Sindrome della bandelletta ileotibiale: consigli sul recupero

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cyclo31

Pedivella
30 Aprile 2011
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atala
Update
Come promesso ecco le novita' .
premessa dai msg precedenti: ne soffro da + di 10 anni, da corsa in montagna, problema ritornato dopo uscite in bicicletta, a livello molto serio (problemi anche a camminare).
Ho un paio di visite tra 10 giorni, ma prevedendo di sortirne poco visto il passato mi sono arrangiato da solo in attesa di referti certi..
Fermo di 15 giorni, stretching 2 volte al giorno, 20 minuti e piu', ghiaccio 2 volte al giorno per 10-15 minuti.
Poi ho preso i miei rischi e dopo averci pensato ho:
1)sostituito le tacchette rosse con quelle grigie, per dare meno liberta' al piede.Probabilmente passero' alle tacchette nere quando avro' definito la posizione corretta al 100%.
2) Inserito due cunei da 2 mm scarsi sul lato esterno della tacchetta (tendo ad appoggiare troppo il piede proprio sull'esterno, in questo modo obbligo invece il piede a lavorare orizzontale sul pedale e non lo lascio andare dove vuole.
3) Fatto una uscita test di 2 ore abbastanza dura, con risultati confortanti (dolore molto scarso)
4)Alzato la sella di pochi mm e portata in avanti di poco, ma fino al limite massimo previsto dal mio biomeccanico.
5) Fatto altre due uscite dopo 48-72 ore , una di agilita' ed una seria di oltre 5 ore con 3 salite dure, muri fino al 20% a ritmo sostenuto.
6)) stretching mantenuto, e credo lo manterro' per sempre. ghiaccio sospeso.

Risultato ad oggi: la bandelletta non mi da piu' nessun problema in bicicletta, non so piu' nemmeno di averla. Ritengo decisivo l'inserimento dei cunei ed il cambio delle tacchette. A riposo e camminando il dolore invece rimane, segno che la infiammazione non e' passata, vedremo nelle visite se si e' cronicizzata e\o va operata..MA IN BICICLETTA NON HO DISTURBI.

Nota. non sono medico ne' niente del genere, questo insperato risultato sta andando bene su di me, che sapevo il problema venire dal mio appoggio supinatore.Non so su di voi. La sensazione ( e la speranza) e' che la cosa si stia risolvendo per quanto riguarda la bicicletta, per il resto decideranno i medici. Ricordo che per il medesimo problema 10 anni fa smisi definitivamente di correre, le solette non funzionavano.
Ciao


Complimenti per la chiarezza e la completezza del tuo intervento. Posso chiederti di postare una foto dei cunei che hai inserito e della scarpetta con i cunei inseriti? Solo se puoi. Grazie!


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yuka

Gregario
25 Ottobre 2014
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Complimenti per la chiarezza e la completezza del tuo intervento. Posso chiederti di postare una foto dei cunei che hai inserito e della scarpetta con i cunei inseriti? Solo se puoi. Grazie!


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Non sono capace a postare foto, ma trovero' come fare, per intanto ti dico che sono artigianali, due rettangoli di plastica dura limati e incastrati a cavallo della vite che ferma la tacchetta.
Piu' avanti se a qualcuno interessa e se capisco come postare i link vorrei aprire un argomento sugli esercizi di stretching specifici. Io li conoscevo gia', purtroppo quelli che vengono consigliati in giro e anche in rete sono perlopiu' adatti ad allungare le fasce muscolari della coscia e non la fascia lata. A volte sono perfino dannosi. La fascia lata e' un piccolo muscolo ed un grande legamento simil-tendineo. Gli esercizi di stretching specifico sono delicati, e ci vuole una bella sensibilita' corporea per eseguirli. Basti dire per adesso che per questo dolore all'esterno del ginocchio si comincia a lavorare sulla zona pelvica, alla altezza della attaccatura dei peli pubici per intenderci. Sigh. Se qualche bella ciclista fa da cavia vi posto un video succulento. Hahahahahaha Grazie ciao o-o
 
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yuka

Gregario
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Grazie sono curiosissimo di vederle!


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Ecco qui, la grande sotto la vite posteriore la piccola (piu' sottile) sotto la vite anteriore. Non sono un gran vedere :cry: Quelle sotto la scarpa sono molate a cuneo ,piu' spesse verso l'esterno.Vedi anche un sottopiede modificato (tagliato l'appoggio interno) quello che uso e' simile, ma incollato in fondo alla scarpa.
Nb ho fatto lo stesso lavoro anche sotto il piede sano, per mantenere la simmetria. Immagino che i cunei gia' fatti siano piu' belli :) ciaoo-o
 

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cyclo31

Pedivella
30 Aprile 2011
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Ecco qui, la grande sotto la vite posteriore la piccola (piu' sottile) sotto la vite anteriore. Non sono un gran vedere :cry: Quelle sotto la scarpa sono molate a cuneo ,piu' spesse verso l'esterno.Vedi anche un sottopiede modificato (tagliato l'appoggio interno) quello che uso e' simile, ma incollato in fondo alla scarpa.

Nb ho fatto lo stesso lavoro anche sotto il piede sano, per mantenere la simmetria. Immagino che i cunei gia' fatti siano piu' belli :) ciaoo-o


Mi sembrano spettacolari i tuoi!! Grazie!


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Salve

Apprendista Passista
23 Giugno 2012
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secondo me è meglio abituare il corpo all'asimmetria....continuo a leggere che è meglio rinforzare i muscoli ed adattarsi ad essere storti....poi quando si è all'ultima spiaggia queste tacchette mi sembrano una buona soluzione
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Sì grazie!
secondo me è meglio abituare il corpo all'asimmetria....continuo a leggere che è meglio rinforzare i muscoli ed adattarsi ad essere storti....poi quando si è all'ultima spiaggia queste tacchette mi sembrano una buona soluzione

E' meglio ritrovare la simmetria con un programma posturale!

E poi i cunei non servono mica x le asimmetrie...ma x "riallineare" l'asse caviglia-ginocchio-anca in caso di difetti di appoggio plantare...quindi in pronazione/supinazione....sia statica che dinamica.
 

Salve

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si in effetti hai ragione....bah io ultimamente frequento trail runner e pur spaccandosi di trail a piedi non hanno mai problemi....la bendelletta è veramente un problema che ti perseguita tutta la vita a mio avviso
 

yuka

Gregario
25 Ottobre 2014
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si in effetti hai ragione....bah io ultimamente frequento trail runner e pur spaccandosi di trail a piedi non hanno mai problemi....la bendelletta è veramente un problema che ti perseguita tutta la vita a mio avviso

Ritrovare allineamento, simmetria e postura, o non se ne esce. Riguardo al trail ahi Gesu'. Io credevo di stare bene, qualche dolorino, poi una mattina feci colazione al bar ed in gran forma andai su da Ponte di Legno alla cima del Pizzo Tresero, una sola tirata di 2500 mt di dislivello . Canottiera e pantaloncini, arrivato in cima senza problemi mi girai , riuscii a scendere forse 50 passi ed il ginocchio destro 'esplose'. Impiegai dodici ore a scendere fino al passo Gavia, strisciando sul culo (ops). Da li', a mezzanotte e mezza, mi feci portare dritto all'ospedale di Edolo, convinto di essermi strappato i legamenti o peggio... era invece l'inizio della cosa della bandelletta..... ed eccoci qui. Gesu'.... Ciao o-o
 

Salve

Apprendista Passista
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Ritrovare allineamento, simmetria e postura, o non se ne esce. Riguardo al trail ahi Gesu'. Io credevo di stare bene, qualche dolorino, poi una mattina feci colazione al bar ed in gran forma andai su da Ponte di Legno alla cima del Pizzo Tresero, una sola tirata di 2500 mt di dislivello . Canottiera e pantaloncini, arrivato in cima senza problemi mi girai , riuscii a scendere forse 50 passi ed il ginocchio destro 'esplose'. Impiegai dodici ore a scendere fino al passo Gavia, strisciando sul culo (ops). Da li', a mezzanotte e mezza, mi feci portare dritto all'ospedale di Edolo, convinto di essermi strappato i legamenti o peggio... era invece l'inizio della cosa della bandelletta..... ed eccoci qui. Gesu'.... Ciao o-o

Idem, io (quanto mai) feci dal nulla due skyrace nell'arco di 2 settimane e da lì iniziò il mio calvario....ora mi conosco ma il pericolo è sempre in agguato purtroppo

ps ho reiniziato quest'anno i trail dopo 2 anni e sembra reggere tutto , la bici mi ha dato molto in termini di forza nelle gambe
 

yuka

Gregario
25 Ottobre 2014
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si
Quindi- Credo sia il mio ultimo messaggio su questo argomento- Metto la situazione personale ma spero possa essere utile a qualcuno- Fatto gli accertamenti del caso e visto da un ortopedico con le p-alle, che e' anche un atleta e specializzato sul ginocchio-sportivo. Con gli accorgimenti elencati nel msg precedente il problema si e' risolto per quanto riguarda la bicicletta- Elenco le ultime variazioni: Sella: il piu' in alto possibile, al vero limite superiore.Avanzamento sella : al limite in avanti possibile per riuscire a tenere la posizione con la presa bassa sul manubrio. Tacchette: nere, spessorate di 2.5 mm sull'esterno- Sottopiede scavato sul lato interno, tra sottopiede e spessore delle tacchette la correzione totale sull'appoggio del piede e' di circa 5 mm, pianta esterna del piede piu' in alto rispetto all'interno. Terapia: stretching dedicato, nessun antiinfiammatorio, ghiaccio nei primi giorni. Massaggio trasversale profondo della fascia lata, si tratta di staccare la fascia tendinea dalle aderenze sui quadricipiti (lato esterno coscia), massaggio dolorosissimo all'inizio, poi si puo' farselo da soli,in rete trovate come fare, andate da un massaggiatore professionista le prime volte, vi insegna come fare. Dulcis in fundo: posizione delle ginocchia rispetto al tubo orizzontale: In nessun caso tenete le ginocchia troppo vicine o troppo distanti dal tubo. La distanza giusta e' quella che esiste tra l'asse del pedale ed il centro del telaio.Pedalare dritti anche sotto sforzo intenso e' decisivo. Attenzione ai fuori sella, si tende a caricare in maniera asimmetrica. La altezza sella aiuta a tenere le ginocchia dritte, ma serve prestarci attenzione e dedicarci tempo per abituarsi. Esiti delle visite: Guai seri. L'animale (dottore ortopedico, nonche' osteopata e medico sportivo da 200 euro al colpo) che mi aveva seguito anni fa ha fatto danni. Non ha spiegato che il problema cronicizzandosi avrebbe causato danni piu' seri, forse non lo sapeva, forse....non so. L'appoggio storto sui piedi sia facendo sport che semplicemente camminando ha causato un disallineamento cronico della rotula, senza avere nessun sintomo tranne quello del dolore alla bandelletta le cartilagini rotulee si sono consumate ad un livello da paura, se non me ne fossi accorto per l'insorgere del dolore alla bandelletta sarei andato avanti fino a consumarmi l'osso. Il medico e' stato chiaro e preciso. Non c'e' terapia se non tentativi , la soluzione chirurgica e' allo stadio di studi, stanno facendo pratica per vedere come fare.A questo punto il problema sportivo e' il meno, le ultime uscite in bici sono del tutto confortanti, per il problema del ginocchio rovinato si vedra'. Credo scrivero' alla shimano per chiedere se hanno a catalogo un ginocchio in carbonio e titanio modello dura ace:) In bocca al lupo. :)
 
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Quindi- Credo sia il mio ultimo messaggio su questo argomento- Metto la situazione personale ma spero possa essere utile a qualcuno- Fatto gli accertamenti del caso e visto da un ortopedico con le p-alle, che e' anche un atleta e specializzato sul ginocchio-sportivo. Con gli accorgimenti elencati nel msg precedente il problema si e' risolto per quanto riguarda la bicicletta- Elenco le ultime variazioni: Sella: il piu' in alto possibile, al vero limite superiore.Avanzamento sella : al limite in avanti possibile per riuscire a tenere la posizione con la presa bassa sul manubrio. Tacchette: nere, spessorate di 2.5 mm sull'esterno- Sottopiede scavato sul lato interno, tra sottopiede e spessore delle tacchette la correzione totale sull'appoggio del piede e' di circa 5 mm, pianta esterna del piede piu' in alto rispetto all'interno. Terapia: stretching dedicato, nessun antiinfiammatorio, ghiaccio nei primi giorni. Massaggio trasversale profondo della fascia lata, si tratta di staccare la fascia tendinea dalle aderenze sui quadricipiti (lato esterno coscia), massaggio dolorosissimo all'inizio, poi si puo' farselo da soli,in rete trovate come fare, andate da un massaggiatore professionista le prime volte, vi insegna come fare. Dulcis in fundo: posizione delle ginocchia rispetto al tubo orizzontale: In nessun caso tenete le ginocchia troppo vicine o troppo distanti dal tubo. La distanza giusta e' quella che esiste tra l'asse del pedale ed il centro del telaio.Pedalare dritti anche sotto sforzo intenso e' decisivo. Attenzione ai fuori sella, si tende a caricare in maniera asimmetrica. La altezza sella aiuta a tenere le ginocchia dritte, ma serve prestarci attenzione e dedicarci tempo per abituarsi. Esiti delle visite: Guai seri. L'animale (dottore ortopedico, nonche' osteopata e medico sportivo da 200 euro al colpo) che mi aveva seguito anni fa ha fatto danni. Non ha spiegato che il problema cronicizzandosi avrebbe causato danni piu' seri, forse non lo sapeva, forse....non so. L'appoggio storto sui piedi sia facendo sport che semplicemente camminando ha causato un disallineamento cronico della rotula, senza avere nessun sintomo tranne quello del dolore alla bandelletta le cartilagini rotulee si sono consumate ad un livello da paura, se non me ne fossi accorto per l'insorgere del dolore alla bandelletta sarei andato avanti fino a consumarmi l'osso. Il medico e' stato chiaro e preciso. Non c'e' terapia se non tentativi , la soluzione chirurgica e' allo stadio di studi, stanno facendo pratica per vedere come fare.A questo punto il problema sportivo e' il meno, le ultime uscite in bici sono del tutto confortanti, per il problema del ginocchio rovinato si vedra'. Credo scrivero' alla shimano per chiedere se hanno a catalogo un ginocchio in carbonio e titanio modello dura ace:) In bocca al lupo. :)

5mm di diversità di appoggio tra esterno e interno è un' ENORMITA' !!!

Okkio che così ti rovini il legMento interno...
Se vuoi provare non superare i 2-2,5mm di spessoramento sull'esterno....e già è tantissimo e apporta un grandissimo cambiamento nella tua postura di pedalata.

P.S. Il ginocchio è un'articolazione "stupida" perchè fa quello che gli dicono piede e anca....per cui la risoluzione del problema va ricercata a monte nella propria postura e nel proprio appoggio plantare....altrimenti sposti solo nel tempo la problematica ( il più delle volte amplificandola ).
 

yuka

Gregario
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5mm di diversità di appoggio tra esterno e interno è un' ENORMITA' !!!

Okkio che così ti rovini il legMento interno...
Se vuoi provare non superare i 2-2,5mm di spessoramento sull'esterno....e già è tantissimo e apporta un grandissimo cambiamento nella tua postura di pedalata.

P.S. Il ginocchio è un'articolazione "stupida" perchè fa quello che gli dicono piede e anca....per cui la risoluzione del problema va ricercata a monte nella propria postura e nel proprio appoggio plantare....altrimenti sposti solo nel tempo la problematica ( il più delle volte amplificandola ).

grazie, il msg precedente non e' chiaro abbastanza, sei stato attento e quindi preciso perche' non vorrei fare danni a qualcuno che magari legge solo l'ultimo messaggio , la impostazione dei 5 mm non e' quella finale , ed i 5 mm non sono 'rigidi', il sottopiede e' un brevetto del mio amico M, ed e' una saponetta sagomata a mezzaluna in gel che si 'squaglia' quando viene spinta.
Il risultato 'buono 'e' stato ottenuto con 2 mm di cunei e le tacchette grigie, adesso stiamo sperimentando una cosa..ma qui non posso anticipare..e ci sto attento,il ginocchio e' stupido ma te la fa pagare cara, e di danni negli anni me ne sono procurato abbastanza. Grazie ancora- -the end- ciaoo-o
 

ste65

Novellino
26 Novembre 2006
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Pinarello Alu-Carb
La mia gamba non è più come prima!!!! Da ottobre 2012 tribulo e dopo RSM lombare, RX, RSM e sonografia al ginocchio mi han detto che ho la sindrome della Bandelletta ileotibiale quindi tendine accorciato ed ispessito e dopo diversi cicli di fisioterapie (ultrasuoni, allungamenti e massaggi) plantari ed 1 infiltrazione zona testa perone ora sto provando con la TECAR.
La bici non la uso da ottobre e la gamba è comunque infastidita sempre e se poi provo a correre o camminare il giorno dopo è tutta dolente (con la bici ancora peggio) soprattutto dal condilo in giù verso tibiale anteriore.
Non riesco a farmene una ragione.
Devo piantar lì le bici e la corsa a piedi?
 

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