?
Ancora non ho acquistato il pm ma eseguendo esercizi con un rullo smart mi piaceva aver una "continuità" dei dati anche in esterno, naturalmente so che i dati saranno molto imprecisi.
Ancora non ho acquistato il pm ma eseguendo esercizi con un rullo smart mi piaceva aver una "continuità" dei dati anche in esterno, naturalmente so che i dati saranno molto imprecisi.
OT ma neppure troppo
con i rulli ci si può allenare senza condizionamenti/variabili esterne luce/meteo ed è solo questione di abitudine (sono più i pro che i contro)
contate quanti minuti al giorno passate su social vari & similari
anche fossero 10 minuti al gg... sono più di un'ora alla settimana da poter dedicare ad altro
per esempio ad allenarsi, se ritenete (probabilmente è così se scrivete su un forum sull'allenamento, d'oh!) che sia più utile che scrollare fatti e foto altrui
/OT
GoldenCheetah ha questa funzione
in realta , li inventeresti i dati giusto ? che senso avrebbe ? forse la cosa migliore è stimare e inserire i TSS che ti permettono cosi di avere continuità realistica del PMC
chi sei su strava?Sarà un caso quel 20% di lavoro in Z5/Z6?
PS se guardi il mio allenamento indoor di venerdì puoi trovare interessanti spunti
non e cosi perche nel polarizzato gia e previstoa una percentuale alta di z1 (che non e la z1 delle 5-7 zone tradizionali). quindi anche nel periodo base lo puoi fare ( ammenoche tu non voglia fare piu de 90% in z1).
in realta il polarizzato nasce come una 'descrizione' di come e distribuito il tempo nelle varie zone piuttosto che di come ci si deve allenare.
chi lo ha studiato e messo in evidenza non e un allenatore, ha semplicemente descritto questo fenomeno.
ci sono tantissimi studi che evidenziano che allenandosi ad intervalli (fino a 10 minuti ) e piu produttivo che fare andature costanti, dal fartlek degli anni trenta in poi.
inoltre sembra che fare piu di due sedute ad alta intensita a settimana sia controproducente, non si recupera.
quindi una volta piazzate un paio di sedute intense il resto inevitabilmente deve essere endurance da qui le percentuali 80/20
esatto va sottolineato questo punto: è un'impostazione DESCRITTIVA e non PRESCRITTIVA. Semplici principi che poi vanno modulati più o meno a seconda dei 3 pilastri (principali) di ogni struttura di allenamento: densità, intensità e volume.
In alcuni sport questo aspetto è risultato più marcato, in altri meno con una distribuzione a sfumare sul "piramidale" con una compresenza, spesso inevitabile ma non strutturata, di "intensità intermedia".
Inoltre una metodologia/impalcatura di qualsiasi genere non è vincolata a riferimenti di intensità (3 zone polarizzate, 7 "Coggan", X con CP?) quelli si gestiscono secondariamente all'impianto iniziale e non lo vincolano.
| Typical duration and intensity combinations used in training sessions by elite endurance athletes. | ||||
Durationa (min) | Intensity (%VO2max) | Total VO2b (L) | Training load (RPE.min) | |
| Basic endurance | 120 | 60 | 360 | 240-360 |
| Threshold training (lactate ~3-4 mM) | 60 (4x15) | 85 | 293 | 375 |
| 90 % intervals (lactate ~5-7 mM) | 40 (5x8) | 90 | 218 | 375-425 |
| VO2max intervals (lactate ~6-10 mM) | 24 (6x4) | 95 | 152 | 300-350 |
| aWarm-up not included. Oxygen consumption calculations based on a male athlete with 5 L.min-1 VO2max and include 15 min warm up at 50 %VO2max for threshold and interval sessions. Examples are based on a manageable accumulated duration at different interval training intensities, and drawn from the training diaries of elite athletes. cSession rating of perceived exertion x duration (Foster et al., 1996; Seiler et al., 2007). |
Fare 4x15 all 85% del vo2max richiede uno sforzo simile a quello chiesto per fare le 6x4 al 95% vo2max con tempi di esecuzione diversi.
allora la domanda delle domande e
“is near VO2max interval training more effective for achieving performance gains in athletes than training at the maximal lactate steady state?”
se la risposta e si allora il polarizzato ci da una mano ad organizzarci il training
ho visto studi recenti che confrontano polarizzato ad altre distribuzioni e sembra che in realta non ci sia prevalenza tra uno e l altro.
piu efficaci sono certamente polarizzato e piramidale. quello che sembra fare la differenza e la assoluta predominanza della zona a bassa intensita.
il limite forse piu evidente di noi amatori e che ci alleniamo troppo ad intensita medie a scapito di quelle piu allenanti
piu efficaci sono certamente polarizzato e piramidale. quello che sembra fare la differenza e la assoluta predominanza della zona a bassa intensita.
il limite forse piu evidente di noi amatori e che ci alleniamo troppo ad intensita medie a scapito di quelle piu allenanti
sono d’accordo ma convieni con me sul fatto che stiamo parlando di amatori, un range piuttosto ampio di persone....dove i più escono per divertimento e per fare il domenica e/o serale in compagni....i più non scendono alle 23 di sera per fare rulli dopo aver messo a letto i figli....ne si svegliano alle 5 del mattina per fare rulli o un’uscita all’alba prima di andare a lavoro. In altri casi c’è chi vorrebbe ma deve scendere a compromessi con la moglie/compagna.
Poi sono d’accordo che “volere è potere” ma certe cose non sono alla “portata di volontà” di tutti, anzi.
questo è vero ma non si può generalizzare sul target utenti. Il principio del mio post è che lamentarsi dell'avere poco tempo, cit. "ah se mi allenassi x ore in più sarei Y più forte"...passa anche, in un mondo come quello attuale, dal comprendere che ci sono molte perdite di tempo inutili, misurabili e, se uno vuole...ottimizzabili.
vero, immagino che Roberto non contempli le persone che escano senza un preciso scopo allenante, nel ciclismo amatoriale non è il semplice Tempo a mancare sono tanti fattori , stressanti che ti portano a rinunciare o cmq a limitare.
certo che le contemplo, non comprendo invece chi si lamenta* dietro alla scusa del "non avere tempo" e passa ore sui social 
* e magari lo esterna proprio su un social :D
/ fine OT
* e magari lo esterna proprio su un social :D
/ fine OT
come detto non è il semplice tempo a disposizione che puo limitare, ma la testa occupata da mille leciti problemi famiglia lavoro salute "squadra del cuore" ce le metto tutte che possano limitare la dedizione, da li poi definisce un amatore che ci si dedica e un amatore che gli piace semplicemente andare in bici.... non è semplice tu mi insegni dedicare gran parte del cervello ad un unica finalità: allenarsi con criterio.certo che le contemplo, non comprendo invece chi si lamenta* dietro alla scusa del "non avere tempo" e passa ore sui social
* e magari lo esterna proprio su un social :D
/ fine OT
numero di sessioni -in alcuni sport anche n+1 al gg- e loro articolazione nel micro, meso e macrociclo
facendo un esempio pratico ad esempio il polarizzato
posso dire in linea di massima che il polarizzato sia:
-volume : tendenzialmente alto
-intensita' : tendenzialmente alta
-densita' : tendenzialmente bassa
o come al solito non ho capito una cippa??
