Tour 2023 9a tappa domenica 09.07 SAINT-LÉONARD-DE-NOBLAT - PUY DE DÔME

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
1.554
2.684
Venezia
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Bici
Cube/Cannondale
Certo che uno che paragona Pogacar a Pinot di ciclismo ne capisce tanto :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:
Più che altro non capisce un cazzo uno che paragona una foto in un momento x della gara con una negli ultimi 50 metri al 18% ove tutti sprintando alla morte erano sfigurati in viso. O che cita un articolo in cui si dal del più dopato Indurain piuttosto che a Pantani perchè sviluppava (senza che manco esistessero i powermeter in corsa quindi non si sa come misurati) 9w in più pesando però 25 kg in più.
Ma la colpa è di tutti quelli che ancora quotano e rispondono a quel soggetto più che sua che è in evidente stato confusionale.
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
5.270
3.685
IT
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Bici
2
Io non lo capirei anche se fosse Austroungaricopugliese.
Tra l'altro è sul Forum da 10 anni, ma non ricordo uno sbattimento simile l'anno scorso o 2 anni fa...
nel 2013 c'è l'aveva solo con Armstrong..
Quindi l'Intermarché (Meintjes, mi pare), che sale con la bocca semiaperta come Pogi e Vingo, è un mutante pure lui?
No.. in quel caso la mutazione era ancora in corso, mentre per Pogi e Vingo era praticamente Ultimata: Si erano trasformati!

 

77bebe77

Apprendista Velocista
7 Settembre 2014
1.782
1.522
Firenze
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Bici
Tcr Pro Team 2021 (ex tarmac '15)
Comunque rimane che i dati stimati da te riportati non trovano riscontro con quelli riportati nell’articolo che ho citato.

Continuo a non vedere le risposte ai quesiti avanzati sull’altra discussione

alla fine dunque le tue rimangono inutili insinuazioni basate sul nulla (di tangibile, concreto e scientificamente avvalorato)

avere la libertà di parola è un diritto sacrosanto ma se dici che la terra è piatta e che 2+2=5 lo devi anche dimostrare altrimenti passi pirla.
Perché il tuo articolo è di un giornale ancora più mainstream di quelli riportati da lui, perché tutti i giornali sono così ma i dati riportati sono veri solo se lo dice lui, senza contestualizzarli o analizzarli in altro modo. Come le foto prese i momenti diversi di atleti di livello diverso
Stesso modus operandi....:yoga:

Però se ti capita di incontrare gli sportivi tanto infamati qui mi raccomando fatti le foto con loro e fagli i complimenti ;pirlùn^
 

cresg82

Pignone
22 Aprile 2017
202
142
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lombardo eamantea
A parte che il doping non si decide col cronometro... Comunque siamo ancora lontani dai formidabili anni 90. Pantani tenne oltre 2000 di vam per oltre 23', in solitaria, su una salita al 9.0% al giro di Svizzera; e poi oltre 2100 di vam per 9 minuti allo stesso giro, Riis 1850 per 35' su un Hautacam (meno dell'8%, irregolare) che all'epoca aveva un asfalto che oggi sarebbe considerato gravel. (Senza parlare delle bici e dell'alimentazione.)

Pogacar è andato forte, fortissimo, ma non siamo neanche vicini a certe prestazioni.

Detto questo, chiunque segua il ciclismo da qualche anno e magari ha visto certi ambienti, comunque la mano sul fuoco non la mette per nessuno.

A mio modestissimo parere, il doping fa parte della quotidianità del ciclismo e chiunque lo segua ne deve tenere conto. Il punto è che spesso si sopravaluta l'impatto che può avere e si crede che è come la pozione di asterix, quando invece è solo uno dei tanti componenti che fanno la prestazione.

Poi, come tutto il resto, si è evoluto per adeguarsi ai tempi(e ai controlli) moderni, non stiamo parlando più delle pratiche "barbare" degli anni '90/'00 e, forse anche per questo, non vediamo più certe prestazioni nonostante l'avanzamento tecnologico ma questo non significa che i ciclisti vadano a "panne ed acqua".
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.972
25.170
Bugliano
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Bici
qualunquemente
A mio modestissimo parere, il doping fa parte della quotidianità del ciclismo e chiunque lo segua ne deve tenere conto. Il punto è che spesso si sopravaluta l'impatto che può avere e si crede che è come la pozione di asterix, quando invece è solo uno dei tanti componenti che fanno la prestazione.

Poi, come tutto il resto, si è evoluto per adeguarsi ai tempi(e ai controlli) moderni, non stiamo parlando più delle pratiche "barbare" degli anni '90/'00 e, forse anche per questo, non vediamo più certe prestazioni nonostante l'avanzamento tecnologico ma questo non significa che i ciclisti vadano a "panne ed acqua".
Anche perché la definizione di 'doping' è estremamente fumosa e varia nel tempo... ad esempio, Bugno fu squalificato per caffeina, che oggi non è più considerata doping.
Oppure, basti pensare alle famose tende ipobariche...
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
3.119
3.312
54
Venezia
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Specialiezed
A parte che il doping non si decide col cronometro... Comunque siamo ancora lontani dai formidabili anni 90. Pantani tenne oltre 2000 di vam per oltre 23', in solitaria, su una salita al 9.0% al giro di Svizzera; e poi oltre 2100 di vam per 9 minuti allo stesso giro, Riis 1850 per 35' su un Hautacam (meno dell'8%, irregolare) che all'epoca aveva un asfalto che oggi sarebbe considerato gravel. (Senza parlare delle bici e dell'alimentazione.)

Pogacar è andato forte, fortissimo, ma non siamo neanche vicini a certe prestazioni.

Detto questo, chiunque segua il ciclismo da qualche anno e magari ha visto certi ambienti, comunque la mano sul fuoco non la mette per nessuno.
E dai... Con sto' postare numeri senza avere a disposizione nessun numero "OGGETTIVO"

Lo chiameremo "Antidoping alla Durso"
Ora poi che è stata cacciata da Mediaset dobbiamo pur trovarle una occupazione :-)xxxx
 

Zugnajima#11

Strat Twelve in Pit Lane
14 Giugno 2010
12.297
14.912
50
Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
A mio modestissimo parere, il doping fa parte della quotidianità del ciclismo e chiunque lo segua ne deve tenere conto. Il punto è che spesso si sopravaluta l'impatto che può avere e si crede che è come la pozione di asterix, quando invece è solo uno dei tanti componenti che fanno la prestazione.

Poi, come tutto il resto, si è evoluto per adeguarsi ai tempi(e ai controlli) moderni, non stiamo parlando più delle pratiche "barbare" degli anni '90/'00 e, forse anche per questo, non vediamo più certe prestazioni nonostante l'avanzamento tecnologico ma questo non significa che i ciclisti vadano a "panne ed acqua".
Nessuno sta dicendo il contrario, solo che il comportamento un poco ossessivo-compulsivo di un utente, sta portando ogni discussione in quella direzione, quando qua si discuteva tranquillamente delle tappe...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.478
4.490
Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Sono arrivato solo a pagina 5 e non ho letto il resto, ma un paio di considerazioni:
  • Pogacar - come sospettavo - è più in forma di quanto ha dichiarato.
  • Vingegaard non è brillante come lo scorso anno (vedere la tappa di Hautacam, dove ha risposto a ennemila scatti di Pogacar senza perdere un metro, mentre quest'anno non riesce a tenere il primo allungo, o meglio, non riesce a chiudere).
  • Vingegaard non è che vada piano, tutt'altro, ma non è quello dello scorso anno, dove era il più brillante in salita. Perde pochissimo, ma perde. Alla lunga perderà il Tour.
  • Forse il caldo penalizza più il danese che lo sloveno. Alla TV dicono il contrario, ma si può ipotizzare il contrario.
  • La Jumbo deve smetterla di fare da gregario a Pogacar. Mi sembra che non abbiano imparato niente dal Tour del 2020, e spero che sulle Alpi si rimettano in riga. Ora, è alla UAE che devono far fare la corsa.
  • Resta inspiegabile, a questo punto, il distacco colossale di Vingegaad a Pogacar, nella prima salita. Sono due corridori, per certi versi irriconoscibili. Non che Pogacar fosse andato piano, ma rispetto a Vingegaard sembrava fermo.
  • La lotta per il terzo posto non esiste. Se lo prenderà il meno peggio. Si fa per dire, molti venderebbero la moglie per un terzo posto al Tour.
 

dany74

Pignone
22 Luglio 2009
243
127
Belluno
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Anche perché la definizione di 'doping' è estremamente fumosa e varia nel tempo... ad esempio, Bugno fu squalificato per caffeina, che oggi non è più considerata doping.
Oppure, basti pensare alle famose tende ipobariche...
Bugno è stato sì squalificato per caffeina ma c'era ben altro:

 
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cresg82

Pignone
22 Aprile 2017
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lombardo eamantea
  • La Jumbo deve smetterla di fare da gregario a Pogacar. Mi sembra che non abbiano imparato niente dal Tour del 2020, e spero che sulle Alpi si rimettano in riga. Ora, è alla UAE che devono far fare la corsa.
Sarebbe bello per lo spettacolo, ma non penso sia possibile, la UAE non ha una squadra e il distacco è troppo ridotto. Basta una foratura o un semplice problema meccanico nel momento sbagliato e hai perso tutto.
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
3.119
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Venezia
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Specialiezed
Anche perché la definizione di 'doping' è estremamente fumosa e varia nel tempo... ad esempio, Bugno fu squalificato per caffeina, che oggi non è più considerata doping.
Oppure, basti pensare alle famose tende ipobariche...
Ci sarebbe anche da scrivere
Che in una delle tante retate effetuate dalla Magistratura al Giro nei primi anni 2000
Ci furono pure dei stati di fermo ( volgarmente chiamati arresti..) Per delle pasticche di CAFFEINA..
SE la mia interpretazione dell'uso della tenda ipobarica in questa disgraziata penisola.. Un Atleta Italiano è perseguto anche con arresto per l'uso anche in territorio non Italico..
Al Tour vi sono alla partenza 169 Atleti ( 2 sono Italiani non contano..)
Quanti di questi fanno uso di tenda...?
A.. Saperlo.... :roll:
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
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Piemonte
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Colnago
Sono arrivato solo a pagina 5 e non ho letto il resto, ma un paio di considerazioni:
  • Pogacar - come sospettavo - è più in forma di quanto ha dichiarato.
  • Vingegaard non è brillante come lo scorso anno (vedere la tappa di Hautacam, dove ha risposto a ennemila scatti di Pogacar senza perdere un metro, mentre quest'anno non riesce a tenere il primo allungo, o meglio, non riesce a chiudere).
  • Vingegaard non è che vada piano, tutt'altro, ma non è quello dello scorso anno, dove era il più brillante in salita. Perde pochissimo, ma perde. Alla lunga perderà il Tour.
  • Forse il caldo penalizza più il danese che lo sloveno. Alla TV dicono il contrario, ma si può ipotizzare il contrario.
  • La Jumbo deve smetterla di fare da gregario a Pogacar. Mi sembra che non abbiano imparato niente dal Tour del 2020, e spero che sulle Alpi si rimettano in riga. Ora, è alla UAE che devono far fare la corsa.
  • Resta inspiegabile, a questo punto, il distacco colossale di Vingegaad a Pogacar, nella prima salita. Sono due corridori, per certi versi irriconoscibili. Non che Pogacar fosse andato piano, ma rispetto a Vingegaard sembrava fermo.
  • La lotta per il terzo posto non esiste. Se lo prenderà il meno peggio. Si fa per dire, molti venderebbero la moglie per un terzo posto al Tour.
Condivido pienamente, analisi perfetta.
 
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mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.268
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Condivido pienamente, analisi perfetta.
Condivido anche io. Vediamo poi come proseguirà, Benché tifoso di Pogacar resto dell'idea che in salita il danese sia più forte e lui ha dichiarato che il terreno a lui più favorevole sia nella terza settimana.

Quello che mi lascia un po' di fiducia su Pagacar è il fatto che uno sembra in crescendo e l'altro in leggerissimo calo e potrebbe starci visto che Vigo è al top (presunto) dal Giro del Delfinato dove volava e Pogi invece, forse rallentato dall'infortunio, incomincia a trovare ritmo e condizione.
 
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