Sulla prima parte condivido ma rimango convinto che il marketing abbia avuto sempre più spazio ed è riuscito ad orientare i gusti delle persone spingendoli verso il superfluo e creando bisogni che prima non esistevano.Il mio punto è un altro pero'
In quegli anni la bici da corsa era una cosa per una clientela molto specifica, di gente che correva in bici. O di gente che aveva smesso di correre (giovanili, etc..).
Da allora sempre più gente si è avvicinata al tipo di ciclismo: "competitivo, ma non troppo". Basti pensare al fenomeno delle Granfondo. Alla Oetztaler o MDD di 30 anni fa c'erano 4 gatti. Oggi c'è la lotteria italia per iscriversi....
Non è che 40 anni fa non ci fossero le bici da califfi che costavano come una moto:
Vedi l'allegato 386714
Ma erano cose per super-appassionati con la grana. Non le vedevi certo alle gare tra i capannoni in paese. Perché quelle erano gare a cui non partecipava il notaio o il dentista. Il ciclismo non era uno sport per quella fascia sociale.
E' cambiata la clientela e l'industria si è ri-orientata.
Non è "il marketing" che fa chissà quali cose losche. anzi, si è solo adattato a promuovere quello che la gente compra. E' la gente che compra che è cambiata, oltre che le bici. Infatti, se prendiamo il micro-campione di gente che scrive qui, si vede che i piu' scontenti dei cambiamenti sono persone di mezza età...
Al cliente di oggi, che si avvicina per la prima volta al ciclismo, gliene frega niente di com'era la bici negli anni '70, e se salisse sopra una la troverebbe un cesso inguidabile con dei rapporti demenziali.
Ma io non ho fatto nessun ragionamento su stipendi e/o paragoni con altri settori. Ho solo notato che i prezzi non sono cambiati "uniformemente" tra le varie bici.
Manubri aero li trovo brutti anche io (oltreché scomodi da morire con l'integrazione dei cavi) ma i cavi interni sono belli. Il vantaggio è di mezzo watt ai 40 km/h e probabilmente il 99% delle persone potrebbe farne a meno. Però il telaio bello pulito senza cavi a me piace.
Nostaligici dei 4 tubi, nostalgici del caminetto, nostalgici del fascismo, nostalgici dell'epoca sovietica, nostalgici del pane di granturco e della musica anni '70... rendetevi conto che siete solo nostalgici della vostra giovinezza.Poi possiamo anche avere nostalgia di quando la bici erano i tubolari da 19mm e si faceva tutto col 52-42., ma è un altro discorso*
Io non li trovo scomodi, ma l'impossibilita' di prolunghe e' un grosso handicap. Giant ad un certo punto le faceva per i propri manubri, ma ha smesso. Penso un problema possa essere che su una sezione non tonda, gli sforzi che normalmente causerebbero una semplice oscillazione tra manubrio ed attacco, tendano a rompere il manubrio stesso. L'altro problema e' che praticamente non c'e' piu' uno standard, e quindi per qualsiasi problema o modifica ci si puo' rivolgere solo al produttore, che supportera' ogni modello solo pochi anni, con costi altissimi per tutti. Internet funziona su un protocollo aperto, non credo fosse difficile decidere quattro specifiche di passaggio cavi integrato e reggisella. In ultimo cio' che rimarra' di questi dieci anni di sviluppo di bici, e' l'inizio del cammino verso la 'bike as service'.
Si lo so. La musica e' peggiorata per davvero. Diciamo che e' evoluta verso una forma di intrattimento diversa in cui la parte strettamente musicale si e' inevitabilmente degradata
a parte i freni a disco che con l'avvento dei cerchi in carbonio hanno migliorato l frenata rispetto alle mie bici precedenti in maniera significativa, il resto potrebbero pure tenerselo. Per restare in specialized , la sl4 rim se frenasse come una disc sarebbe per me ancora ancora oggi tanta roba .
Mi accodo. A me le bici moderne esteticamente piacciono più di quelle di 20 anni fa'.
Sottovaluti i forum e i blog. Guarda che ci sono test e controtest di amatori che con una pedalata di 1km ti tirano fuori autorevoli classifiche sulla scorrevolezza di qualsiasi pneumatico.
Io non lo ho mai avuto ma ne ho visto uno una volta che ha aperto la serie sterzo e dentro c'era il mondo. Che poi per richiuderlo il tipo c'è stato due ore.
