Nel mondo bici di parla di futuro, in merito ai dischi e alle pinze... Un argomento che nel settore da cui provengo è più che passato, direi..
Si parla tanto di tecnologia e studi applicati ma non ci si rende conto che nella bicicletta di tecnologia così spinta... Non ce n'è! Per rendersi conto basta pensare che stiamo confrontando un sistema di frenata vetusto (pinza e disco) con uno primitivo (caliper)
E in effetti mi meraviglio ogni volta nel constatare che le case produttrici di componenti sembrano non sapere fare di meglio... Eppure la tecnologia c'è. Nelle moto ormai da decenni non è più ammesso un impianto frenante che muggisce, che "tira" aria, che flette, ecc ecc.... Mentre sembra che vogliano farci credere che sia impossibile fare meglio. Io sono convinto che nessuno abbia avuto il serio intento di studiare quanto di meglio hanno fatto nel settore due
ruote a motore, altrimenti non staremmo qui a parlare di certe cose. Oltretutto a questi aspetti si da troppa importanza. Lo studio sui telai disc non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello che può esserci anche solo su un forcellone da moto: eppure molta gente è convinta che ci siano studi preliminari fantascientifici dietro a tutto..
Questo per dire: la possibilità di fare meglio esiste, non tanto per quanto riguarda la potenza, che è già sufficiente (parliamo di pressioni ridicole dopotutto) ma per quanto riguarda l'affidabilità e la stabilità senza dover intervenire.. il peso potrebbe calare un poco in assoluto, ma niente di esagerato, personalmente, soprattutto, mi auguro che la gente nel mondo bdc smetta di parlare di dischi come fosse l'ultima scoperta dell'umanità [emoji23]
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