É prudenza, e il mio meccanico me lo tengo ben stretto.È letteralmente ignoranza, negozi questi da evitare.
É prudenza, e il mio meccanico me lo tengo ben stretto.È letteralmente ignoranza, negozi questi da evitare.
É prudenza, e il mio meccanico me lo tengo ben stretto.
No, non si lamentano, anzi. Son pieni di lavoro, e questo è un buon segno, vuol dire che lavorano bene.Quindi solo perchè uno ha acquistato altrove dovrà per tutta la vita andare a farsi fare manutenzione li? Probabilmente questi negozianti/meccanici se la passano super bene e non vogliono nuovi clienti.. Se tutti facessero questo ragionamento tutti quelli che ancora un meccanico di fiducia non ce l'hanno rimarrebbero condannati a rimanere legati al negozio dove hanno acquistato, cosi come quelli la bici l'hanno presa usata e non hanno colpe per la scelta del proprietario originale...
Assurdo... soprattutto perchè il mercato delle bici è dimanico e molti cambiano bici di continuo... farsi un nuovo cliente significa anche fargli la manutenzione sul mezzo.. e magari 6 mesi dopo vendergli direttamente un nuovo modello... ..insomma... le basi, poi però si lamentano...
Come già detto è ignoranza pura, nel vero senso del termine e da quella gente meglio starne alla larga, la prudenza non c'entra una cippa. Se funzionasse così anche con le automobili non ci sarebbe mercato.É prudenza, e il mio meccanico me lo tengo ben stretto.
Macchè prudenza.. potrei capire se è un rivenditore monomarca (ce ne sono ?? ) e che l'officina meccanica la tiene solo per la manutenzione di quel che vende, ma uno che si spaccia per meccanico dovrebbe fregargnene assai del mezzo che ripara.É prudenza, e il mio meccanico me lo tengo ben stretto.
Io credo che dipenda solo dai modi e magari capendo il problema specifico. Essere pieni di lavoro è proprio indice di passarsela bene.. ed in questo perdiodo per tutto quello che è successo vale un pò per tutti, con la fine del lock down i ciclisti hanno lavorato tantissimo e questo li ha anche fatti diventare di bocca buona.No, non si lamentano, anzi. Son pieni di lavoro, e questo è un buon segno, vuol dire che lavorano bene.
Chi la bici l'ha presa usata di solito é ben accetto, un nuovo cliente non guasta mai. Quando ho cambiato da un negozio all' altro sono stato accolto come si deve. Ma se mi presentavo con la Deca nuova mi sa che neanche entravo. E giustamente, direi. Perché mai per tre ore scarse di lavoro uno deve prendersi delle responsabilità serie su una bici dove altri hanno avuto il guadagno? E se capita qualcosa prendersi anche contestazioni, magari. No, no, via via. Te lo faccio se sei già cliente come dovere morale, ma se non ti ho mai visto ti posso solo dire "parla con quelli del deca, o del Cisalfa dove l'hai comprata".
Io credo che dipenda solo dai modi e magari capendo il problema specifico. Essere pieni di lavoro è proprio indice di passarsela bene.. ed in questo perdiodo per tutto quello che è successo vale un pò per tutti, con la fine del lock down i ciclisti hanno lavorato tantissimo e questo li ha anche fatti diventare di bocca buona.
Avere una nuova bici del Deca e presentarsi il giorno dopo da un meccanico di paese mi sembra un caso limite, soprattutto perchè esiste la garanzia e se dopo due giorni hai già qualche problema c'e' qualcosa che non va... quindi meglio rivolgersi a chi te l'ha venduta, ma questo mi sembra anche logico..
Un altro conto è la situazione che si leggeva qualche commento sopra, dove un negoziante non accetta di fare manutenzione a qualcuno che ha acquistato la bici dal negozio "concorrente" di zona... li è da capire.. di sicuro che vengo bloccato alla porta e mandato via in malo modo solo perchè la bici non l'ho comprata li, da me quel negoziante non vedrà mai nemmeno un euro, nemmeno per riparare una foratura alla biciclettina di mio figlio.
Oltretutto si da per scontato che un bravo meccanico sia anche un bravo venditore, e viceversa... ma non è assolutamente cosi. Poi c'e' il marchio, non tutti trattano le stesse bici.
Io ho una bianchi ma ad oggi, a livello di preparazione la mia esperienza migliore l'ho avuto dal mecchanico(dipendende, non proprietario) di un negozio che non tratta Bianchi. E quando l'ho chiamato per avere aiuto, non sapeva nemmeno chi fossi, ..nonostante fossi uno qualunque, quel giorno ha fatto guardagnare un cliente al suo negozio.
Più che d'accordo, mai sostenuto il contrario.Il problema noon è solo dei meccanici del Decathlon, ci sono anche tanti meccanici che fanno degli arrosti esagerati.
No, piano, non parliamo di riparazione, ma di bici presa al deca e portata subito in un negozio per metterla a punto. Con conseguenti responsabilità.Macchè prudenza.. potrei capire se è un rivenditore monomarca (ce ne sono ?? ) e che l'officina meccanica la tiene solo per la manutenzione di quel che vende, ma uno che si spaccia per meccanico dovrebbe fregargnene assai del mezzo che ripara.
Ma di quali responsabilità parli ?No, piano, non parliamo di riparazione, ma di bici presa al deca e portata subito in un negozio per metterla a punto. Con conseguenti responsabilità.
Ma no, questi lavorano anche con bici da 200 euro. Da loro ho preso anche city bike da 180 euro, a cui mi sono state cambiate le gomme in garanzia dopo quattro mesi, perché avevano crepetti. Tolte le vecchie CST e messe le vittoria zaffiro, senza chiedere un euro.Personalmente, se vado da un meccanico e lui decide di non ripararmi la bici perché non gli piace il mio marchio non mi vede più.
Il discorso si non prendersi responsabilità su un prodotto su cui altri hanno guadagnato non rehge secondo me. Non vedo differenza sul fatto che io entro con una bianchi o con una triban.
Più che altro, mi sembra un modo di far vedere che lui è un meccanico di alto livello e lavora solo con bici costose
E il guadagno della vendita se li prende l'altro? Bah, io non lo farei, a meno che non stessi morendo di fame. Bon ma no cojon.Ma di quali responsabilità parli ?
Se la deve mettere a punto la mette a punto come qualsiasi altro mezzo di qualsivoglia marca.. fa il suo lavoro e viene pagato per questo !
se canna se ne assume varie ed eventuali come qualunque cristiano o non che lavora.. bando ai pregiudizi please
Non capisco il punto. Io porto la bici al meccanico e gli chiedo di registrarmi il cambio. Lui lo fa e mi fa pagare il servizio. Se la bici è nuova o di 50 anni fa sono fatti miei.E il guadagno della vendita se li prende l'altro? Bah, io non lo farei, a meno che non stessi morendo di fame. Bon ma no cojon.
Metti che uno ti porta una bici pagata meno di mille euro che al Decathlon non riescono a regolare. Fai le prove basiche del caso, non ci riesci neanche tu, perché se fosse qualcosa di basico ci riuscivano anche al Decathlon dopo vari tentativi. Al che smonti tutto e riparti da zero che fai prima, magari metti le guaine nuove che quelle prima era tagliate corte, alla fine della favola ci hai perso due ore o più su una bici nuova di pacca che in teoria avrebbe dovuto girare come un orologio. Se l'hai venduta tu fai buon viso a cattiva sorte, eventualmente facendolo presente al distributore. Se è una bici comprata da altri ti fai pagare il lavoro, ovvio, magari 100 €, il 10% del valore della bici, al che il cliente salterà al momento del conto, e Decathlon dirà che la garanzia è stata invalidate perché le guaine sono state sostituite. Facile che il cliente se la prenda anche con il negoziante che verrà ora considerato molto esoso e che ha fatto lavori inutili solo per guadagnarci. Se la bici è fuori garanzia il discorso cambia, ma meglio fare un preventivo perché ogni riparazione rischia di superare il valore della bici.Ma di quali responsabilità parli ?
Se la deve mettere a punto la mette a punto come qualsiasi altro mezzo di qualsivoglia marca.. fa il suo lavoro e viene pagato per questo !
se canna se ne assume varie ed eventuali come qualunque cristiano o non che lavora.. bando ai pregiudizi please
Certo sei libero di farlo. Ma io consumatore sono libero di non farti fare mai più nessun lavoro.Tornando al mio lavoro, io son liberissimo di rifiutarmi di montarti i mobili che sei andato a comprare all' Ikea. Hai badato al prezzo? Ottimo, che te li montino loro. O devo pure alimentare chi toglie il pane di bocca agli artigiani? Io guadagno due ore scarse di lavoro e il colosso si prende la fetta grande? Col rischio che se qualcosa non va devo risponderne io? Ma anche no.
Ed è lo stesso discorso, il meccanico può rifiutarsi di mettere mano alle bici dei mercatoni, e io lo sostengo.
No il cambio, parliamo della messa a punto completa di una bici nuova mai usata, con eventuale cambio di pezzi. Il classico attacco manubrio troppo corto o troppo lungo, insomma.Non capisco il punto. Io porto la bici al meccanico e gli chiedo di registrarmi il cambio. Lui lo fa e mi fa pagare il servizio. Se la bici è nuova o di 50 anni fa sono fatti miei.
Il guadagno di un meccanico in questo caso è la manodopera