Sì sono d'accordo c'è da discutere, probabilmente ha un picco massimo di potenza sui 15s leggermente superiore ma parliamo di pochi watt...
Cosa manca a van Aert?
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Ho capito male io allora. Comunque anche restringendo al Fiandre: la bomba atomica sganciata da Pogi sul Kwaremont è una cosa che non si aspettava nessuno al mondo. Che uno di 66kg riuscisse a fare un buco del genere sul un 1km di pavé al 10% contro specialisti (per fisico) era impensabile. Per me più che Wout "scarso" in salita (anche MvdP allora?) l'ultimo Fiandre è stato vinto da un marziano.
Considero WvA il mio corridore moderno preferito al pari di Pogacar. La sua poliedricità è forse anche il suo "punto debole", eccellente su ogni terreno ma mai il migliore di tutti...il che lo porta a non risparmiarsi mai e a fare ogni gara da protagonista, o puntando alla vittoria, o lavorando duro come gregario di lusso.
Poi diciamocelo chiaro, non deve essere facile essere Wout: già da bambino contro il predestinato "nipote di" che spesso ti suona nel cross, poi le svariate delusioni, ben elencate nell'articolo, che avrebbero ammazzato il morale di chiunque...il tutto in un paese come il Belgio, dove il ciclismo è religione e le pressioni sono altissime!
Io sono una brutta persona e nonostante le intenzioni di PippoNazionale spero che domenica ad arrivare con le braccia al cielo sia WvA...perchè un po' se lo merita e perchè sono stufo per lui della gente che gli rompe gli zebedei!
Poi diciamocelo chiaro, non deve essere facile essere Wout: già da bambino contro il predestinato "nipote di" che spesso ti suona nel cross, poi le svariate delusioni, ben elencate nell'articolo, che avrebbero ammazzato il morale di chiunque...il tutto in un paese come il Belgio, dove il ciclismo è religione e le pressioni sono altissime!
Io sono una brutta persona e nonostante le intenzioni di PippoNazionale spero che domenica ad arrivare con le braccia al cielo sia WvA...perchè un po' se lo merita e perchè sono stufo per lui della gente che gli rompe gli zebedei!
Scusa @Black Mamba 24, anche se questa discussione riguarda VWA, ho riletto questa frase 6/7 volte e veramente faccio fatica a credere che hai scritto una cosa del genere.
Mi vengono in mente l'Amstel 2019, la Tappa alla Tirreno del 2021, la Dwars door Vlaanderen 2019, il Giro dell'anno scorso...
Seguo MVDP da sempre se così si può dire, però è la prima volta che leggo che sia un ciucciaruote!
era nel senso più positivo del termine... intendo dire che VDP corre le classiche in modo più intelligente di Van Aert, spesso sfruttando il lavoro fatto da altri...non era un attacco a VDP ti pare?? lo adoro come ciclista e mi piace il fatto che riesca a far suoi lavori fatti da altre squadre... lui riesce a sfruttare ogni occasione buona, anche quando resta senza squadra in qualche modo riesce sempre ad avvantaggiarsi del lavoro di altri team per salvarsi un po' la gamba ed essere poi più "fresco" sul finale. Van Aert no. lui va a tutta sempre e comunque.
my two cents
In altra occasione l'ho già scritto, ma è fortunato a chiamarsi così e non Vanartelli...
Esattamente. Il suo punto debole finora era stato proprio una gestione non ottimale, mentre ultimamente appare molto più lucido e concreto. Esempio: il finale del mondiale cx, in cui non ha attaccato a testa bassa nel finale come WVA si aspettava, ma al contrario rallentando l'andatura per impedire al rivale di iniziare la volata già lanciato...
pedalone della bassa
Otztaler inside
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prendo questo tuo spunto proprio per dire che, secondo me, nella fattispecie di quest'ultima gara, si rischia di ripetere "l'errore" che molti fanno in riferimento alla famosa tappa del Tour 2020
cioè, non è un "non vincente" WVA, così come non lo è Roglic. semplicemente, in queste 2 occasioni, c'è stato un Pogacar a livelli troppo superiori a tutti
VDP è anche il 'meno forte' dei tre sul passo quindi è normale che si risparmi un po', magari quello che noi vediamo come risparmio è una FTP leggermente più bassa...oltre al fatto che ha una struttura fisica che non agevola l'aerodinamicità.
Ogni tanto fa anche lui delle azioni speciali ad esempio alla tirreno di un paio di anni fa quando è partito perché aveva freddo...
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fabiopon
Maglia Gialla
- 19 Novembre 2009
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Schurter ha corso su strada e solo in svizzera unicamente in funzione del suo allenamento, non per competere.
Cosa che hanno fatto anche altri biker come Flueckiger, Filippo Colombo e (in Italia) i gemelli Braidot e M.A. Fontana.
Al tour dell’anno scorso se Vingegaard avesse voluto gli avrebbe potuto lasciare la maglia a pois e avrebbe fatto un’accoppiata credo (se mi sballio mi corrigerete) mai riuscita a nessuno di vincere maglia verde e pois.
Sapevo che c’era qualcuno più preparato di me!
Ad ogni modo se fai una roba del genere ti siedi a un tavolo “abbastanza” esclusivo!!!
Van Aert al pari di Pogačar è il corridore più poliedrico del gruppo (come anche ampiamente ripetuto qua dentro). Apprezzo lo spunto provocatore dell’articolo (cosa manca?) perché in effetti questo corridore ha praticamente tutto (squadra, potenza, intelligenza e generosità (in corsa, all’Interno delle mura domestiche non so cosa faccia)). Secondo me a lui (come un po’ al suo compagno di squadra Primoz) manca una cosa più importante delle sopra citate: un po’ di culo.
Se avesse vinto quel Fiandre del 2020 al fotofinish, a quest’ora si parlerebbe di altro. Non dimentichiamo inoltre che l’anno scorso, prima della Ronde, aveva una forma straripante, ma ha dovuto saltare per covid. Sicuramente quella monumento in più in bacheca gli avrebbe dato più serenità. Invece adesso corre non solo con gli puntati, ma anche da calcolatore, perché secondo me le gare le può correre solo per vincerle e non con il rischio di perderle, proprio per il fatto che deve sempre “dimostrare” qualcosa, a differenza degli altri due che possono fare attacchi kamikaze che tanto se esplodono non verranno mai crocifissi, in virtù del loro palmares.
Detto ciò, al momento il percorso del Fiandre è più adatto a VDP che a lui e mi vien da pensare che l’obiettivo stagionale vero sia la Roubaix. Domenica, anche se Pippo sarà il mio capitano al Fantacycling, tiferò per Van Aert. Pippo ha tempo per vincerla e Wout se la meriterebbe. Son sicuro che con questa pietra in bacheca avrà molta più serenità e correrà in maniera ancora più spettacolare (a beneficio di tutti noi).
Se avesse vinto quel Fiandre del 2020 al fotofinish, a quest’ora si parlerebbe di altro. Non dimentichiamo inoltre che l’anno scorso, prima della Ronde, aveva una forma straripante, ma ha dovuto saltare per covid. Sicuramente quella monumento in più in bacheca gli avrebbe dato più serenità. Invece adesso corre non solo con gli puntati, ma anche da calcolatore, perché secondo me le gare le può correre solo per vincerle e non con il rischio di perderle, proprio per il fatto che deve sempre “dimostrare” qualcosa, a differenza degli altri due che possono fare attacchi kamikaze che tanto se esplodono non verranno mai crocifissi, in virtù del loro palmares.
Detto ciò, al momento il percorso del Fiandre è più adatto a VDP che a lui e mi vien da pensare che l’obiettivo stagionale vero sia la Roubaix. Domenica, anche se Pippo sarà il mio capitano al Fantacycling, tiferò per Van Aert. Pippo ha tempo per vincerla e Wout se la meriterebbe. Son sicuro che con questa pietra in bacheca avrà molta più serenità e correrà in maniera ancora più spettacolare (a beneficio di tutti noi).
qua mi permetto un po' di dissentire,
è abbastanza dimostrato che le monumento per vincerle devi rischiare di perderle, vuoi svenandoti per chiudere sugli attacchi altrui, vuoi per attaccare e andare all'arrivo solo. Ovvio che avere l'intuito per capire qual'è la fuga o il compagno di fuga più in forma con cui andare a giocarsi l'arrivo fa parte della "dotazione" (chiamamola cosi) che un campione dovrebbe avere, a meno di non essere nella condizione di pogy al fiandre e allora bastano solo le proprie gambe e mandare in ferie la testa.
Chi gioca troppo di strategia conservativa o senza osare di solito arriva secondo e spesso inca@@ato perchè i compagni di inseguimento non l'hanno aiutato.
per la roubaix credo che laporte si farà in 5 per restituire un favore
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Mi trovi pienamente d’accordo in realtà. Al giorno d’oggi, la prova di forza la puoi fare in un numero ristretto di gare. Il messaggio che volevo far passare è che sembra vivere queste gare in maniera sempre poco serena e troppo calcolata (per mia personalissima impressione guardando la gara sul divano) e ogni singola volta, guardando i primi km di corsa sembra esserci il dubbio che non sia in giornata, per poi dimostrare il contrario, piazzandosi da secondo a quarto. E penso proprio che la critica che gli sia stata mossa nelle ultime uscite sia proprio che non ha corso “rischiando di perderle”. Certo che col senno di poi mi chiedo cosa avrebbe potuto far di diverso in questo Fiandre o alla Sanremo. Mica lo fanno andare in fuga come Pedersen o si può permettere di lanciare due bombe come hanno fatto VDP o Tadej o staccare il gruppo in pianura come fa Remco. Paradossalmente ha più probabilità di vincere Laporte che se lo mandi avanti, mezzo gruppo starebbe a guardare la Jumbo pensando che sia loro compito chiuder pure su di lui. L’unica speranza per lui domenica era fare un arrivo come quello della E3, e giocarsela in volata, purtroppo per lui Tadej si è alzato dal letto con dei piani diversi e come abbiamo visto in passato, se si mette in testa una cosa, la fa.
Sul discorso Laporte, son d’accordo che sia la Roubaix la gara in cui si farà il mazzo. Oggettivamente non saprei che tipo di contributo avrebbe potuto dare al Fiandre se già nelle precedenti gare si era visto che sui muri non è a livello degli altri.
A Wout manca un po' di carattere rispetto agli altri big, i mezzi fisici li ha...
Domenica scorsa è stata una gara strana sotto molti punti di vista, secondo me il suo team ha sbagliato tutto, poi ogni gara è a sé.
Alla Roubaix vedremo, parte favorito, sono curioso di vedere in che modo riuscirà a perdere...
Domenica scorsa è stata una gara strana sotto molti punti di vista, secondo me il suo team ha sbagliato tutto, poi ogni gara è a sé.
Alla Roubaix vedremo, parte favorito, sono curioso di vedere in che modo riuscirà a perdere...
Secondo me quando è passato al ciclismo su strada ,la sua squadra avrebbe dovuto essere la Quickstep...io alla Jumbo lo vedo sprecare fiumi di energie a fare il gregario e poi fallire le gare clou...
Si ma il prossimo anno WVA avrà 30 anni, e Sagan inziava a diventare un ex corridore........Lo dicevano anche di Sagan...poi si è sbloccato!