La degna erede di Valverde.Annemieke "smetto di correre" parteciperà al mondiale gravel di Treviso.
Chiara Doni dopo la bocciatura di Zwift che ha invece promosso Vergallitto alla Alpecin avrà finalmente la sua occasione come stagista alla Jayco correndo Giro dell'Emilia e Tre Valli. In bocca al lupo a lei.
Alla sua età ha forse poco senso in prospettiva ma per mettersi alla prova come sfida personale trovo bello che abbia la sua occasione che forse meritava già 2 anni fa.
Chiara Doni, non è troppo tardi nemmeno a 38 anni: stage con la Jayco, sarà 'pro nel 2024?
Fino ai 31 anni correva a piedi, poi le prime uscite incastrate con il lavoro. Dopo la Zwift Academy 2022, correrà il Giro dell'Emilia e la Tre Valli cercando di strappare un contratto per la prossima stagionewww.gazzetta.it
Esattamente,almeno 2 o 3 anni buoni potrebbe comunque farli e se e' un suo sogno non vado perche' criticarla,cosi come le squadre che investono su di lei,alla fine sta comunque dimostrando di andare molto piu' forte di tante cicliste prof e lei certamente ha ancora dei piccoli margini di miglioramenteo.beh, 38 anni
io me ne intendo poco di ciclismo femminile, sicuramente @bradipus ne sà di più, ma, un paio di anni lì ha alla portata
Calcolando che, non ha anni "di usura" da Pro sulle gambe
Spero davvero faccia bene
E se dovesse far bene, mi preoccuperebbe solo la salute di Magrini (per come potrebbe reagire )
38 anni per una prova. Se comincia, lo fa a 39. Non sono come i 39 di una che corre da 25 anni per le ragioni che hai esposto tu ma rimangono 39 anni. Una scelta NON di prospettiva. Io per mia forma mentis non investirei il mio tempo e denaro nell'uovo oggi preferendo la gallina domani. Ho pensato la stessa cosa ad esempio quando Israel ha speso milioni per vecchietti famosi da Froome (ed era Froome con tutto il rispetto per la Doni) in poi. Avendo soldi li spenderei per un qualcosa in prospettiva. Lei oltre all'età giocoforza dovrà fare esperienza che non può avere facendo uscite solitarie allenamenti o 2/3 gf all'anno. Tra i prò si corre in maniera diversa. Umanamente rimango contento per lei mi era dispiaciuta la sua delusione quando fu esclusa anche se ritenni fosse nell'ordine naturale delle cose.beh, 38 anni
io me ne intendo poco di ciclismo femminile, sicuramente @bradipus ne sà di più, ma, un paio di anni lì ha alla portata
Calcolando che, non ha anni "di usura" da Pro sulle gambe
Per ora fa uno stage di 2 corse, tutto da vedere se poi le faranno un contratto.Esattamente,almeno 2 o 3 anni buoni potrebbe comunque farli e se e' un suo sogno non vado perche' criticarla,cosi come le squadre che investono su di lei,alla fine sta comunque dimostrando di andare molto piu' forte di tante cicliste prof e lei certamente ha ancora dei piccoli margini di miglioramenteo.
Non sara' la Van Vleuten,ma magari una Magnaldi si,che non sara' un fenomeno ma in nazionale c'e' pure arrivata
io la vedrei anche come un'altra prospettiva, se non ricordo male, Chiara Doni aveva (ha) anche un'ottimo lavoro, con ruoli dirigenziali (non ha solo gambe e motore..), magari vuole apprendere nuove competenze anche nel mondo del ciclismo, entrando nell'ambiente dalla porta principale per poi continuare la carriera lavorativa in questo ambiente.38 anni per una prova. Se comincia, lo fa a 39. Non sono come i 39 di una che corre da 25 anni per le ragioni che hai esposto tu ma rimangono 39 anni. Una scelta NON di prospettiva. Io per mia forma mentis non investirei il mio tempo e denaro nell'uovo oggi preferendo la gallina domani. Ho pensato la stessa cosa ad esempio quando Israel ha speso milioni per vecchietti famosi da Froome (ed era Froome con tutto il rispetto per la Doni) in poi. Avendo soldi li spenderei per un qualcosa in prospettiva. Lei oltre all'età giocoforza dovrà fare esperienza che non può avere facendo uscite solitarie allenamenti o 2/3 gf all'anno. Tra i prò si corre in maniera diversa. Umanamente rimango contento per lei mi era dispiaciuta la sua delusione quando fu esclusa anche se ritenni fosse nell'ordine naturale delle cose.
38 anni per una prova. Se comincia, lo fa a 39. Non sono come i 39 di una che corre da 25 anni per le ragioni che hai esposto tu ma rimangono 39 anni. Una scelta NON di prospettiva. Io per mia forma mentis non investirei il mio tempo e denaro nell'uovo oggi preferendo la gallina domani. Ho pensato la stessa cosa ad esempio quando Israel ha speso milioni per vecchietti famosi da Froome (ed era Froome con tutto il rispetto per la Doni) in poi. Avendo soldi li spenderei per un qualcosa in prospettiva. Lei oltre all'età giocoforza dovrà fare esperienza che non può avere facendo uscite solitarie allenamenti o 2/3 gf all'anno. Tra i prò si corre in maniera diversa. Umanamente rimango contento per lei mi era dispiaciuta la sua delusione quando fu esclusa anche se ritenni fosse nell'ordine naturale delle cose.
Su questo non concordo proprio. Si lei ha un ottimo lavoro (non da operaio per capirci) e dal mondo del ciclismo difficilmente vedo grosse prospettive che potrebbero aprirsi per lei sia perchè non ha studiato da preparatore (la allena Vergallitto) e non vedo che competenze potrebbe acquisire correndo in bici un paio d'anni tali da poter poi essere spese in futuro e sia perchè nel ciclismo ancor più quello femminile girano pochi soldi e c'è pochissima visibilità e ritorno di immagine. Ora se sei un Nibali può spendere il tuo nome per tot anni ma una Doni proprio no. Probabilmente in ambito femminile manco una Van Vleuten.io la vedrei anche come un'altra prospettiva, se non ricordo male, Chiara Doni aveva (ha) anche un'ottimo lavoro, con ruoli dirigenziali (non ha solo gambe e motore..), magari vuole apprendere nuove competenze anche nel mondo del ciclismo, entrando nell'ambiente dalla porta principale per poi continuare la carriera lavorativa in questo ambiente.
comunque, in bocca al lupo!
La Magnaldi è comunqe 34ma nel ranking UCI, non una gregaria qualsiasi.Esattamente,almeno 2 o 3 anni buoni potrebbe comunque farli e se e' un suo sogno non vado perche' criticarla,cosi come le squadre che investono su di lei,alla fine sta comunque dimostrando di andare molto piu' forte di tante cicliste prof e lei certamente ha ancora dei piccoli margini di miglioramenteo.
Non sara' la Van Vleuten,ma magari una Magnaldi si,che non sara' un fenomeno ma in nazionale c'e' pure arrivata
Venticinque atlete sotto contratto non credo che le abbia nessuna squadra femminile.ok, però, io ho una squadra WT, su 25 ragazze, mi posso "permettere" di mettere sotto contratto una ragazza che avrà, ok, buoni solo 2/3 anni, ma che, dai numeri che aveva fatto vedere, vale più di tante ragazze che ho già in squadra.
In più, mettiamoci che, magari, non ha chissà che pretese economiche, mi dà un po' di pubblicità alla squadra/sponsor.....
mica servono solo preparatori e DS tecnici...a maggior ragione in un movimento in crescita come il ciclismo femminile, dove le squadre sono tutte in fase di costruzione, rimane solo un'ipotesi.Su questo non concordo proprio. Si lei ha un ottimo lavoro (non da operaio per capirci) e dal mondo del ciclismo difficilmente vedo grosse prospettive che potrebbero aprirsi per lei sia perchè non ha studiato da preparatore (la allena Vergallitto) e non vedo che competenze potrebbe acquisire correndo in bici un paio d'anni tali da poter poi essere spese in futuro e sia perchè nel ciclismo ancor più quello femminile girano pochi soldi e c'è pochissima visibilità e ritorno di immagine. Ora se sei un Nibali può spendere il tuo nome per tot anni ma una Doni proprio no. Probabilmente in ambito femminile manco una Van Vleuten.
Io credo che lei stia solo inseguendo un sogno e voglia testarsi e vedere il suo limite. Probabilmente ha garanzie lavorative di tenersi il suo attuale lavoro in stand by o comunque di ritrovarne un altro appena finito di giocare in bici. Se si buttasse in questa avventura senza alcuna garanzia per il post che mai per me può venirle da questo anno o 2 che potrebbe fare sarebbe un pò incosciente. Non credo lo sia.
Secondo la programmazione Rai, differita su RaiSport alle 19.10.A che ora è dove si può vedere il giro dell’Emilia femminile x tv?