News Sonny Colbrelli re del Nord

steelisreal

Pignone
25 Febbraio 2021
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bologna
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specialized roubaix disc di2
Che Bartali non sia stato un fuoriclasse davvero non si può sentire, in un forum di ciclismo, poi...

E il fatto che fosse un fuoriclasse affermato e riconosciuto (anche dai soldati tedeschi! E a quei tempi non c'era mica la televisione.) è confermato da avvenimenti che ormai sono Storia. Mentre girava, con messaggi della Resistenza e documenti falsi per gli ebrei in clandestinità, nascosti nel tubo della sella e del manubrio (messaggi e documenti che gli avrebbero potuto procurare un'immediata fucilazione sul posto se scoperto), poté "bucare" più volte i controlli delle pattuglie tedesche che invece di fermarlo mentre si "allenava", al suo passaggio lo salutavano e se gli capitava di venire fermato e perquisito otteneva (per il fatto stesso di essere Bartali, il famoso ciclista italiano) che almeno la bici non venisse in alcun caso manomessa perché gli avrebbero rovinato le regolazioni. Sono stati circa 800 gli ebrei sfuggiti così alla morte. Certo, questi episodi della sua vita per così dire privata non dicono nulla sulla sua qualità di fuoriclasse ciclista (quella l'aveva dimostrata e la dimostrerà in carriera) ma dicono tutto sul suo essere un fuoriclasse nella vita. Ho avuto occasione di vederlo più volte (una sua figlia sta a Barga) perché girava con la sua inconfondibile macchina "Cicli Bartali" per venire a trovare un suo amico a Pieve Fosciana. Non ho mai avuto il coraggio neanche di salutarlo, tanto mi metteva in soggezione l'idea di sfiorare un mito.
Hai detto bene: un MITO!
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
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lsdb 666 road XCr
Si, era solo un'aggiunta la mia.

ps
Io per non polemizzare spesso quoto con chi concordo, cosi chi la pensa diversamente non si sente preso di petto e si sente attacato (furbo eh!)
Io sono un narcisista che ha bisogno di attenzioni e mi incazzo se scrivo una cosa "giusta" e non vengo cagato, e poi dopo qualcuno scrive il mio stesso concetto e viene osannato!:mitra:
ciò però si contrappone con la mia sfaticatezza per cui non uso a pieno i social (li uso, ma li suo male), ho imparato da poco la multicitazione qui sul forum, mia mamma ha quasi 70 anni fa più stories di me tra Fb e Wapp.
con gli stessi utenti a volte sono d'accordo altre volte no, ma penso che sia normale, l'imparzialità nello sport poi non è tanto minata dal tifo quanto dal fatto che siamo umani.

ripeto che tutto sommato la gran parte degli utenti sulla definizione dei corridori si stanno tirando le supercazzole a vicenda e non si accorgono che dicono quasi la stessa cosa con parole diverse.
 

Sparafucile

Pignone
30 Settembre 2021
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Garfagnana
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Generica
Dal 1930 al 1969. È stata una parentesi più che altro. Non mi pare che il Tour debba il suo prestigio a quello. È stata pure una parentesi segnata da nazionalismi infausti.
Il Tour era già la corsa più importante, la partecipazioni delle Nazionali consacrò il concetto. E in quel periodo i nazionalismi fecero danni ben più gravi che qualche casino in una corsa.
Ma lo sottolineavo per dimostrare che vincere il Tour voleva dire battere tutti i più forti ciclisti in attività, un vero Mondiale a tappe (e che tappe!).
 
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sembola

Scalatore
22 Aprile 2004
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Siena
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verde
Per contestualizzarlo intendo che...
Si questo concordo.


Che poi l'oggetto del "contendere" è se Bartali fosse un campione o un fuoriclasse, non se era un granfondista e Froome. Dettagli scusabili se parliamo di un giudizio su 70 anni fa.
Ed appunto su questo il mio parere è differente dal tuo. Niente di male, è il bello del poter discutere o-o
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Poi adesso ha vinto la Roubaix. E l'ha vinta non bene, ma benissimo. E secondo me perché è un corridore lucidissimo, furbo ed ovviamente forte. Ma soprattutto perché si vede che non fa errori, che sa quello che fa, quali sono i propri punti di forza e di debolezza. È un corridore scaltro e maturo.
Esatto.. questo ha dimostrato nelle ultime gare e su questo che bisognerebbe riflettere non su watt e tutto il resto che come si è ben visto contano il giusto ma non sono tutto.
Poi a maggior ragione fa molto la testa e la convinzione oltre alla percezione di quel che si è come ciclisti.. evidentemente lui è in fase di realizzazione, a differenza di Moscon che ancora deve ben realizzare che ciclista dovrebbe/potrebbe essere (che secondo me è notevole ma sembra che lui ancora non lo sappia ;nonzo% )
 

sarabeppe

Scalatore
12 Ottobre 2007
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brescia lago di garda
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Bici
a detta di mia moglie troppe
Pazzesco, Desenzano del Garda è diventata la patria dei velocisti! Prima Jacobs, poi Colbrelli. Veniamo tutti a respirare l’aria buona di lì.
desenzano con sonny e' solo il luogo di nascita perche' ci sta l ospedale dove la madre lo ha partorito
luie' valsabbino al 100% e precisamente di casto
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Comunque il 23/10 Colbrelli sarà presente al tentativo di Everesting di Frapporti e sulla pagina social dell’evento ha detto che al termine farà provare la sua bici a pedalata assistita

whispsi dovrà ricordare di ricaricare la batteria però :-xbella cumpa:clown:

che domenica credo abbia usato tutta la carica bella cumpa
 
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Reactions: Il Trattore

Zugnajima#11

Strat Twelve in Pit Lane
14 Giugno 2010
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
ripeto che tutto sommato la gran parte degli utenti sulla definizione dei corridori si stanno tirando le supercazzole a vicenda e non si accorgono che dicono quasi la stessa cosa con parole diverse.
Colbrelli ha vinto come se fosse Antani...
 

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