Tech Corner Il futuro dei movimenti centrali

Ser pecora

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perche fa comodo farsi fare i telai a due lire dai cinesi e rivenderli senza nemmeno controllo a 20 volte il calore, si stanno inventando le scatole filettate in metallo. cosi anche l'azienda cinese più sgrausa puo entrare tra i fornitori.
Praticamente una presa per il c@@o.
Infatti tra i primi a fare le calotte filettate incollate è stato Colnago, che è notoriamente fornito da cinesi sgrausi e fa telai da 2 lire.
 

longjnes

Maglia Gialla
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Gianni2
-Gli sterzi integrati hanno un accoppiamento conico tra cuscinetto e telaio, di fatto lasciando una certa libertà di movimento per assecondare le tolleranze. Poi nelle SS il carico è solo sul cuscinetto inferiore e con coppie ben più basse che sul BB.

-Il problema non sono gli stampi, ma le resine delle fibre, che raffreddandosi possono ritirarsi in base a quanta ce n'era di 0,n mm. Causando poi i problemi.

-Le bici possono anche essere "storte" se in metallo...qui il punto è che c'è un componente che si inserisce per interferenza, per cui bastano 0,5mm in più o in meno per non farlo entrare o essere lasco o non in asse.

Cosa che così è di fatto in tanti casi. Basta leggere anche in lungo ed in largo qui sul forum per rendersene conto. Poi chiaro che è tutto uno "scopo commerciale". BigPharma suggerisce addirittura di inalare la loctite prima di inserire le calotte, per poi vendere le mollette da naso.
Detta cosi @Ser pecora pecora però sembra si stia parlando di oggetti da supermercato.
ci vendono telai con un prezzo che parte da un prezzo minimo pari a circa uno stipendio. si abbiamo capito bene 1 stipendio. fino a 2/3 stipendi.
quindi in questo prezzo deve essere incluso anche quei 10 minuti (e forse esagero) di lavoro fatto "a freddo" (e con apposito macchinario, se è possibile pretenderlo per un gingillo da più di 1500 euro di costo finale) per riportare alla tolleranza esatta il telaio. Tolleranza ESATTA.
e se il telaista intende fare la scatola con una resina che si deforma con il clima, allora, per 5 euro in più utilizza quella che non si deforma.

Un telaio dove il costruttore non si vuole sbattere a rispettare le tolleranze e ci vuole inserire un pezzo filettato, per me vale 10 volte meno. E' la volta buona che inizio a prendere i nobrand china.
ero ragazzo quando mi dilettavo a modidicare la vespa...e ancora esistono certe modifiche. un pistone, fasce rettificate al centesimo costano pochi euro. quindi il telaista della bici puo inventarsi tutte le scuse che gli pare ma il consumatore è giusto che sia consapevole della reale dimensione delle scuse che apporta.

possiamo anche dire che si, in un telaio in resina da 150 dollari è meglio una scatola filettata. ma è giusto pretendere in un telaio da 1000 in su un pressfit che duri nel tempo. le case serie che li fanno esistono. che si adeguino anche i furbetti.
 

longjnes

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Gianni2
Infatti tra i primi a fare le calotte filettate incollate è stato Colnago, che è notoriamente fornito da cinesi sgrausi e fa telai da 2 lire.
Ognuno fa quello che vuole, la tecnologia esite. sta al consumatore decidere. Se colnago ha fatto cosi per scelte eclettiche/commerciali.
ti potrei dare la mia opinione sul reale valore di un colnago in carbonio (non solo mia, agiudicare da quanti se ne vede in giro) ma non è questo il punto.
Se prendi un Giant non ne troverai 1 con problemi di scricchiolii al movimento, e ne esitono anche altri di marchi.
molti problemi sono nati con il bb30, introdotta da chi voleva contrastare lo standard shimano.
 

Ser pecora

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Detta cosi @Ser pecora pecora però sembra si stia parlando di oggetti da supermercato.
ci vendono telai con un prezzo che parte da un prezzo minimo pari a circa uno stipendio. si abbiamo capito bene 1 stipendio. fino a 2/3 stipendi.
quindi in questo prezzo deve essere incluso anche quei 10 minuti (e forse esagero) di lavoro fatto "a freddo" (e con apposito macchinario, se è possibile pretenderlo per un gingillo da più di 1500 euro di costo finale) per riportare alla tolleranza esatta il telaio. Tolleranza ESATTA.
e se il telaista intende fare la scatola con una resina che si deforma con il clima, allora, per 5 euro in più utilizza quella che non si deforma.

Un telaio dove il costruttore non si vuole sbattere a rispettare le tolleranze e ci vuole inserire un pezzo filettato, per me vale 10 volte meno. E' la volta buona che inizio a prendere i nobrand china.
ero ragazzo quando mi dilettavo a modidicare la vespa...e ancora esistono certe modifiche. un pistone, fasce rettificate al centesimo costano pochi euro. quindi il telaista della bici puo inventarsi tutte le scuse che gli pare ma il consumatore è giusto che sia consapevole della reale dimensione delle scuse che apporta.

possiamo anche dire che si, in un telaio in resina da 150 dollari è meglio una scatola filettata. ma è giusto pretendere in un telaio da 1000 in su un pressfit che duri nel tempo. le case serie che li fanno esistono. che si adeguino anche i furbetti.

Cosa vuoi che ti dica, vari progettisti di aziende, tra cui Colnago, mi hanno detto che rispettare le tolleranze (che ci sono per le calotte, non per i telai, e non è la stessa cosa) per prodotti industriali non è cosi facile, indipendentemente dal costo. Un telaio può riuscire con certe tolleranze e quello uscito dallo stesso stampo 10' dopo, no.
Ora, Colnago, le sue calotte filettate incollate, le ha cominciate ad usare per il C60, che è un prodotto artigianale, che oltretutto usa congiunzioni, quindi per loro verrebbe anche facile misurare direttamente la congiunzione e se non è a tolleranze, buttarla. Ma la celta invece è stata diversa per i motivi ampiamente discussi.

Poi se tu sei convinto che Giant faccia i telai super, mentre quelli che fa per i suoi clienti (tra cui Canyon) siano storti apposta perché a Canyon conviene cosi per pagarli meno, libero di crederlo.

Tanto ormai non ce n'è: qualunque argomento deve essere ridotto a "lo fanno per fregarci". Ormai è il pensiero unico. Gli unici che non ci fregano sono quelli che ci stanno simpatici...
 

longjnes

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Cosa vuoi che ti dica, vari progettisti di aziende, tra cui Colnago, mi hanno detto che rispettare le tolleranze (che ci sono per le calotte, non per i telai, e non è la stessa cosa) per prodotti industriali non è cosi facile, indipendentemente dal costo. Un telaio può riuscire con certe tolleranze e quello uscito dallo stesso stampo 10' dopo, no.
Ora, Colnago, le sue calotte filettate incollate, le ha cominciate ad usare per il C60, che è un prodotto artigianale, che oltretutto usa congiunzioni, quindi per loro verrebbe anche facile misurare direttamente la congiunzione e se non è a tolleranze, buttarla. Ma la celta invece è stata diversa per i motivi ampiamente discussi.

Poi se tu sei convinto che Giant faccia i telai super, mentre quelli che fa per i suoi clienti (tra cui Canyon) siano storti apposta perché a Canyon conviene cosi per pagarli meno, libero di crederlo.

Tanto ormai non ce n'è: qualunque argomento deve essere ridotto a "lo fanno per fregarci". Ormai è il pensiero unico. Gli unici che non ci fregano sono quelli che ci stanno simpatici...
Ecco vedi, in quello che scrivi c'è anche la risposta
le tolleranze e rettificazioni non si gestiscono in fase di stampo ma post lavorazione.
certo significa che, invece di prendere il lavorato cinese, metterci l'adesivo e venderlo a 2-3000 euro, devi riportare il telaio alla tolleranza ESATTA a freddo. usando materiali che lo consentano. La sede dei giant è fatta cosi. fresata a freddo. Lavorazione maniacale della zona movimento. sul resto dove non serve invece tirano più via.
Colnago dovrebbe saperlo, perche il master-olimpic (ultimo telaio colnago degno ) era un esempio di tolleranze perfette alla vendita. non una bava di vernice nelle sedi ecc ecc.
sicuramente adesso ci sono altre teste in azienda che decidono. ma questo è un altro discorso.
 
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Ser pecora

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Ecco vedi, in quello che scrivi c'è anche la risposta
le tolleranze e rettificazioni non si gestiscono in fase di stampo ma post lavorazione.
certo significa che, invece di prendere il lavorato cinese, metterci l'adesivo e venderlo a 2-3000 euro, devi riportare il telaio alla tolleranza ESATTA a freddo. usando materiali che lo consentano. La sede dei giant è fatta cosi. fresata a freddo. Lavorazione maniacale della zona movimento. sul resto dove non serve invece tirano più via.

Sicuro che Giant fresi a freddo le scatole movimento? Conosci qualche meccanico/officina che lo farebbe? Sarebbe un bel risparmio rispetto i 400eu di un BB di Hambini per sistemare un telaio.
 

longjnes

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Sicuro che Giant fresi a freddo le scatole movimento? Conosci qualche meccanico/officina che lo farebbe? Sarebbe un bel risparmio rispetto i 400eu di un BB di Hambini per sistemare un telaio.
no ovviamente non so come li fresa, ma i segni della lavorazione ci sono. perfettamente rettificati, che il resto è stampato e tirato un po' via si vede . le sedi invece sono curatissime. fasi di lavorazione distinte sicuramente.
 

axl

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ce l'ho
Sicuro che Giant fresi a freddo le scatole movimento? Conosci qualche meccanico/officina che lo farebbe? Sarebbe un bel risparmio rispetto i 400eu di un BB di Hambini per sistemare un telaio.
400€ per un BB di Hambini è un furto e chiunque sappia usare un tornio lo sa.
Hambini vende il suo prodotto perchè ha trovato i polli da spennare ed è giusto che li spenni per bene, perchè il suo prodotto NON lo sa nemmeno vendere(o lo sa vendere bene sempre e solo ai polli che si vogliono far spennare).
 

Ser pecora

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no ovviamente non so come li fresa,
Perché non li fresa. Il carbonio è elastico e c'è poco da fresare se è fuori tolleranza. Le uniche parti realmente fresate di carbonio sono gli interni dei cannotti delle forcelle, per montarci gli expander, ma hanno della fibra di vetro nel layup per poterlo fare.

Costerà meno dare una fresata che buttare un telaio no? Chissà perché non lo fanno tutti...
 
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leandro_loi

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Se prendi un Giant non ne troverai 1 con problemi di scricchiolii al movimento, e ne esitono anche altri di marchi.
Mi chiedo perchè bisogna pensare che la propria visione del problema sia l'unica? Spesso mi sono dovuto trovare a scontrare con scatole movimento che facevano rumore, e tra queste anche qualche Giant. Sicuramente almeno 2 nell'ultimo anno. Sono capitate solo a me? Io non credo.
 

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Per esempio, ma ce ne sono in rete....
O parlate di carbonio nudo?
è tutta mattina che discutono di movimenti pressfit e di sedi in carbonio, questa è una fresa da metallo.
 

longjnes

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Mi chiedo perchè bisogna pensare che la propria visione del problema sia l'unica? Spesso mi sono dovuto trovare a scontrare con scatole movimento che facevano rumore, e tra queste anche qualche Giant. Sicuramente almeno 2 nell'ultimo anno. Sono capitate solo a me? Io non credo.
che scommetto hai risolto non intervenendo sul telaio ma sul movimento....
il "problema" della bb86 è che se ci vuoi mettere assi da 30mm allora esci dall'idea di progetto iniziale, fatta per assi 24. il cuscinetto diventa miniaturizzato e i problemi possono capitare. ma non è il telaio o il suo processo produttivo.
se si sta su asse da 24 con movimento shimano allora il cuscinetto ha quel mm in più di profondità e problemi non se ne hanno.
con un 386 fatto bene e movimenti fatti bene, idem. problemi non se ne hanno, e puoi montare tutto, tranne bb30.
il bb30 è troppo stretta per il ruolo che deve svolgere. 68mm su un fattore q di 140 circa sono pochi.
 
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axl

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ce l'ho
Ok, l'hai bloccato in sede con una loctite per cuscinetti(casualmente la ho al lavoro:==come tutte le loctiti)....
Domanda da ignorante non avendo mai avuto problemi di movimento centrale:
non è meglio darci del grasso periodicamente nella sede?
Parlate di movimenti PF e carbonio, ma ci sono dei PF inseriti direttamente nel carbonio?
Le bici con PF che ho avuto avevano la sede nell'alluminio e/o plastica tipo BB386 EVO o alluminio tipo rotor.
 

leandro_loi

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Ok, l'hai bloccato in sede con una loctite per cuscinetti(casualmente la ho al lavoro:==come tutte le loctiti)....
Domanda da ignorante non avendo mai avuto problemi di movimento centrale:
non è meglio darci del grasso periodicamente nella sede?

Non risolvi nulla.

Parlate di movimenti PF e carbonio, ma ci sono dei PF inseriti direttamente nel carbonio?
Le bici con PF che ho avuto avevano la sede nell'alluminio e/o plastica tipo BB386 EVO o alluminio tipo rotor.
assolutamente si, sennò cosa stavamo qui a discutere?
 

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