eccomi qua, forse uno dei miei ultimi interventi sul forum e porto la mia esperienza sul cambio elettronico
Shimano Ultegra Di2.
Partiamo subito col dire che leggero NON è, sulla bilancia fa segnare (tutto compreso) 2498 grammi, circa 750 grammi sopra il top meccanico
Sram Red e 755 grammi sopra il Campagnolo Super Record Revolution Titanium.
A chi è indirizzato questo gruppo Shimano Ultegra Di2?
Mi sono posto più volte la domanda, che senso ha fare un gruppo così se pesa tanto, se costa comunque sopra i 1400 euro? in che fascia va a posizionarsi? e la bici peserà un sacco anche se si sono fatti molti sforzi per alleggerirla!!
A tutto ho trovato risposta, è bastata una giornata di riflessione per capire quali sono davvero le esigenze di un amatore come me che percorre circa 7-8000 km l'anno in bici da corsa.
Si parte col peso della bici: cambia molto da 6,2 kg a 7,8 kg? si, ci passano 1,6 kg che su una bici sono una ENORMITA', ma a conti fatti quanta fatica in più farò in salita ed in pianura? bhé, è una fatica trascurabile visto che non ci interessa fare temponi, ma tenersi semplicemente in una buona/ottima forma fisica.
Ok, allora eliminato il problema peso, tanto la bici peserà sicuramente meno di 8 kg.
Rigidità/reattività: ho davvero bisogno di un telaio ultra rigido che non disperda i miei super 200 Watt? ma...con 200 W max sono in grado di percepire le reazioni del telaio? si, sono in grado (purtroppo, almeno io), ma quanti euro in più devo sborsare per avere un telaio leggero/rigido a tal punto? Anche qui situazione allineata alla precedente; le differenze in termini pratici sono quasi nulle.
Gruppo: oggi ho testato bene (regolarlo è una cosa estremamente intelligente...sembra sappia già cosa fare questo Di2); passaggi di marcia fulminei, silenziosità assoluta, dal 34 al 50 neanche me ne accorgevo per via della dolcezza e velocità; idem dal 50 al 34, mai caduta la catena.
Incroci da 50x28 senza rumorini vari, 34x11 senza altrettanti rumori; mai sbagliato un colpo, mai perso una cambiata; semplicemente impressionante.
Ci si concentra sulla strada, sui pericoli, sullo sforzo nel pedalare e si lascia all'elettronica il compito di applicare la forza al cambio; ecco quello che serve davvero all'amatore medio.
Ringrazio un negozio di Lucca che mi ha fornito questo cambio ad un prezzo sotto i 1000 euro, con pedivelle e pignoni a scelta, con tutti i cablaggi e con piastrine, con anche gli adattatori per i vari telai.
Bene, anche il telaio è stato cambiato, si...con uno sempre in carbonio, sempre abbastanza leggero (920 grammi BB30), ma con componentistica di media gamma, ma anche qui la differenza è stata pressoché nulla, anzi...ho trovato manubrio più rigido e tutta la bici meglio bilanciata.
Ritorno un secondo sul discorso peso: in discesa (mi dispiace) ma con circa 1,5 kg in più sulla bici VOLO letteralmente, in pianura vado uguale, in salita credo anche (uguale).
insomma, ho buttato giù 3 kg di peso corporeo e vado per forza meglio, e mi costa meno.
Arrivederci ragazzi e buone pedalate!