Giant Fight Club (parte terza)

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Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Quindi ricapitolando i negozi non avranno un modello 2022 prima di marzo 2022 ?
O magari potrebbero riuscire ad avere qualcosa prima?
Ho solo riportato ciò che mi ha riferito il mio rivenditore, e ha specificato "per quello che si sa ora" quindi credo che brancolino un po' nel buio e che i produttori abbiano dato dei tempi "di massima" per mettere le mani avanti.
Magari arrivano prima, ma può essere anche dopo..
 
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BrunoDM

Maglia della salute
18 Settembre 2011
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Scott Addict SL
Così giusto per...ma non sarebbe il caso di fermarsi e dire basta a queste attese bibliche, a prezzi sempre più alti, a sconti sempre più risicati o assenti?
No perchè se tutto si limita a contraddirsi nei fatti (ci si lamenta ma si compra tutto uguale, anzi di più) la controparte continuerà a mungere eh
 

Jackenduro

Discesista vertiginoso
19 Agosto 2014
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Giant Tcr Advanced Pro Disc
Così giusto per...ma non sarebbe il caso di fermarsi e dire basta a queste attese bibliche, a prezzi sempre più alti, a sconti sempre più risicati o assenti?
No perchè se tutto si limita a contraddirsi nei fatti (ci si lamenta ma si compra tutto uguale, anzi di più) la controparte continuerà a mungere eh
Vero... ma purtroppo ognuno pensa per sé e non si riesce a fare fronte comune..
Non vi si è riusciti nel passato per i rincari benzina... bastava boiccotare solo i grandi marchi che in pratica fanno il mercato... risultato? niente di niente. non è fregato niente a nessuno e LORO lo sanno bene e ci marciano :cry:
 

bagga

Scalatore
27 Luglio 2019
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giant tcr sl
Sinceramente, al di la del mio tifo personale per il marchio, credo che a livello di rapporto qualità/prezzo sia una delle bici migliori attualmente sul mercato Vedi l'allegato 294010
che bella che è senza spessori e con il canotto tagliato

Quindi ricapitolando i negozi non avranno un modello 2022 prima di marzo 2022 ?
O magari potrebbero riuscire ad avere qualcosa prima?
Perché ne primo caso, se i tempi di consegna sono rispettati senza ritardi, si acquisterebbe una bici poco tempo prima della presentazione del nuovo modello 2023 che, se la situazione va via via migliorando potrebbe essere consegnata già entro la fine del 2022
Io aspetterei ad ordinarla adesso, ma la situazione è ancora talmente piena di incognite che è difficile fare una previsione in ogni caso
il mio negoziante dice che entro fine anno qualcosa dovrebbe arrivare ma il grosso da inizio anno

e ci perderesti 600 euro!! prova a venderla al prezzo di listino....io sono fiducioso
esagerato...però vedendo gli sconti attuali (circa il 5%) di chi ha la bici in magazzino (poche) non mi stupirei se riuscissi a venderla sui 3300...
 
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ManniWaldner

Apprendista Velocista
13 Giugno 2013
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Rewel CSL - Campagnolo Record - Winspace Hyper | Radon ZR Race 8.0 29" | Canyon Inflite CF SLX
l'europa è un mercato evoluto completamente votato al disco...i 2 marchi italiani che ancora hanno a catalogo bici rim le vendono in pratica solo in inghilterra ed america dove esistono nostalgici e fanatici
Non pensavo fosse da nostalgici volere una bici più leggera e più aerodinamica ma ok.
 

stz

Pignone
24 Ottobre 2019
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l'europa è un mercato evoluto completamente votato al disco...i 2 marchi italiani che ancora hanno a catalogo bici rim le vendono in pratica solo in inghilterra ed america dove esistono nostalgici e fanatici

Più che nostalgici e fanatici direi realisti e concreti, cose tipiche peraltro dei popoli anglosassoni...gli americani per dirne una le auto le vogliono affidabili e pagarle poco, i fronzoli ed i prezzi alle stelle li lasciano volentieri a noi allocchi europei, che ormai come consumatori siamo irrimediabilmente viziati

P.s TCR SL rim, un mito, nun se batte (cit.)...
 
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scorpio66

Apprendista Velocista
27 Gennaio 2019
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Giant TCR ADV PRO TEAM 2021
ciao a tutti,

qualcuno è riuscito ad avere sul Garmin (830) l'indicazione dello stato di carica del PM (TCR Team PRO 2021)? Mi avvisa quando sta per scaricarsi ma mi piacerebbe avere l'indicazione come avviene per il Di2 (%) o per il varia (tacche).

Grazie
 

Reiss

Gregario
6 Agosto 2020
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Più che nostalgici e fanatici direi realisti e concreti, cose tipiche peraltro dei popoli anglosassoni...gli americani per dirne una le auto le vogliono affidabili e pagarle poco, i fronzoli ed i prezzi alle stelle li lasciano volentieri a noi allocchi europei, che ormai come consumatori siamo irrimediabilmente viziati

P.s TCR SL rim, un mito, nun se batte (cit.)...
Coi freni della chicco il cerchio diventa un consumabile e se vuoi dei bei cerchi in carbonio il "pagarle poco" se ne è già andato, soprattutto se usi il classico doppio set di ruote per non rovinare quelle belle.
La pressione che cambia durante una lunga discesa mi sembra un altro buon motivo per passare al disco.

Comunque le ho tutte e due, ho fatto una settimana in montagna a giugno in ogni condizione di meteo e ho portato la bici coi rim, ho avuto la conferma definitiva di tutti i limiti per uso amatoriale. Si fa tutto per carità, ma se sei abituato al disco e poi fai una serie di uscite fatte bene con molto dislivello coi rim, bagnato compreso, ti rendi conto di quanto indietro siano come tecnologia. Purtroppo di certe cose te ne accorgi solo quando hai provato l'evoluzione e nel mio caso il paragone è stato impietoso
 
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Coi freni della chicco il cerchio diventa un consumabile e se vuoi dei bei cerchi in carbonio il "pagarle poco" se ne è già andato, soprattutto se usi il classico doppio set di ruote per non rovinare quelle belle.
La pressione che cambia durante una lunga discesa mi sembra un altro buon motivo per passare al disco.

Comunque le ho tutte e due
Definire "della chicco" il classico sistema di frenata rim, mi sembra un tantino esagerato.....fino a pochi anni fa sulle bdc esistevano solo quelli e, anche se al giorno d'oggi potrebbe sembrare una scelta "anacronistica" (specialmente per chi cambia frequentemente bicicletta), sono in molti a non sentire la necessità di passare al disco (e non solo per una questione di minor peso dei rim brake), segno che evidentemente svolgono ancora il loro dovere.
Ogni soluzione ovviamente ha pregi e difetti che starà poi ad ognuno di noi valutare.....chi opta per freni a disco non necessariamente sarà più "evoluto" di uno che rimane "ancorato" ai freni rim, in quanto potrebbe semplicemente seguire "l'ultima moda" senza nemmeno considerare i risvolti tecnici che i freni a disco hanno portato.
Con questo non voglio condannare i freni a disco, sia chiaro, però mi fanno sorridere certe "prese di posizione" o certe espressioni che ogni tanto vengono utilizzate per "etichettare".
Per quel che mi riguarda monto "ancora" freni rim abbinati a ruote in carbonio (delle Fulcrum R4 Carbon che uso come unico set di ruote, pagate relativamente poco per essere ruote in carbonio, leggere il giusto e molto affidabili) con i quali mi trovo molto bene, anche se riconosco che in situazioni di strada bagnata bisogna avere qualche accortezza in più.....ovvio che se un domani dovessi decidere di cambiare bicicletta, opterei probabilmente per un telaio disc (andando avanti probabilmente sarà l'unica scelta disponibile) perchè effettivamente è una soluzione che consente di montare cerchi in carbonio senza porsi troppi problemi su condizioni dell'asfalto e/o surriscaldamento delle piste frenanti in caso di discese lunghe e veloci, ma non per questo ho intenzione di "anticipare" la sostituzione del mio telaio.
Questo per dire che nonostante riconosca i vantaggi che potrebbe offrire (specialmente in certe situazioni), non sento la necessità di passare subito al disco.....come non sento la necessità di montare un gruppo elettronico (ma non escludo di poterlo montare in futuro)....allora rientro tra nostalgici e/o fanatici? ;-)
 
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Gregario
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Definire "della chicco" il classico sistema di frenata rim, mi sembra un tantino esagerato.....fino a pochi anni fa sulle bdc esistevano solo quelli e, anche se al giorno d'oggi potrebbero sembrare una scelta "anacronistica" (specialmente per chi cambia frequentemente bicicletta), sono in molti a non sentire la necessità di passare al disco (e non solo per una questione di minor peso dei rim brake), segno che evidentemente svolgono ancora il loro dovere.
Ogni soluzione ovviamente ha pregi e difetti che starà poi ad ognuno di noi valutare.....chi opta per freni a disco non necessariamente sarà più "evoluto" di uno che rimane "ancorato" ai freni rim, in quanto potrebbe semplicemente seguire "l'ultima moda" senza nemmeno considerare i risvolti tecnici che i freni a disco hanno portato.
Con questo non voglio condannare i freni a disco, sia chiaro, però mi fanno sorridere certe "prese di posizione" o certe espressioni che ogni tanto vengono utilizzate per "etichettare".
Per quel che mi riguarda monto "ancora" freni rim abbinati a ruote in carbonio (delle Fulcrum R4 Carbon che uso come unico set di ruote, pagate relativamente poco per essere ruote in carbonio, leggere il giusto e molto affidabili) con i quali mi trovo molto bene, anche se riconosco che in situazioni di strada bagnata bisogna avere qualche accortezza in più.....ovvio che se un domani dovessi decidere di cambiare bicicletta, opterei probabilmente per un telaio disc (andando avanti probabilmente sarà l'unica scelta disponibile) perchè effettivamente è una soluzione che consente di montare cerchi in carbonio senza porsi troppi problemi su condizioni dell'asfalto e/o surriscaldamento delle piste frenanti in caso di discese lunghe e veloci, ma non per questo ho intenzione di "anticipare" la sostituzione del mio telaio.
Questo per dire che nonostante riconosca i vantaggi che potrebbe offrire (specialmente in certe situazioni), non sento la necessità di passare subito al disco.....come non sento la necessità di montare un gruppo elettronico (ma non escludo di poterlo montare in futuro)....allora rientro tra nostalgici e/o fanatici? ;-)
Rientri fra quelli che valutano oggettivamente quello che hanno davanti, i talebani in entrambi gli estremi si perdono per forza qualcosa.

Io stesso prima di portare la bici in condizioni di stress in montagna non avevo minimamente percepito il limite dei rim, al di là della evidente minore potenza alla quale comunque si può mettere una pezza.
Ho rovinato una pista frenante in carbonio rimettendoci diversi euro, ma ora con alluminio effettivamente va meglio. Però quando ti trovi a fare 1200-1500 metri di discesa bagnata sei lì e capisci perché hanno messo il disco anche su questa bici, non è solo moda, soprattutto per noi amatori che abbiamo sicuramente difetti di guida e budget limitato
 
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Rientri fra quelli che valutano oggettivamente quello che hanno davanti, i talebani in entrambi gli estremi si perdono per forza qualcosa.

Io stesso prima di portare la bici in condizioni di stress in montagna non avevo minimamente percepito il limite dei rim, al di là della evidente minore potenza alla quale comunque si può mettere una pezza.
Ho rovinato una pista frenante in carbonio rimettendoci diversi euro, ma ora con alluminio effettivamente va meglio. Però quando ti trovi a fare 1200-1500 metri di discesa bagnata sei lì e capisci perché hanno messo il disco anche su questa bici, non è solo moda, soprattutto per noi amatori che abbiamo sicuramente difetti di guida e budget limitato
Ovviamente non si può generalizzare, e bisognerebbe guardare le singole situazioni (il mio riferimento a chi insegue le mode era solo un esempio per sottolineare il fatto che non necessariamente chi passa al freno a disco si può ritenere più "evoluto" rispetto a chi non lo fa, non voleva essere un'affermazione riferita a tutti quelli che sono passati ai freni a disco, questo sia chiaro).....se abitassi in zona montuosa e mi trovassi ad affrontare quotidianamente/frequentemente discese che mettono sotto stress l'impianto frenante e/o la struttura di un cerchio in carbonio, oppure se fossi un ciclista particolarmente pesante, probabilmente farei valutazioni diverse.
Il fatto di rovinare/cuocere una pista frenante di un cerchio in carbonio potrebbe anche essere ricondotto alla "tecnica di frenata" e non necessariamente a un limite del cerchio....ovviamente non ti conosco e non posso pronunciarmi sul tuo caso, ma conosco un amico con il quale esco spesso in bicicletta che in montagna ha rovinato anche lui un cerchio in carbonio, ma perchè oltre a essere pesante lui, aveva anche la "brutta abitudine" di tenere sempre le pinze dei freni tirate.....diciamo che nel suo caso non sarebbe consigliabile un cerchio in carbonio rim a prescindere....infatti ora è passato felicemente ai freni a disco, scelta più che condivisibile. ;-)
 
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Gregario
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Ovviamente non si può generalizzare, e bisognerebbe guardare le singole situazioni (il mio riferimento a chi insegue le mode era solo un esempio per sottolineare il fatto che non necessariamente chi passa al freno a disco si può ritenere più "evoluto" rispetto a chi non lo fa, non voleva essere un'affermazione riferita a tutti quelli che sono passati ai freni a disco, questo sia chiaro).....se abitassi in zona montuosa e mi trovassi ad affrontare quotidianamente/frequentemente discese che mettono sotto stress l'impianto frenante e/o la struttura di un cerchio in carbonio, oppure se fossi un ciclista particolarmente pesante, probabilmente farei valutazioni diverse.
Il fatto di rovinare/cuocere una pista frenante di un cerchio in carbonio potrebbe anche essere ricondotto alla "tecnica di frenata" e non necessariamente a un limite del cerchio....ovviamente non ti conosco e non posso pronunciarmi sul tuo caso, ma conosco un amico con il quale esco spesso in bicicletta che in montagna ho rovinato anche lui un cerchio in carbonio, ma perchè oltre a essere pesante lui, aveva anche la "brutta abitudine" di tenere sempre le pinze dei freni tirate.....diciamo che nel suo caso non sarebbe consigliabile un cerchio in carbonio rim a prescindere....infatti ora è passato felicemente ai freni a disco, scelta più che condivisibile. ;-)
Situazione piuttosto banale veramente, era molto caldo ed ero dietro a un compagno di uscita che stava scendendo molto lentamente per una discesa ripida vicino casa, fatta decine di volte. Arrivato giù avevo il cerchio rovinato, peso 72 kg. Mi sono semplicemente adeguato alla sua velocità, lui aveva ruote in alluminio.
 

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Situazione piuttosto banale veramente, era molto caldo ed ero dietro a un compagno di uscita che stava scendendo molto lentamente per una discesa ripida vicino casa, fatta decine di volte. Arrivato giù avevo il cerchio rovinato, peso 72 kg. Mi sono semplicemente adeguato alla sua velocità, lui aveva ruote in alluminio.
Strano però.....non sei particolarmente pesante (io peso quanto te) e, scendendo lentamente (anche se la discesa era ripida), immagino tu non abbia stressato particolarmente l'impianto frenante e di conseguenza il cerchio.....va bene che la giornata era particolarmente calda, e sicuramente l'aver tenuto le pinze dei freni perennemente tirate non avrà giovato, però è altrettanto vero che prendendo poca velocità, sarà stato necessario imprimere poca forza sui freni, di conseguenza il cerchio non avrebbe dovuto scaldarsi tanto da arrivare a rovinare le piste frenanti.....posso chiederti di quale modello di ruote stiamo parlando? Grazie. ;-)
 

giostitch

Gregario
10 Giugno 2020
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Giant TCR Team
Stamattina power meter impazzito, non ce stato verso di farlo recuperare.
2:30 60km con 1100D+ a ben 34W ahhaha.

ho provato ad aggiornarlo con myride, spero non faccia scherzi.
 

Reiss

Gregario
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Strano però.....non sei particolarmente pesante (io peso quanto te) e, scendendo lentamente (anche se la discesa era ripida), immagino tu non abbia stressato particolarmente l'impianto frenante e di conseguenza il cerchio.....va bene che la giornata era particolarmente calda, e sicuramente l'aver tenuto le pinze dei freni perennemente tirate non avrà giovato, però è altrettanto vero che prendendo poca velocità, sarà stato necessario imprimere poca forza sui freni, di conseguenza il cerchio non avrebbe dovuto scaldarsi tanto da arrivare a rovinare le piste frenanti.....posso chiederti di quale modello di ruote stiamo parlando? Grazie. ;-)
Scusa ho visto ora, erano le ruote Prime rr-50 praticamente un Marchio interno di chain reaction cycles, probabilmente delle cinesi rimarchiate.
Un peccato visto che andavano molto bene, anche se la frenata era ancora più debole di adesso con alluminio
 

-andrea-

Apprendista Velocista
19 Settembre 2016
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giant propel
Buongiorno a tutti se qualcuno vende oppure conosce un negozio che vende una propel disc taglia M me lo può far sapere grazie Non mi importa il colore e l'allestimento
 

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Scusa ho visto ora, erano le ruote Prime rr-50 praticamente un Marchio interno di chain reaction cycles, probabilmente delle cinesi rimarchiate.
Un peccato visto che andavano molto bene, anche se la frenata era ancora più debole di adesso con alluminio
Le ruote le conosco solo di nome, magari saranno anche qualitativamente buone, non avendole provate non posso pronunciarmi a riguardo, ma sinceramente qualche dubbio mi sorge.
Io nel momento in cui ho deciso di passare a cerchi in carbonio rim brake, ho preferito affidarmi a marchi più conosciuti e, almeno sulla carta, affidabili, a costo di spendere qualcosina in più (anche se le R4 Carbon, ora Wind C, hanno un rapporto qualità/prezzo a mio avviso insuperabile).
Magari si è trattato solo di "sfortuna" o di un articolo difettoso, non saprei.....anche a me è capitato a volte di dover frenare più del dovuto a causa di ingorghi e/o compagni più lenti nell'affrontare le discese, però di questi problemi non ne ho ancora avuti.....e sinceramente spero di non averne nemmeno in futuro. ;)
 

Reiss

Gregario
6 Agosto 2020
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Le ruote le conosco solo di nome, magari saranno anche qualitativamente buone, non avendole provate non posso pronunciarmi a riguardo, ma sinceramente qualche dubbio mi sorge.
Io nel momento in cui ho deciso di passare a cerchi in carbonio rim brake, ho preferito affidarmi a marchi più conosciuti e, almeno sulla carta, affidabili, a costo di spendere qualcosina in più (anche se le R4 Carbon, ora Wind C, hanno un rapporto qualità/prezzo a mio avviso insuperabile).
Magari si è trattato solo di "sfortuna" o di un articolo difettoso, non saprei.....anche a me è capitato a volte di dover frenare più del dovuto a causa di ingorghi e/o compagni più lenti nell'affrontare le discese, però di questi problemi non ne ho ancora avuti.....e sinceramente spero di non averne nemmeno in futuro. ;)
Sicuramente non erano cerchi di qualità top, parliamo di roba economica (relativamente alla concorrenza in carbonio, ma erano comunque bei soldi) infatti quando è successo non mi sono stupito più di tanto.
Resta il fatto che se fossero stati gli stessi cerchi con freno a disco sarebbe ancora la sulla bici, o no? Il punto del discorso è questo, meno rogne meno pensieri, anche senza guardare le prestazioni
 
Stato
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