Ciao, domanda da inesperto, esistono pantaloni da running lunghi invernali con slip interno?
Ciclismo e Running
- Creatore Discussione Rapasave
- Data di inizio
Io non ne ho mai visti… esistono però slip/boxer tecnici per rubini, anche termici tipo x bionic
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.280
- 19.537
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Anch'io non ne ho mai visti, D'inverno, io utilizzo slip "classici", pantalone lungo (o 3/4) tecnico e sopra pantaloncino corto normale da corsa
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tornato, finalmente, a distanza di un mese, a corricchiare.
Vista la temperatura (sotto lo 0) e per evitare subito ricadute, mi sono accontentato di un 5 km molto tranquillo, ma, mentalmente, mi ci voleva proprio
Vista la temperatura (sotto lo 0) e per evitare subito ricadute, mi sono accontentato di un 5 km molto tranquillo, ma, mentalmente, mi ci voleva proprio
Ieri ho provato a spingere un po' dopo la mezza di domenica, nonostante il buon senso dicesse di non esagerare
Portato a casa un 2x2000+1000 finale (7'48"-7'40"-3'44") recupero circa 2'10" a 4'35". Gambe ancora piuttosto imballate ma in progressivo miglioramento con il passare dei KM.
Sabato per la prima volta in allenamento proverò per la prima volta >20km, con l'obiettivo nei prossimi mesi di portare il lungo settimanale verso i 30km
Portato a casa un 2x2000+1000 finale (7'48"-7'40"-3'44") recupero circa 2'10" a 4'35". Gambe ancora piuttosto imballate ma in progressivo miglioramento con il passare dei KM.
Sabato per la prima volta in allenamento proverò per la prima volta >20km, con l'obiettivo nei prossimi mesi di portare il lungo settimanale verso i 30km
non so se ha senso un allenamento con un recupero relativamente veloce. In ordine al lungo, 30k a settimana di lungo non necessariamente è produttivo, anzi, soprattutto se svolto su asfalto, alza esponenzialmente il rischio di infortuni da microtraumi e/o da imperfezioni di appoggio. Più utile risulta il volume settimanale ben distribuito al fine di sviluppare le capacità aerobiche base (ma se fai anche bici, le ore in sella fanno già tanto da questo punto di vista).
oggi ho fatto 25' di corsa + 5' di passo + 20' di corsa...aumentando progressivamente la prima parte e diminuendo la seconda (seguendo un pò lo schema postato qualche tempo fa da un utente) direi che nel giro di 5-6 corse dovrei arrivare a correre i 50' continuati...
al momento il carico in bici è ancora facilmente sostenibile e mantengo la corsa nel giorno che dovrebbe essere di scarico ma andando avanti credo che tornerò a fare scarico in bici per paura di fare troppo e correre al posto di alcune uscite di Z2, non so quanto sia attendibile ed aspetto il responso del fisico nelle prossime 2-3 settimane ma facendo un confronto dei dati (sia su strava che su intervals) una corsa come quella di oggi fatta un pò allegra ha un impatto molto simile ad un uscita di 1h45' di Z2 o di Z1a con 4x12' in Z3a...
al momento il carico in bici è ancora facilmente sostenibile e mantengo la corsa nel giorno che dovrebbe essere di scarico ma andando avanti credo che tornerò a fare scarico in bici per paura di fare troppo e correre al posto di alcune uscite di Z2, non so quanto sia attendibile ed aspetto il responso del fisico nelle prossime 2-3 settimane ma facendo un confronto dei dati (sia su strava che su intervals) una corsa come quella di oggi fatta un pò allegra ha un impatto molto simile ad un uscita di 1h45' di Z2 o di Z1a con 4x12' in Z3a...
IMHO pensare di fare recupero attivo/scarico dalla bici con la corsa è un non sense...
in modo particolare se si pratica da poco e per poche sedute...l'efficienza biomeccanica sarà "pessima", e una corsa pur lenta, in termini assoluti (magari un 5-5:30/km) e relativamente breve, richiederà un impegno fisico tutt'altro che rigenerante. (che è quello che dovrebbe fare una seduta di recupero attivo)
in modo particolare se si pratica da poco e per poche sedute...l'efficienza biomeccanica sarà "pessima", e una corsa pur lenta, in termini assoluti (magari un 5-5:30/km) e relativamente breve, richiederà un impegno fisico tutt'altro che rigenerante. (che è quello che dovrebbe fare una seduta di recupero attivo)
Infatti.
Se uno vuol dedicarsi temporaneamente alla corsa per correre forte è un conto, ma se dev'essere cross-training l'ottica non è assolutamente quella del recupero dalle uscite in bici, ma quella di preservare la funzionalità biomeccanica e la propriocezione (che un ciclista al 100% con il tempo va a perdere) mantenendo contemporaneamente un volume aerobico utile (anche se a-specifico).
Anch'io ho letto che esiste una distanza critica, che mediamente si aggira sui 24km circa:
Distanza critica | Importanza per il runner
Ogni runner deve essere cosciente che non è possibile praticare con soddisfazione la corsa prescindendo dalla propria distanza critica.
www.scuola-e-cultura.it
avevo il sospetto che fosse come dite ma pensavo che avesse meno impatto ed ho voluto provare...a dicembre dato che il programma in bici è abbastanza sostenibile farò tutto a sensazione ma con logica, da gennaio, come anticipato, tornerò a fare recupero attivo in bici ed userò la corsa per fare un pò di volume aerobico...l'intenzione è quella di mantenere la bici come sport principale, quindi 5-6 allenamenti alla settimana, ma poi mantenere la corsa per tutto l'anno, quindi 1-2 corse a settimana...
più che di distanza, ha senso parlare di tempo. Conta il tempo passato sulle gambe ad una determinata intensità.Anch'io ho letto che esiste una distanza critica, che mediamente si aggira sui 24km circa:
Distanza critica | Importanza per il runner
Ogni runner deve essere cosciente che non è possibile praticare con soddisfazione la corsa prescindendo dalla propria distanza critica.
Se a pari sforzo ipotetico una persona fa 24 km in due ore e trenta ed un'altra un un'ora e cinquanta, non è la stessa cosa a livello organico.
In via molto generale gli allenamenti a cavallo tra le due e le tre ore a piedi già danno la gran parte degli adattamenti relativi alle qualità endurance.
Ricordo però che quest'anno, Wout Van Aert, il giorno dopo la Milano-SanRemo, ha fatto una corsa a piedi...
Quale può essere un allenamento di corsa per un brocco come me a cui interessano solo le prestazioni in bici?
dipende cosa vuoi ottenere dall'allenamento di corsa...
io ho iniziato da poco e ancora non voglio correre per tutto il tempo dell'uscita per evitare problemi ma ci sono quasi (obbiettivo 10km filati, poi con calma aumentare a 12-13)...al momento dato che il programma in bici è poco stressante le due corse a settimana le faccio un pò allegre ma a sensazione per avere benefici aerobici (un pò come uscire in Z2) dato che non ho idea del mio tempo di gara su nessuna distanza e non sono ancora in grado di definire bene che zona sia...un pò ad occhio stimo un ritmo gara per i 10km intorno ai 4:30, forse un pelo meno (prima o poi una prova a tutta la faccio) dato che quando corro sto "tranquillamente" a 4:40 per 7-8km...alla fine facendo così in 50' di corsa i software che uso considerano un impatto simile ad 1h30' di z2 e a sensazione direi che sia credibile...
non correre
la corsa, per un ciclista, può essere un valido cross training, nel periodo di "stacco", che solitamente coincide con la stagione invernale. in modo da mantenere il fiato, coinvolgere muscoli differenti, ecc. quando diventa "complicato" uscire in bici e si vuol fare qualcosa all'aperto...
ma entra in un contesto di allenamento complessivo di questo periodo, che potrebbe comprendere anche la palestra, il nuoto, sci di fondo, ecc...
per questo ho scritto che non va considerata una seduta di scarico, soprattutto , come ho scritto, se non si è efficienti nel gesto, anche andando piano piano non è una cosa "rigenerante"...e questo vale appunto per chi corre solo in determinati periodi e per chi sta iniziando...
per quanto riguarda il buon Wout , lui corre tutto l'anno, circa, immagino abbia una buona efficienza anche nella corsa, è giovane, e probabilmente, dopo la MI-Sanremo ha fatto una corsa che, per lui, per volume e ritmo, sicuramente rientra in un ambito di scarico...
A proposito di ciclisti/runner, anche a Florian Vogel (ex-pro nella mtb, ma ancora praticante ad altissimo livello su 2 ruote) piace corricchiare e domenica a Valencia mi pare che si sia difeso benino :
https://www.strava.com/activities/10320537085
Ps. per non perdere "la gamba" correva una decina di km anche dopo le devastanti tappe della Swiss Epic
:https://www.strava.com/activities/10320537085
Ps. per non perdere "la gamba" correva una decina di km anche dopo le devastanti tappe della Swiss Epic
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.280
- 19.537
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
questa mattina, dopo non sò quanto tempo, son tornato a correre sul tapis roulant in palestra.
Onestamente, non ho proprio voglia di prendere eccessivamente freddo.
fatto stà che, sarà che avevo ancora nelle gambe la palestra di lunedì, sarà che non sono abituato, sarà che nell'ultimo mese ho fatto solo 2 corse......ma una fatica.......
Il macchinario, poi, ha solo la velocità in km/h e non m/km......pertanto, sono andato a memoria sul ritmo da tenere
comunque, 46' veramente pessimi
Onestamente, non ho proprio voglia di prendere eccessivamente freddo.
fatto stà che, sarà che avevo ancora nelle gambe la palestra di lunedì, sarà che non sono abituato, sarà che nell'ultimo mese ho fatto solo 2 corse......ma una fatica.......
Il macchinario, poi, ha solo la velocità in km/h e non m/km......pertanto, sono andato a memoria sul ritmo da tenere
comunque, 46' veramente pessimi
12 km/h 5 min/km
13 km/h circa 4:36 /km
14 km/h circa 4:17 /km
15 km/h 4 min/km
20 km/ 3 min/km
meno non posso scriverlo
@pedalone della bassa io uso questa tabella:
www.goandrace.com
Tabella ritmi di corsa. Calcolo tempi di passaggio a varie distanze.
Tabella con i tempi di passaggio a varie distante in funzione del passo di corsa espresso in min/km. Convertitore passo-tempo. Pace chart.
www.goandrace.com