MBerge
Velocista
- 10 Luglio 2013
- 5.355
- 668
- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Buona la prima!
Allora??
Buona la prima!
Allora allora...
Sono uscito non tanto per "pedalare" ma per fare un "collaudo generale".
Alla fine, giusto 35 km, anzichè gli "almeno 50" sperati, per via della temperatura che scendeva.
Premessa: ho montato le Zonda che già usavo sulla Guerciotti, in modo da avere una nuova variabile in meno da valutare, essendo a me già note.
Con le R1 sarebbe stato più difficile "sentire" il nuovo telaio, separatamente dalle ruote.
35 km sono pochi, ma alcune cose "macroscopiche" le ho notate subito e le riporto di seguito.
1) comodita.
Ho volutamente percorso delle strade sconnesse a me note.
Ebbene: la piacevole e più grossa sorpresa è stata proprio questa. Temevo, trattandosi di un telaio abbastanza "estremo" in termini di peso, che fosse più scomodo. Invece è nettamente più "assorbente" del Nero Corsa.
Che dipenda anche dal reggisella in carbonio?
2) Pepino ha fatto un gran lavoro riproducendo perfettamente la mia posizione, copiandola dalla bici vecchia ( sulla quale mi aveva già apportato un paio di correzioni ) . Dovevo abbassare lo sguardo e guardarla per ricordarmi che sotto il sedere non avevo la bici che mi ha accompagnato per sette anni.
3) Cambio e deragliatore Chorus 2015.
Rispetto al mio Veloce 2008, impressionante la deragliata a salire dal 34 al 50.
La cambiata posteriore è perfetta. Già lo era sul Veloce, ma qui è più secca e rapida.
4) Sicuramente, scattando in piedi sui pedali, si percepisce anche una maggiore reattività, sempre in riferimento alla Guerciotti Ares con telaio Dedacciai Nero Corsa.
Meno differenza, rispetto a quella rilevata al punto 1,comunque percepibile già in pianura. In salita sarà meglio ancora...
5) Avevo già i freni Skeleton sul Veloce ed è il componente, a parte il colore, meno diverso rispetto al Chorus.
L'anteriore ok.
Diversa la frenata al posteriore, perchè ero abituato alla versione mono-pivot ed ora ho il dual-pivot ( pare il mono-pivot sia disponibile solo più come accessorio e non come componente originale del gruppo ).
Il dual pivot é certamente più potente e proprio per questo più incline ai bloccaggi. Dovrò prenderci la mano.
Resta qualcosa da modificare, forse, nella posizione dei comandi sul manubrio e magari sul manubrio stesso che è stato montato, credo per un errore, non da 42 cm come il vecchio, ma da 44 cm.
Per ora è tutto!
Una curiosità [MENTION=6813]pecosbill76[/MENTION] : che taglia è la tua bici? La sensazione che mi da la foto è che sia molto alta (ma bellissima)
È la L, cioè la 57,ovvero la seconda partendo dalla più grande.
Sono al limite per quella taglia, ma ci siamo stati comodamente, senza dover per forza prendere la più grande.
Esteticamente parlando, forse, la più bella e proporzionata è la M.
Già la mia è alta di sterzo, ma la XL ha un manganello da 22 cm...
Sono circa 1.88E quanto sei alto? Io 1.83... Inizio a farmi e spannometricamente un'idea della misura
Sono circa 1.88
La tua osservazione è fondata...Scusa se mi permetto [MENTION=6813]pecosbill76[/MENTION], non so se è un caso ma il serraggio rapido posteriore non lo lascerei così. Con un po' di sfiga rischi di agganciarti magari ai raggi di un'altra bici (già successo) con le conseguenze del caso. Orientalo verso il dietro come quello anteriore
La tua osservazione è fondata...
Però ho dei dubbi sul fatto che, vista la forma delle levette delle Zonda, possa veramente verificarsi.
Ora la bdc é in macchina. Quando la scarico voglio verificare.
Resta il fatto che, girando in bicicletta, ricordo di aver visto un solo ciclista con la leva posteriore girata in dietro... [emoji52]
[MENTION=6813]pecosbill76[/MENTION]Orientalo verso il dietro come quello anteriore
Quindi, orientarlo in dietro non è proprio "normale" [emoji5]Io le tengo verso l'alto
Ah...per simmetria, Poirot... [emoji4]Era per simmetria, visto che l'anteriore lo tieni così