Concordo che ci stiamo avvicinando a quei tempi e che tutti facciano finta di niente.
Trovo comunque "meno miracoloso" che vada forte lo scheletrico Vingegaard piuttosto che Pogacar, che è si magro ma non "alla Rasmussen" e che si diverte a vincere le classiche.
Fino ad oggi, i corridori forti in salita erano quelli iperspecializzati, con il 99% di fibre rosse e zero massa grassa o muscolare in altri distretti che non fossero le gambe (Contador, Froome, Wiggins dopo il dimagrimento). Pogacar invece si porta dietro muscolo, ha scatto, è potente in progressione, e nonostante questo va fortissimo in salita su tempi da anni 90 o quasi.
Insomma per me l'elefante nella stanza non è il livello assoluto della prestazione di Pogacar, ma è che questa prestazione venga fatta da uno che può vincere tutto.
in un ciclismo iperspecializzato, lui non ha specialità.
dopo 20 anni di agilità e frullate, lui non frulla e sale di forza.
come se fossero tutte cazzate, fiumi e fiumi di teorie e parole per 20 anni, tutte cazzate.
e vince.
A me piace tantissimo Pogacar ma non si può fare finta di non vedere